Venerdì abbiamo avuto l'annuncio ufficiale della sua partecipazione. Carolina Kostner, alla caccia del suo sesto titolo continentale, è arrivata a Budapest. Ecco le sue prime dichiarazioni:
Questa è una bellissima città ed è un piacere ritornarci. Ai campionati di dieci anni fa ero tra le più giovani ed ero felice di poter semplicemente partecipare. Oggi sono al mio dodicesimo Europeo. È davvero un grande onore.
Domanda: ti saresti mai aspettata di tornare?
amo molto Budapest, quindi, a livello personale sì, certo, è una città che merita di essere vista. Se pensassi di gareggiare ancora qui... In effetti non ci ho propriamente pensato.
molte si sono ritirate in questi anni, come ti senti a trovarti tra coloro che hanno continuato?
è una scelta molto personale. Ognuno deve pensare per sè, decidere cosa sia meglio, cosa vuole fare. Anche io ho avuto un momento in cui ho pensato di smettere, di essere arrivata al mio limite. Ma poi ho capito quanto amo pattinare. Ed eccomi ancora qui!
sei ansiosa di scendere sul ghiaccio, davanti a questo pubblico?
(ride) sì, sì, pattinare per me è sempre un piacere immenso. Anche se prima di una gara sono sempre nervosa. So che lo faccio da circa 20 anni e la gente potrebbe pensare che uno ci si abitui. E, invece, ogni volta ci risiamo! Divento nervosa, mi preoccupo. In quei momenti devi davvero solo pensare a fare del tuo meglio.
Carolina torna sul ghiaccio più determinata che mai e, ancora una volta trepidano in pista insieme a lei il marchio umbro di abbigliamento per bambina T-SHIRT T-SHOPS e SWAROVSKI. Ormai da anni compagni delle sfide di Carolina, hanno voluto nuovamente rendere viva la creatività dell’atleta, realizzando i suoi costumi e impreziosendoli di cristalli.
Carolina porta in gara la magia degli opposti scegliendo di interpretare la soave Ave Maria di Schubert nel Programma Corto, in contrapposizione al focoso Bolero di Ravel del Programma Lungo, pattinando infine in una sorta di equilibrismo stilistico sulle note di Sheherazade per il Galà.
Il bianco e il nero, lo yin e lo yang, opposti che si respingono e si attraggono senza poter vivere uno senza l’altro è questo che oggi Carolina vuole raccontare.
Nel Bolero interpreta l’ammaliante danzatrice che trasporta lo spettatore in un’ipnotica e seducente dimensione, scegliendo di indossare un costume, corto e sensuale, volutamente moderno, che gioca tra le trasparenze del tulle nero e la luce cristalli Swarovski. Rimane la seduzione anche nel galà, ma è più gentile, sottile, quella di una Sheherazade che per mille e una notte racconta magiche atmosfere e ammalia il cuore di chi l’ascolta. In questo caso Carolina ha voluto un costume prezioso, dai colori accesi e dalle luci vibranti, che facesse risuonare l’eco e i sapori dell’oriente. Per il programma corto è di nuovo trasformazione, ed è bianco, luce e candore; Carolina è l’angelo sul ghiaccio che incanta e commuove come solo lei sa fare.
Ma non è ancora tempo di svelare tutto. A febbraio il momento più prezioso per i volteggi dell’angelo del ghiaccio che insieme a T-SHIRT T-SHOPS e SWAROVSKI illumina di magia il pattinaggio internazionale.