Oggi l'Italia è il paese che coltiva maggiori quantità di kiwi in Europa e qualcuno dice anche al mondo, seguita dalla Nuova Zelanda, dalla Francia, dal Cile e da poche altre nazioni. Inizialmente le coltivazioni di kiwi in Italia cominciarono in Trentino, nelle zone dove tradizionalmente si coltivavano soltanto prugne e mele; oggi esistono coltivazioni di kiwi anche al sud nel Lazio e in Campania e al nord anche nel Friuli e in Veneto.
Kiwi è anche la pianta il cui nome botanico è actinidia deliciosa, o actinidia chinensis; queste piante sono molto diffuse in Asia, e in particolare in Cina, dove il frutto viene utilizzato dall'uomo da secoli. In Cina non esistono molte coltivazioni, in quanto la disponibilità delle piante allo stato selvatico ne rende inutile la coltivazione.