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Affronta la tua giornata con una sana risata
Armando Testi

Armando Testi

Studi umanistico-letterari; un lungo passato da imprenditore nel settore della moda; importanti obbiettivi -anche internazionali- raggiunti; da sempre interessato alle questioni delle aziende.

Opera dal 1998 nel settore Informatica & Internet; da oltre 10 anni in collaborazione con «Luigi Caruso» per fornire ai propri clienti -anche nella modalità chiavi in mano- soluzioni integrate -particolarmente- innovative e creative.
Attualmente sta collaborando con il progetto «WeEurope» come Noi-Europa che basa i suoi obbiettivi sulla doppia dicotomia:

  1. promozione del territorio e sostegno alle piccole imprese;
  2. locale e globale.

In particolare si sta dedicando alla gestione della prima emanazione del progetto: questo sito - nelle aree «front-end» & «business-end».

Lunedì, 15 Luglio 2013 02:00

Varie

“E allora, nonno, sei contento del cornetto acustico che ti abbiamo regalato?”
“E’ magnifico: ho già cambiato testamento due volte!”

*****

Un signore dall’erre moscia entra in una tabaccheria e chiede: 
“Vollei una scatola di fiammifeli”
Il proprietario, un po’ distratto: “Diceva?”
“No, di legno!”…

Latine loqui

Plauto

Cogitato, mus pusillus quam sit sapiens bestia: aetatem qui non cubili uni umquam committit suam

Pensa a quanto è saggio un topolino: non affida mai la sua vita a un solo buco

Domenica, 14 Luglio 2013 02:00

Jael McHenry

In vita mia ho avuto giorni belli e brutti.

Giorni tristissimi, sofferti.
Ma anche i peggiori hanno un lato positivo: finiscono.


la cartina del mari eritreo con le indicazioni del periplo

Pèriplo

Sostantivo

Etimologia

Dal greco perì = "intorno" + plous = "navigazione".

Significato
  1. Il pèriplo è la circumnavigazione di un’isola o di un continente: il pèriplo della Sicilia, dell’Africa; compiremo il perìplo nel segno e nel nome d’Apollo (D’Annunzio); anche, linea di navigazione che circumnaviga determinate regioni.
  2. Per estensione pèriplo è anche il viaggio circolare compiuto con aeroplano o con altro mezzo: ho fatto un pèriplo incredibile.
  3. Nell’uso letterario, anche in senso figurato pèriplo: un lungo pèriplo attraverso idee e forme di vita (Montale).
  4. Nell’antica letteratura greca, pèriplo era la descrizione dei porti di un determinato mare, con le indicazioni utili alla navigazione e talvolta con notizie etnografiche e relative alle forme di vita politica e religiosa.

Metal detector

Inglese - Pronuncia: mètl ditècte = rivelatore di metallo; pronuncia italiana: mètal detector.

Significato

Apparecchio costituito da una sorgente di onde elettromagnetiche e da un apparato rivelatore che entra in funzione in caso di variazioni del campo magnetico dovute alla presenza di masse metalliche: è installato, per es., a scopo di sicurezza negli aeroporti (in corrispondenza dei cancelli d’imbarco), all’ingresso di banche, tribunali, ecc., dove serve a rivelare (per lo più mediante un segnale acustico) l’eventuale passaggio di persone che nascondono armi.

Domenica, 14 Luglio 2013 02:00

Auto guidata dal cielo

Auto guidata dal cielo

Domenica, 14 Luglio 2013 02:00

Galleggianti

Galleggianti

Domenica, 14 Luglio 2013 02:00

Dal medico

Un tale va dal medico.
"Dottore, la mattina mi sveglio al canto del gallo, lavoro come un mulo, faccio l'amore come un toro, vado a dormire con le galline e dormo come un ghiro.
Tuttavia non mi sento bene, cosa avro'?"
"Non saprei, ma al posto suo consulterei un veterinario!"

Giovedì, 11 Febbraio 2016 02:00

#Barzellette #xBambini: tra pazzi

In ospedale psichiatrico

Di notte, un matto accende un grosso faro che proietta un fascio di luce.
Chiede all'amico:
"Sei capace di arrampicarti su questo fascio fino alla lampadina?"
"Ti piacerebbe..."
risponde l'altro sorridendo
"così quando sono a metà tu spegni il faro e io casco per terra!"

Sabato, 13 Luglio 2013 02:00

Pancioni

Pancioni

Latine loqui

Detti latini

Ibis redibis non morieris in bello

La frase latina, riferita a un antico oracolo dal Chronicon del monaco cistercense Alberico delle Tre Fontane, è priva di punteggiatura. Quindi, si presta a una doppia interpretazione secondo la collocazione della virgola.

Se la mettiamo dopo "redibis", la frase significa:

Andrai tornerai, non morirai in guerra

Se invece la mettiamo dopo "non", vuol dire:

Andrai non tornerai, morirai in guerra

L'inizio della frase Ibis redibis è usato talvolta come locuzione sostantivata per indicare risposta sibillina, azione o discorso ambiguo, e in genere cosa che riesca oscura, incomprensibile.

Sabato, 13 Luglio 2013 02:00

Pablo Neruda

Il bambino che non gioca non è un bambino,

ma l'adulto che non gioca ha perso per sempre
il bambino che ha dentro di sé. 

Sabato, 13 Luglio 2013 02:00

Coffee break

Coffee break

(Ingl. - Pr.: còfi breich = pausa caffè)
Pausa sul lavoro, o che interviene nel mezzo di una riunione, una giornata congressuale e sim., durante la quale si sorseggia caffè o si consumano altre bevande.

Venerdì, 12 Luglio 2013 22:47

Erudizione

Erudizione

 

Venerdì, 12 Luglio 2013 22:33

Onestà degli avvocati

Un giornalista chiede ad un avvocato:
"Mi dica, secondo lei, gli avvocati sono onesti?"
"Certo! Le faro' un esempio: mio padre mi prestò cento milioni per pagarmi gli studi di legge nella migliore università privata italiana, ed io glieli ho restituiti dopo il mio primo processo"
"E' veramente encomiabile da parte sua! - commenta il giornalista - Per che cosa era il processo?"
"Mi aveva fatto causa per riavere i soldi!.."

 

bimbo che sorride

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Ci avevo pensato, ma il mio cane non sa leggere!!!

Seneca

Cui prodest?

A chi giova?

Frase latina tratta dal passo della Medea di Seneca: cui prodest scelus, is fecit, il delitto l'ha commesso colui al quale esso giova. Nel linguaggio giuridico e politico il cui prodest viene spesso usato quando si cerca di scoprire chi sia l'autore o il promotore di un fatto (non necessariamente delittuoso), nel presupposto che può esserlo soltanto chi se ne ripromette un vantaggio per sé.

Venerdì, 12 Luglio 2013 02:00

Glauco

Glàuco

(Dal greco: glaucòs = brillante, lucente e nome di colore)
Di colore tra il celeste e il verde, o anche celeste chiaro, verde-grigio, ceruleo; il termine, appunto per la sua indeterminatezza, è frequente nella poesia, con riferimento soprattutto agli occhi: del grave occhio g. entro l'austera Dolcezza (Carducci); in partic., la dea dagli occhi g., epiteto della dea greca Atena "glaucopide"); più raramente riferito ad altre cose: costa tutta coperta del pallor g. degli ulivi (Pascoli); la grande frescura g. della sera di giugno (D'Annunzio).
In botanica, il termine designa il colore verde-grigio di alcuni organi vegetali (per es., le foglie dei giaggioli e di molte piante grasse), dovuto alla presenza di uno strato di cera che ricopre l'epidermide e maschera in parte il colore sottostante.

Venerdì, 12 Luglio 2013 02:00

Pablo Picasso

Ci sono pittori che dipingono il sole come una macchia gialla,

ma ce ne sono altri che,
grazie alla loro arte e intelligenza,
trasformano una macchia gialla nel sole.


Venerdì, 12 Luglio 2013 02:00

Talebania

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