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Ecologia, Scienza & Tecnologia

Ecologia, Scienza & Tecnologia

Per scienza si intende un sistema di conoscenze, ottenute con procedimenti metodici e rigorosi e attraverso un'attività di ricerca prevalentemente organizzata, allo scopo di giungere a una descrizione, verosimile e oggettiva, della realtà e delle leggi che regolano l'occorrenza dei fenomeni.

La scienza è strettamente legata alla tecnica e alla tecnologia dal momento che le conoscenze scientifiche sono prese a prestito dalle scienze applicate per la progettazione e realizzazione di oggetti, strumenti, opere e infrastrutture; viceversa la tecnica offre alla scienza strumenti di indagine scientifica (strumenti di misura e osservazione) sempre più avanzati, che consentono l'evoluzione delle conoscenze scientifiche. Scienza e tecnica sono dunque fattori indissolubili di parte del progresso della società noto come progresso tecnico e scientifico.

In questa rubrica è un percorso interdisciplinare che ci porterà alla comprensione e la modellizzazione della natura al fine di potere prevedere e possibilmente intervenire sullo sviluppo di uno o più fenomeni. Uno dei nostri obbiettivi è sviluppare una sensibilità per i temi del rapporto scienza-società - con particolare riferimento alle nuove generazioni.

Radiazione solare sul piano orizzontale in Italia

L'energia solare è una delle principali fonti di energia rinnovabile. Con il termine energia solare si intende la produzione di energia termica ed elettrica ottenuta sfruttando i raggi solari. L'energia solare può essere sfruttata utilizzando diverse tecnologie.

molto consumato dal tempo, simile ai nostri senza alcuno degli aqccorgimenti moderno

La notizia non è di quelle che rivoluzioneranno il mondo del fashion-business, ma confermano una certezza: il reggiseno è uno dei capi più amati e antichi, del nostro armadio. Stando alla scoperta dell'archeologa Beatrix Nutz l'accessorio di lingerie non è stato inventato nell'Ottocento, bensì nel Quattrocento. A vederlo, a parte l'inevitabile usura, sembra un reggiseno dei giorni nostri. E se abbinato alla parte di sotto (piuttosto audace) potrebbe sembrare addirittura il primo bikini quello scoperto in Tirolo dall'archeologa.

Con l'intento di identificare il fattore che induce l'ovulazione nei lama (OIF, ovulation-inducing factor) il team di ricerca guidato da Gregg Adams, veterinario specializzato nella riproduzione all'Università del Saskatchewan in Canada, è approdato a una sostanza già conosciuta, presente anche nell'uomo e in tutti i vertebrati, chiamata Nerve Growth Factor o fattore di crescita nervoso (NGF).


Margherita Hack è una scienziata di fama mondiale, è nata a Firenze il 12 giugno 1922. Da giovane è stata campionessa di salto in alto e in lungo e ha praticato la pallacanestro. Dopo il matrimonio, nel 1944, e la laurea in Fisica, nel ’45, ha lavorato in Olanda e negli Stati Uniti, e dal 1964 al 1992 ha tenuto la cattedra di astronomia all’Università di Trieste, diventando in seguito professore emerito.

Qualcuno direbbe: è una signora che gioca con le stelle come certi anziani anche di alto rango giocano coi trenini elettrici. Ma questa campionessa dell'astrofisica con i m ondi che stanno lassù non ha mai giocato, non è roba da giocarci quella. Il suo gioco, il suo amato gioco che le è stato sempre compagno, è la bicicletta. Andare in bicicletta. Pedalare per pianure e per colli all'ombra degli alberi, al suono di ruscelli o giù a capofitto da piazzale Michelangelo al Lungarno.

La mia vita in bicicletta (pubblicato un anno fa da Ediciclo) è un dono della scienziata a chi ama l'arte di pedalare, quindi è anche un dono a se stessa, al suo ininterrotto amore per le due ruote, dalla sognante giovinezza di Firenze alle straordinarie realtà dell'età adulta. Oggi è Trieste la città in cui Margherita Hack, professore emerito di astronomia, vive. Dal viale dei Colli a San Giusto, un lungo percorso con tappe una più divertente, emozionante e commovente dell'altra.

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La nuova immagine dei buchi neri, foto vera, un grosso anello carnoso che divora al suo interno da sopra e da sotto spazzatura spaziale

Dalla fisica quantistica arriva un ritratto completamente nuovo dei buchi neri destinato ad aprire una nuova pagina dell'astrofisica: mentre per la fisica classica un buco nero divora tutto ciò che lo circonda non emettendo nulla, la meccanica quantistica ci dice che un buco nero può riemettere ciò che ha assorbito. La scoperta è presentata in una sezione speciale di Science. Fra gli astrofisici anche due italiani, Tomaso Belloni, dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), e Marta Volonteri.

Cuocere i cibi in modo perfetto è la loro principale mission. Ma per farlo, i forni sono sempre più hi-tech: si dotano di comandi touch screen e possono persino essere accesi o spenti a distanza, assicurando massima comodità e funzionalità a chi li utilizza. Insomma la domotica prende l’avvento anche su questi elettrodomestici di uso comune.

Una conferma del fatto che oggi questo settore è sempre più caratterizzato da prodotti estremamente sofisticati dal punto di vista tecnologico, ma comunque sempre semplici da utilizzare ed efficienti sul piano del risparmio energetico.

I ricercatori del CNR hanno scoperto che una muffa sa calcolare il percorso più breve per arrivare alle sostanze nutritive e lo fa attraverso un algoritmo elaborato in milioni di anni.

Gli uomini studiano la natura per capirne le leggi che la dominano e per apprendere da essa. Non ultimo per cavarne delle applicazioni. In questa ricerca del CNR la meraviglia per tanta antica saggezza racchiusa in un degli organismi più semplici presenti in natura, si unisce a quella che tanta saggezza sia interpretabile secondo algoritmi matematici. In più questi modelli potranno essere utlizzati per applicazioni pratiche che potranno migliorare la nostra vita quotidiana.

una grafica di un tasselle puzzle digitale, all'interno 0 e 1

Come si può individuare la fonte di una notizia in una rete complessa? A questa domanda rispondono tre ricercatori del Politecnico di Losanna con uno studio pubblicato sulla rivista Physical Review Letters. Si tratta di mettere la matematica al servizio sia della Rete sia della vita reale, in una varietà delle sue accezioni fisiche. Possono essere smantellate notizie false e diffamazioni, fino a rendere la vita più difficile agli attivisti della cyber-war, come sottolinea Pedro Pinto, co-autore di questo studio che sostiene sia possibile risalire ad una fonte (ad esempio su Facebook) analizzando i messaggi ricevuti da una quindicina di utenti.

Lo stesso pattern può essere adottato per risalire alle fonti di spam, virus e bufale di varia genesi. Gli sviluppi sono interessanti non solo per le forze dell'ordine e le autorità in genere: va considerato che lo scambio di informazioni (anche false) gioca un ruolo fondamentale in altri ambienti quali, ad esempio, lo spionaggio. Il giovane ricercatore è stato anche autore, in passato, di studi degni di nota i cui testi, in formato pdf, possono essere consultati sul sito del Politecnico federale losannese.

Il voyager 1

Voyager 1. Lanciata insieme alla sua gemella Voyager 2, il 5 Settembre compirà 35 anni nello spazio, e ormai è ai confini del nostro Sistema Solare. Ne sono convinti gli esperti della Nasa, in quanto in un solo giorno, lo scorso 28 luglio, la sonda ha rilevato un aumento del 5 per cento nel livello dei raggi cosmici, provenienti dall'esterno del nostro Sistema Solare. Nello stesso giorno, gli scienziati hanno anche valutato il quantitativo di particelle di bassa energia provenienti dall'interno del nostro sistema, risultato pari alla metà, anche se nei successivi tre giorni i livelli si sono riportati in realtà a quelli iniziali.

Immagine in 3D, visibile sullo sfondo il Monte Sharp (fonte: NASA/JPL-Caltech)
Immagine in 3D, visibile sullo sfondo il Monte Sharp (fonte: NASA/JPL-Caltech)


Sono arrivate da Curiosity le prime immagine di Marte ad alta definizione e in 3D. Il rover-laboratorio della Nasa che ha toccato la superficie del pianeta rosso il 6 agosto ha messo in posizione la torretta, dove sono presenti gli strumenti per la navigazione autonoma. Le immagini, in bianco e nero, mostrano chiaramente sullo sfondo la catena montuosa che delimita la nuova 'casa' di Curiosity, il cratere Gale.

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