Come si può individuare la fonte di una notizia in una rete complessa? A questa domanda rispondono tre ricercatori del Politecnico di Losanna con uno studio pubblicato sulla rivista Physical Review Letters. Si tratta di mettere la matematica al servizio sia della Rete sia della vita reale, in una varietà delle sue accezioni fisiche. Possono essere smantellate notizie false e diffamazioni, fino a rendere la vita più difficile agli attivisti della cyber-war, come sottolinea Pedro Pinto, co-autore di questo studio che sostiene sia possibile risalire ad una fonte (ad esempio su Facebook) analizzando i messaggi ricevuti da una quindicina di utenti.
Lo stesso pattern può essere adottato per risalire alle fonti di spam, virus e bufale di varia genesi. Gli sviluppi sono interessanti non solo per le forze dell'ordine e le autorità in genere: va considerato che lo scambio di informazioni (anche false) gioca un ruolo fondamentale in altri ambienti quali, ad esempio, lo spionaggio. Il giovane ricercatore è stato anche autore, in passato, di studi degni di nota i cui testi, in formato pdf, possono essere consultati sul sito del Politecnico federale losannese.