In molti casi il coma rappresenta lo stadio evolutivo terminale di diverse malattie. Altre volte invece può costituire solo un episodio transitorio, capace di regredire (spontaneamente o in seguito a opportuna terapia) senza lasciare alcuna traccia o con danni permanenti in rapporto a eventuali lesioni cerebrali determinatesi parallelamente allo stato comatoso o in conseguenza di questo.
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Condizione morbosa grave caratterizzata da perdita della coscienza, della sensibilità e della motilità volontaria, mentre permangono l'attività respiratoria e la cardiaca il paziente si trova quindi come in un sonno profondo, dal quale non viene svegliato nemmeno con forti sollecitazioni.
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