NiceDie.it

Affronta la tua giornata con una sana risata
Lunedì, 17 Settembre 2012 02:00

Coma

Scritto da 
Vota questo articolo
(0 Voti)

Livelli e stati

Il coma può instaurarsi improvvisamente, oppure in modo lento e progressivo esso inoltre può essere di grado variabile -essenzialmente- in 4 livelli: Al primo stadio ci si sveglia in pochi giorni. Nel secondo e nel terzo stadio i tempi del risveglio, quando la situazione non evolve in peggio, sono decisamente più lunghi. L'ultimo livello di coma è invece quello irreversibile.

Questi alcuni degli stati più comuni:

  • superficiale - le diverse attività riflesse (per es. i riflessi sfinterici, pupillari, corneali, della deglutizione, dei muscoli scheletrici) possono essere mantenute o solo attenuate. A questi caratteri generali si possono poi associare altri sintomi evidenziabili a carico di diversi apparati, sintomi che variano a seconda della causa che ha determinato l'insorgenza del coma.
  • profondo - nel coma profondo può scomparire qualunque forma di reattività.
  • irreversibile - il cervello non ha più attività elettrica. Il coma irreversibile o coma depassé, è lo stadio di coma durante il quale non si registra più alcuna attività elettrica del cervello. Uno dei segnali dell'irreversibilità è che le pupille non reagiscono più alla luce. Un paziente in coma irreversibile non è più padrone di nessuna delle sue funzioni vitali.
  • vegetativo - lo stato vegetativo persistente è una specie di evoluzione dello stato di coma, il paziente ha danni gravissimi alla corteccia cerebrale e di conseguenza non ha nessuna coscienza di sé, né dell'ambiente che lo circonda. Ma mantiene la funzionalità degli organi, anche dei polmoni. Per questo può respirare da solo.
  • morte cerebrale - si può procede all'espianto degli organi. La morte cerebrale è la condizione sine qua non perché si possa procedere all'espianto degli organi. Il paziente è praticamente morto. L'elettroencefalogramma è piatto, non si registra nessuna funzione motoria, sono assenti sia il ciclo del sonno, sia la coscienza di sé, sia la percezione del dolore.

Letto 6136 volte Ultima modifica il Lunedì, 17 Settembre 2012 18:21
Devi effettuare il login per inviare commenti

Web Traffic (solo Italia)

Per il momento Oggi87
Ieri169
Settimana Scorsa1333
Mese Scorso5923
Da Gennaio 2015 (2.0)3163814

Google-PageRank Checker
Powered by CoalaWeb

Log in/Log out