NiceDie.it

Affronta la tua giornata con una sana risata
Che vuol dire?

Che vuol dire?

Il dizionario della lingua italiana è costituito da più di 160.000 parole (con quelle tecniche e di ambiti specialistici si sale ad oltre 250.000 parole); una tale ricchezza di contenuti permette di classificare le parole in base a differenti criteri tra cui quello legato alla difficoltà di comprensione. Una parola difficile è un termine particolarmente complicato che mette alla prova la bravura e la cultura di chi tenta di individuarla.

Questa rubrica darà soddisfazione ai tuoi dubbi sulle parole difficili o insolite. Inviaci una richiesta specifica, la risposta sarà pubblicata.

La cultura a portata di mano

Declaratoria

Etimologia

Dal latino: "declarare" dichiarare.

Significato

In diritto, provvedimento giuridico a carattere dichiarativo: declaratoria di inammissibilità, di incompetenza. In particolare, il giudice per l'amnistia o l'indulto, ordinanza con la quale il giudice che aveva pronunciato la sentenza di condanna dispone l’applicazione dell’amnistia o dell’indulto. Il giudice che dichiara, rendendo pubblico.

Aggettivo

Declaratorio: che vale a dichiarare, dichiarativo, detto soprattutto di provvedimenti giudiziarî: atto declaratorio.

Verbo

Declarare: rendere manifesto, dichiarare

Sinonimi

Sentenza, dichiarazione pubblica.

La cultura a portata di mano

Nanfa (o lanfa)

Aggettivo e Sostantivo. Termine desueto.

Etimologia 

Dall'arabo: nafha = "odore", "profumo".

Significato

La nanfa è un'acqua profumata estratta dai fiori di arancio per distillazione. (Boccaccio) Oricanni d'ariento bellissimi e pieni...qual d'acqua di fiori di gelsomino e qual d'acqua nanfa.

Come aggettivo: Acqua nanfa.

La cultura a portata di mano

Agnosticismo

Etimologia

Dal greco: àgnostos = non conoscibile; composto da 'a' privativo e 'gnostòs' = conoscibile.

Significato
  • In filosofia: atteggiamento che considera inconoscibile tutto ciò che è al di là del lato sperimentale in quanto non sottoponibile ai metodi delle scienze positive.
  • Per estensione: atteggiamento di persona o di partito che non prende posizione su un determinato problema.
Sinonimi

Indifferenza, disinteresse, noncuranza, astensione. Pessimismo, scetticismo.

Contrari

Interessamento, interesse, partecipazione; entusiasmo, ottimismo.

 

si vede una serie di rami tipo albero che crea una nuvolaMappa di circa 100 mila routers di internet e dei loro collegamenti fisici (picture credit: W R Cheswick/Belle Labs)

Semplessità

Sostantivo

Etimologia

Neologismo composto da Sempl(ice) e (Com)plessità - letteralmente Semplice Complessità.

Alain Berthoz Professore di Fisiologia della percezione e dell'azione, Collège de France, nel 1990 riprende il termine inglese Simplexity usato per la prima volta negli anni '50, (Simplexité in francese) e lo rilancia nella comunità scientifica.

Significato

Se non la si gestisce, la complessità diventa paralizzante. La semplessità è la capacità di vedere un sistema complesso in modo semplice. Complesso – cosa diversa dal complicato – significa «ripiegato più volte», mentre è semplice ciò che è piegato una volta sola.

L'idea della semplessità proviene dallo studio del mondo biologico e si riferisce alle strategie attraverso le quali le specie viventi si adattano alla complessità circostante. La soluzione semplessa consente ad un organismo vivente di agire in modo rapido efficiente ed efficace anche di fronte ad un problema di una realtà complessa.

La vita ha trovato una serie di soluzioni per semplificare la complessità, la semplessità è una proprietà della natura. Gli organismi viventi interagiscono continuamente con l’esterno, elaborando informazioni per trasformarle in decisioni e comportamenti come attaccare una preda, afferrare un oggetto in movimento, camminare, ma anche comporre un’opera musicale, creare uno slogan pubblicitario o scrivere una storia.

Temi egualmente complessi, a fronte dei quali il cervello non può adottare né soluzioni troppo semplici perché non risolverebbero i problemi, né troppo sofisticate perché rallenterebbero e renderebbero troppo costosi i processi neuronali. La soluzione passa invece attraverso chiare deviazioni dalla strada maestra della logica, in grado di organizzare con originalità, eleganza e creatività la complessità del mondo e dei processi naturali che lo regolano.

Aggettivo

Semplesso è il metodo che vuole trovare soluzioni e strategie per elaborare un grosso numero di informazioni oppure per risolvere problemi complessi. Non rendere semplice quindi ma rendere decifrabile la complessità, trovare un modo semplice per affrontare la complessità in generale.

Semplesso è il modo con cui un millepiedi muove e coordina tutte le sue zampe con un minimo di risorse e capacità celebrali.

Applicazioni

La Semplessità ha trovato applicazione inizialmente in: psicologia, matematica e didattica in generale. Attualmente sta dilagando in molteplici ambiti. Per esempio quelli legati all'informatica. I robot stanno diventando sempre più complessi e far svolgere loro compiti apparentemente semplici come afferrare una maniglia e aprire una porta, costringe i softwaristi a scrivere codici molto complessi che richiedono hardware molto potenti e costosi. La semplessità costituisce un nuovo approccio in questi settori.

Metodi per Semplessare

Semplessare non è mai semplice. Richiede in particolare la capacità di inibire, selezionare, collegare, immaginare. Meglio, secondo Alain Berthoz di una serie di principi: 

  1. l'inibizione e il principio del rifiuto (ignorare ciò che ha minore importanza, prendere le distanze);
  2. il principio della selezione e della specializzazione (separare le funzioni e adottare modularità);
  3. il principio dell'anticipazione probabilistica;
  4. il principio della deviazione (introducendo lo spazio delle variabili composte, le simulazioni, l'utilizzo dell'inferenza bayesana);
  5. il principio della cooperazione e della ridondanza (ovvero avere due o più prospettive, prospettive validate solo se coerenti).
Citazioni

La semplessità è un modo di vivere con il proprio mondo. È eleganza piuttosto che sobrietà, intelligenza piuttosto che fredda logica, diplomazia piuttosto che autorità. (Alain Berthoz)

La cultura a portata di mano

Carnèade

Etimologia

Dal nome del filosofo greco Carneade (214-129 a. C.)

Significato

Carneide è sinonimo di persona ignota, mai sentita nominare: per me è un carneade; sono certo che verrà eletto un carneade qualsiasi. Nei Promessi Sposi (A.Manzoni) don Abbondio si chiede: Carneade! Chi era costui?

Web Traffic (solo Italia)

Per il momento Oggi30
Ieri137
Settimana Scorsa1298
Mese Scorso10896
Da Gennaio 2015 (2.0)3149542

Google-PageRank Checker
Powered by CoalaWeb

Log in/Log out