Che vuol dire?
Il dizionario della lingua italiana è costituito da più di 160.000 parole (con quelle tecniche e di ambiti specialistici si sale ad oltre 250.000 parole); una tale ricchezza di contenuti permette di classificare le parole in base a differenti criteri tra cui quello legato alla difficoltà di comprensione. Una parola difficile è un termine particolarmente complicato che mette alla prova la bravura e la cultura di chi tenta di individuarla.
Questa rubrica darà soddisfazione ai tuoi dubbi sulle parole difficili o insolite. Inviaci una richiesta specifica, la risposta sarà pubblicata.
Commistióne
Etimologia
Il termine Commistióne deriva dal latino tardo commixtus = "misto".
Significato
- Il termine Commistióne letteralmente indica una unione, fusione, mescolanza di due o più cose o elementi; si dice più spesso di cose non materiali: Commistióne di popoli, di razze animali; una Commistióne di argomenti eterogenei.
- La Commistióne nella liturgia della messa, indica l’unione delle due specie, del pane e del vino, che il sacerdote compie, poco prima della Comunione, lasciando cadere nel calice un frammento dell’ostia consacrata, dopo averla spezzata.
- La Commistióne in politica e in diritto è la proprietà di un ente di esercitare più poteri.
- La Commistióne in diritto, indica anche unione, mescolanza di beni appartenenti a diversi proprietari, così da formare un sol tutto, e la situazione giuridica che ne deriva: se le cose sono separabili, ciascun proprietario conserva la proprietà della cosa sua e ha diritto di ottenere la separazione; in caso diverso la proprietà diventa comune in proporzione del valore della quota spettante a ciascuno.
- La Commistióne in chimica è il risultato di un mescolamento (anche in senso figurato).
Antropizzazione
Etimologia
Dal greco ànthrōpos = "uomo".
Significato
L'antropizzazione in geografia ed ecologia è l'insieme degli interventi dell'uomo sull'ambiente naturale. Ne sono esempi l'agricoltura, il disboscamento, la costruzione di abitazioni o di impianti industriali, eccetera.
Della stessa radice
- È antropico tutto ciò che riguarda l'uomo (aggettivo).
- In fisica, il principio antropico, è il principio introdotto in diverse forme per giustificare il fatto che i valori assunti da alcune costanti fondamentali (masse e cariche delle particelle elementari, costanti di accoppiamento delle interazioni, massa totale dell’universo, eccetera) sono proprio quelli necessarî allo sviluppo della vita nell’universo: secondo tale principio, queste costanti non possono avere se non valori vicini a quelli che noi osserviamo, perché altrimenti non si sarebbero sviluppati esseri in grado di compiere queste osservazioni.
- Antropizzare (verbo) significa modificare l'ambiente naturale per le esigenze dell'uomo.
- Sono antropizzati (aggettivo) i luoghi naturali alterati dall'uomo.
Contrari
La deantropizzazione è la progressiva riduzione della presenza di esseri umani o il ripristino allo stato naturale di luoghi antropizzati.
Rètore
Etimologia
Dal greco: rhḗtōr = "parlatorio".
Significato
- Rètore, presso gli antichi Greci, era il nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano).
- Nell’uso comune, Rètore, si dice soltanto in tono spregiativo di chi bada all’esteriorità dell’eloquenza parlando o scrivendo in maniera artificiosa e sonante, senza un serio impegno intellettuale, civile e morale: quell’oratore o quell’avvocato è un rètore; il suo ultimo libro è il vaniloquio di un rètore.
Avulso
Etimologia
Dal latino: avulsus, participio passato di "avellere" composto di "a" e "vellere" strappare, svellere; anche aggettivo.
Significato
Strappato, staccato via: parole avulse dal contesto; un individuo avulso dalla società;(D'Annunzio) dalle nude mani pare avulsa l’ugna che sapea ghermire; più in generale, separato, isolato: (A. Baldini) mi vanno rimproverando che io sono avulso dalla realtà nazionale e sociale.
(Sport) Classifica avulsa, nel calcio e in altri sport di squadra, particolare classifica basata soltanto sugli scontri diretti tra formazioni che al termine del campionato o di un torneo si trovino a pari punteggio.
Verbo
Avellere: svellere, strappare: (Dante) qual elli scelse l’umile pianta, cotal si rinacque subitamente là onde l’avelse; (Petrarca) ch’ogni basso pensier del cor m’avulse.
Sinonimi
Strappato, divelto, distaccato.
(Figurato) Disattento, staccato, separato, scollegato, estraneo.
Contrari
Piantato, conficcato.
Unito, collegato, legato, connesso.
Pavòre
Alla lettera: terrore.
Etimologia
Dal latino: pavére = essere colpito dallo spavento.
Significato
Temere molto, avere tanta paura: (P.Bembo) io stava in guisa d’uom che pensa e pave. Stato emotivo di chi si sente smarrito di fronte al pericolo: essere preda del pavore.z
Verbo
Pavére: avere tanta paura, spaventarsi.
Sostantivo
Pavidità: carattere e comportamento di persona pavida; timidezza, viltà.
Aggettivo
Pàvido: pauroso, timoroso, pieno di paura; sguardo pavido.
Avverbio
Pavidamente: con timore, con paura.
Sinonimi
Angoscia, panico, terrore, spavento, strizza, tremarella.
Contrari
Ardimento, ardire, audacia, baldanza, coraggio, intrepidezza