
Detti latini
Nel passato conoscere le risposte era prerogativa di Saggi e Iniziati, rigorosamente vincolati al segreto, eppure esiste un filo d'oro che collega tutte le civiltà e che ha permesso di portare fino ai tempi attuali gli insegnamenti dell'antica Saggezza, che comprendono le risposte alle domande primordiali che ogni uomo che comincia a sollevarsi dalla massa bruta, si pone nel suo intimo più profondo: chi siamo? da dove veniamo? dove andiamo?
Intere scuole di filosofia hanno tentato, e ancora lo fanno, di proporre risposte, varie e articolate come le differenze di carattere degli uomini, noi tenteremo di trasmetterle in questa rubrica.
Gaio Sallustio Crispo
Scrittore latino (86 a.C. - 34 a.C.)
Da: Prologo - Bellum Catilinae.
Divitiarum et formae gloria fluxa est
La gloria delle ricchezze e della bellezza è effimera e fragile.
Publilio Siro
I secolo a.C., nelle sue "Sententiae"
Homo semper aliud, fortuna aliud cogitat
Sempre l'uomo ne pensa una, la fortuna un'altra
Le aspirazioni e le aspettative dell'uomo non coincidono mai con gli eventi della vita.
MarcoTullio Cicerone
Filosofo, avvocato e scrittore(106 a.C. - 43 a.C.)
Da: Pro Roscio Amerino 75.
Vita rustica parsimoniae, diligentiae, iustitiae magistra est
La vita dei campi insegna ad essere parsimoniosi e giusti.
Locuzione latina
Tempòribus ìllis
In quei tempi
Nei tempi antichi (specie scherzoso): anch'io ci riuscivo, temporibus illis!
Anonimo
Legere enim et non intellegere neglegere est
Leggere e non capire è come non leggere