
Frasi celebri
Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.
"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."
(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)
Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.
Meritocrazia
La meritocrazia è la convinzione - o un sistema sociale fondato su tale convinzione - che le persone debbano essere scelte e premiate per le loro capacità piuttosto che per nepotismo o addirittura appiattimento culturale (uno vale uno; sei politico eccetera). La meritocrazia, termine coniato nel 1958 da Michael Young, è una combinazione tra merito ("bontà degna di lode o ricompensa") e aristocrazia, che significa "la classe più alta in alcune società". In un governo basato sulla meritocrazia, i leader sono scelti per etica, esperienza, intelligenza, buon giudizio, lungimiranza, capacitò strategiche e di leadership, piuttosto per la loro ricchezza, la loro appartenenza partitica o lobbistica, e non importa se provengono da famiglie disagiate e povere, l'importante è che siano i più adatti a governare.
Aforismi e citazioni sulla Meritocrazia
- Il bordello è l'unica istituzione italiana dove la competenza è premiata e il merito riconosciuto (Indro Montanelli)
- Un uomo è tale se sceglie sempre di entrare dall'ingresso principale (Giuseppe Scarpino)
- Il mondo ricompensa più spesso le apparenze del merito che il merito stesso (François De La Rochefoucauld)
- Mio nonno mi disse una volta che ci sono due tipi di persone: quelli che fanno il lavoro e quelli che si prendono il merito Mi disse di cercare di essere nel primo gruppo; ci sarà sempre molta meno competizione (Indira Gandhi)
- La competizione non è per tutti e soprattutto non seleziona i migliori, solo i meno sensibili (Paolo Crepet)
- Sono inviperito per questa tendenza che esiste soprattutto in Italia, forse per le sue radici cattoliche, di riconoscere i meriti degli artisti solo dopo la morte Come se la morte nobilitasse (Paolo Villaggio)
- Viviamo in una società grigia; riuscire, ecco l'insegnamento instillato dalla corruzione dominante Sia detto alla sfuggita, il successo è una cosa piuttosto lurida; la sua falsa somiglianza col merito inganna gli uomini Per la folla, la riuscita ha quasi lo stesso profilo della supremazia Il successo, sosia della capacità, sa ingannare per (CONTINUA A LEGGERE) (Victor Hugo)
- Chi ha titoli spesso e volentieri non li merita (Luciano Sante Manara)
- Il silenzio che accetta il merito come la cosa più naturale del mondo è la forma più alta d'applauso (Ralph Waldo Emerson)
- Chi fa di meno riceverà più complimenti Legge di Shapiro sul riconoscimento (Arthur Bloch)
- Giustizia è la volontà costante e perenne di dare a ciascuno ciò che gli spetta di diritto (Ulpiano)
- Dobbiamo imparare ad aiutare coloro che lo meritano, non solo quelli che hanno bisogno La vita risponde al merito, non al bisogno (Jim Rohn)
- Nel nostro Paese, così come non si premia il merito, non si punisce chi trasgredisce (Piero Angela)
- Se la vita fosse distribuita per meritocrazia l'uomo sarebbe già estinto da tempo (Taras Mithrandir)
- Nella pubblica amministrazione finiscono i migliori, e vengono pagati per quel che valgono (Beppe Severgnini)
- Il lavoro è un dovere e un uomo non deve ricevere un salario in proporzione di ciò che produce, ma in proporzione della sua virtù che si esplica nello zelo (Bertrand Russell)
- Solo la scuola è sinonimo di futuro. Non dimentichiamo che le scuole sono i posti dove da grandi si torna per andare a votare: ed è qualcosa di più di un fatto simbolico Le scuole, pubbliche e di qualità, sono fondamentali perché altrimenti è inutile riempirsi la bocca della parola «merito»(Pippo Civati)
- Geni o somari, che avessero studiato o meno, tutti potevano stare a galla, certamente sopravvivere, addirittura godere (Simone Perotti)
- Merito Le qualità che dimostrano il nostro buon diritto a ottenere ciò che qualcun altro si prende (Ambrose Gwinnett Bierce)
- Il processo di selezione dei talenti è così marcio che nel Belpaese molte persone, soprattutto donne e dotate della capacità di essere manager, sono confinate al ruolo di segretaria Mentre i posti dirigenziali sono affidati a chi è ben introdotto, anche se spesso incapace Per questo in Italia ci sono le migliori segretarie e i peggiori manager (Beppe Severgnini)
- In paradiso si va in virtù della grazia Se si andasse in base al merito, tu rimarresti fuori ed entrerebbe il tuo cane (Mark Twain)
- Oggi che i maestri non ci sono più, io credo nel proverbio: 'Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna' In cattedra finiscono i raccomandati (Nino Manfredi)
- Roma è una città singolare Disconosce i meriti dei suoi abitanti ed è pronta ad apprezzare virtù che non hanno (Giulio Andreotti)
- Io vengo sempre citata come l'attrice che si spoglia, ma non ho fatto solo calendari. Ho lavorato con i più grandi registi Non c'è meritocrazia in Italia, non c'è la possibilità di riscattarsi (Anna Falchi)
Gelosia
Il termine Gelosia deriva dal greco ζῆλος (zêlos) derivato da Zelo che è un personaggio della mitologia greca, la personificazione dell'Ardore e della Gelosia romantica, figlio del titano Pallante e della ninfa Oceanina Stige.
La gelosia è è uno dei sentimenti più irrazionali e forti che un essere umano possa provare. In Anna Karenina, uno dei capolavori della letteratura mondiale, Tolstoj descrive bene questo sacro fuoco che nasce senza motivo e spiegazione logica e diventa impossibile da gestire nella sua esplosione. Questo sentimento tormentoso è provocato dal timore, dal sospetto o dalla certezza di perdere la persona amata ad opera di altri, è dovuto alle proprie insicurezze o alla mancanza di fiducia nell'altro.
Aforismi e citazioni sulla Gelosia
- Si domandava: che cosa è accaduto? E rispondeva: nulla, e si ricordava che la gelosia era un sentimento che umiliava lui e sua moglie, ma di nuovo nel salotto si convinceva che qualcosa era successo (Lev Tolstoj, Anna Karenina)
- La gelosia nasce sempre con l’amore, ma non sempre muore con lui (Francois de La Rochefoucauld)
- La gelosia ha da entrar nell’amore, come nelle vivande la noce moscata. Ci ha da essere, ma non si ha da sentire (Francesco Algarotti)
- Il geloso è un fastidio per gli altri, ma è un tormento a se stesso (William Penn)
- Colui che è geloso non è mai geloso di ciò che vede; ciò che immagina è sufficiente (Jacinto Benavente)
- Come geloso, io soffro quattro volte: perché sono geloso, perché mi rimprovero di esserlo, perché temo che la mia gelosia finisca col ferire l’altro, perché mi lascio soggiogare da una banalità: soffro di essere escluso, di essere aggressivo, di essere pazzo e di essere come tutti gli altri (Roland Barthes)
- Parlo della gelosia che svuota le vene all’idea che l’essere amato penetri un corpo altrui, la gelosia che piega le gambe, toglie il sonno, distrugge il fegato, arrovella i pensieri, la gelosia che avvelena l’intelligenza con interrogativi sospetti, paure, e mortifica la dignità con indagini, lamenti, tranelli facendoti sentire derubato (Oriana Fallaci)
- Benvenuti nel meraviglioso mondo della gelosia. Con il prezzo del biglietto, si ottiene un mal di testa, un impulso quasi irresistibile a commettere un omicidio, e un complesso di inferiorità (JR Ward)
- La gelosia è un mostro dagli occhi verdi che dileggia la carne di cui si nutre (William Shakespeare)
- La gelosia è il drago in paradiso, l’inferno del cielo, e la più amara delle emozioni, perché associata con la più dolce (AR Orage)
- Nella ricerca del tormento, nell’accanimento alla sofferenza, solo il geloso può competere con il martire. Eppure, si canonizza l’uno e si ridicolizza l’altro (Emil Cioran)
- La gelosia, quando è arrabbiata, commette più crimini rispetto all’interesse e all’ambizione (Voltaire)
- Non l’amore è cieco, ma la gelosia (Lawrence Durrell)
- L’orecchio della gelosia ode tutte le cose (La Bibbia, apocrifi)
- Chi non è geloso anche delle mutandine della sua bella, non è innamorato (Cesare Pavese)
- Il geloso ama molto, però chi non lo è ama meglio (Molière)
- La gelosia afferma il proprio amore, ma indebolisce quello dell’altro (Gerhard Uhlenbruck)
- Gelosia, quel drago che uccide l’amore con il pretesto di mantenerlo in vita (Havelock Ellis)
- Chi geloso vive, cornuto muore (Proverbio)
Aforismi e citazioni sull'Amicizia e sugli Amici
In ogni tempo sono state scritti sull’amicizia trattati e pagine, sono stati espressi pensieri ed aforismi. Ma quanto ne sappiamo? L’amicizia resta un mistero come l'amore a cui è affine. Qui di seguito una ampia selezione sull'amicizia e sugli amici.
- Ma quando penso a te, mio caro amico, ciò che era perduto è ritrovato, e ogni dolore ha fine (William Shakespeare)
- Molte persone entreranno ed usciranno dalla tua vita, ma soltanto i veri amici lasceranno impronte nel tuo cuore (Eleanor Roosevelt)
- Sono gli amici che puoi chiamare alle quattro del mattino, quelli che contano (Marlene Dietrich)
- Quando due amici si comprendono completamente, le parole sono soavi e forti come profumo di orchidee (Lao Tzu)
- Ogni amico rappresenta un mondo dentro di noi, un mondo che non sarebbe eventualmente nato senza il suo arrivo, ed è solo grazie a questo incontro che nasce un nuovo mondo (Anaïs Nin)
- L’amicizia nasce nel momento in cui una persona dice ad un’altra: “Cosa? Anche tu? Credevo di essere l’unica” (Clive Staples Lewis)
- Solo i veri amici ti diranno quando il tuo viso è sporco (Proverbio siciliano)
- Tutti sentono quello che dici. Gli amici ascoltano quello che dici. I veri amici ascoltano quello che tu NON dici (Dave Matthews Band)
- Non camminare dietro a me, potrei non condurti. Non camminarmi davanti, potrei non seguirti. Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico (Albert Camus)
- Una sola rosa può essere il mio giardino… un solo amico, il mio mondo (Leo Buscaglia)
- Alcune persone si rifugiano in chiesa; altre nella poesia; io nei miei amici (Virginia Woolf)
- L’antidoto contro cinquanta nemici è un amico (Aristotele)
Fabio Volo, nome d'arte di Fabio Bonetti
(Calcinate, 23 giugno 1972)
Attore, scrittore, conduttore radiofonico, conduttore televisivo, doppiatore e sceneggiatore italiano.
Ti ricordi quando mi hai chiesto se
avevo le pastiglie per la felicità?
La pastiglia è la vita.
Vivi, buttati, apriti, ascoltati.
Le tue paure, le tue ansie sono dovute al fatto
che tu esisti ma non vivi.
Sei castrato nei sentimenti. Sei bloccato.
Ti ricordi quella frase di Oscar Wilde?
Diceva che vivere è la cosa più rara al mondo.
La maggior parte della gente esiste, e nulla più.
Aforismi di Fabio Volo (Fabio Bonetti)
- Pensare a se stessi non è egoismo. Egoismo semmai è occuparsi solo di se stessi.
- L'amore è un rischio che una persona si assume. Per questo il vero amore è per i coraggiosi.
- I rapporti non si costruiscono, si vivono e nel viverli si rafforzano. Nel caso contrario, si esauriscono.
- È impossibile rinunciare alla felicità, si può solo se non la si è mai conosciuta.
- Ricordati, la vita è una malattia mortale, per cui bisogna godersela. Oggi stai bene? Approfittane!
- Alla fine della vita di ognuno di noi, uno è giusto che venga giudicato per ciò che ha fatto ma io non metto in secondo piano ciò che avrebbe potuto fare e non ha fatto.
- Se si sbaglia ad allacciare il primo bottone di una camicia di conseguenza si sbaglieranno tutti gli altri. Gli altri però non saranno errori, ma solo la logica conseguenza del primo bottone sbagliato.
- La vita non è in garanzia. Non è una lavatrice che se si rompe qualcuno te la ripara. Se si rompe, si rompe.
- Il modo migliore di conoscere davvero una persona è vedere come si comporta quando è assolutamente libera di scegliere.
- Gli infelici valutano costantemente gli altri, criticano continuamente il loro comportamento e spesso su di loro sfogano il proprio personale malessere o fallimento.
- Quando non riesci ad ottenere quello che vuoi, finisci per amare ciò che puoi.
- Puoi stare fuori dalla vita, costruendoti un mondo di certezze, ma è solo un'illusione. Non puoi farci niente.
- Ho letto da qualche parte che il vero motivo per cui si sono estinti i dinosauri è perché nessuno li accarezzava. Bisogna sperare che l'uomo non faccia lo stesso stupido errore con le donne.
- Non capisco perché la gente abbia bisogno di sentirsi rassicurata se qualcuno dice: si, è per sempre. Nulla è per sempre.
- Magari in una storia di cinque anni si è stati innamorati e ci si è amati solamente per due, o tre, o quattro. Per questo la qualità di una storia non può essere misurata dalla durata. Non conta il quanto, ma il come.
- Secondo noi uomini, se una donna ci lascia, ci dev'essere per forza un altro. Perché prima di pensare a dove abbiamo sbagliato, prima di pensare che magari siamo stati noiosi, troppo gelosi, assenti, troppo presenti ecc., pensiamo subito che il male venga da fuori e non da noi.
- Il punto non è da dove prendete le cose, il punto è dove le portate.
- Ogni giorno della vita è unico, ma abbiamo bisogno che accada qualcosa che ci tocchi, per ricordarcelo.
- È bello avere una persona sulla quale fare fantasie durante il giorno. Anche se è sconosciuta.
- L'amore è come la morte: non sai mai quando ti colpirà.
- Io credo che chiunque non riesca a stare bene da solo non possa conoscere il vero amore; dubito sempre di chi dice: "non posso vivere senza di te".
- Non si smette di giocare perché si diventa vecchi, ma si diventa vecchi perché si smette di giocare.
- Si sa come sono le donne, se le desideri lo sentono subito.
- Dovremmo imparare a sorridere ogni mattina... Dovremmo alzarci dal letto, pensando che quel giorno può essere un giorno perfetto.
- Non importa se piove... non importa se non ti va... non importano i se e i perché...
l'importante è che provi a sorridere, anche quando ti sembra inutile. Non si sa mai che qualcuno potrebbe innamorarsi del tuo sorriso! - Ogni donna dovrebbe incontrare un uomo che la prenda per mano e la guidi verso la propria intimità. U uomo in grado con un solo abbraccio di riconsegnarti una vita intera.
- Non cè sempre una risposta a tutto. Magari sì, magari no. Magari tu non sei fatto per quel tipo di rapporto. Punto.
- I veri eroi sono quelli che ogni giorno si alzano dal letto e affrontano la vita anche se gli hanno rubato i sogni e il futuro. Quelli che alzano la saracinesca di un bar o di un'officina, che vanno in un ufficio, in una fabbrica. Che non lottano per la gloria o per la fama, ma per la sopravvivenza. Sono coraggiosi. Gli eroi veri non stanno a cavallo.
- Vorrei che anche nella vita e non solo in strada ci fossero i segnali, per sapere quando proseguire, quando girare o dare la precedenza.
- Per sentir parlare così bene di sé bisogna morire. Pazzesco. Non ho mai capito perché ci sia più rispetto per i morti che per i vivi.
- C'è chi decide di rimanere a casa perché sta bene e non ha bisogno di andare a scoprire il mondo, e chi invece lo deve girare, provare, fare esperienza, per capire che magari non c'è niente di particolarmente nuovo. Ma per capirlo, ha bisogno di viaggiare.
- Scusarsi non significa sempre che tu hai sbagliato e l'altro ha ragione. Significa semplicemente che tieni più a quella relazione del tuo orgoglio.
- Quando stai con qualcuno, non puoi chiedergli garanzie, perché non puoi chiederle neanche a te stesso.
Muro di Berlino
Il 9 novembre 1989 (36 anni fa) fu abbattuto il Muro di Berlino, la catena di fortificazioni che separava Berlino Ovest, liberale e democratica, da Berlino Est, socialista e filosovietica. È considerato il simbolo della cortina di ferro, la divisione ideologica, politica ed economica che ha diviso l’Europa per decenni, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Il Muro fu costruito il 13 agosto 1961, e per 28 anni impedì agli abitanti di Berlino Est di fuggire dal dominio sovietico passando dall’altro lato della città. Si calcola che nel corso dei 28 anni circa 130 persone sono state fucilate dalla polizia mentre tentavano di scavalcare il muro. Il Muro fu abbattuto, e fu permessa ai cittadini la libera circolazione in territorio germanico. Per ricordare quel giorno, vi proponiamo alcuni aforismi secondoil nostro stile:
Aforismi e citazioni sul Muro di Berlino
- Il Muro esisterà ancora fra cinquanta e anche fra cento anni, fino a quando le ragioni della sua esistenza non saranno venute meno.
(Erich Honecker) - Lo spirito della rivoluzione pacifica che nel 1989 ha portato alla caduta del Muro di Berlino e l’anno successivo alla Riunificazione della Germania, deve essere preso da esempio per i giorni nostri, anche per superare la crisi.
(Angela Merkel) - L’obiettivo del muro: evitare che il popolo della Germania socialista potesse scappare nel mondo normale. Il muro fu costantemente perfezionato e rinforzato, trasformato da un normale muro in un sistema insormontabile di ostacoli, trappole, segnali elaborati, bunkers, torri di guardia, tetraedri anticarro e armi a sparo automatico che uccidevano i fuggitivi senza bisogno di intervento da parte delle guardie di confine. Ma più lavoro, ingenuità, denaro e acciaio i comunisti mettevano per migliorare il muro, più chiaro diventava un concetto: gli esseri umani possono essere mantenuti in una società comunista solo con costruzioni impenetrabili, filo spinato, cani e sparandogli alle spalle. Il muro significava che il sistema che i comunisti avevano costruito non attraeva, ma repelleva.
(Viktor Suvorov) - I muratori della nostra capitale sono essenzialmente occupati alla costruzione di alloggi. Nessuno ha l’intenzione di costruire un Muro.
(Walter Ulbricht) - Per accontentare i nostri alleati, è stata presa la decisione di aprire i posti di blocco. Se sono stato informato correttamente quest’ordine diventa efficace immediatamente.
(Gunther Schabowsky) - Tutti gli uomini liberi, ovunque si trovino, sono cittadini di Berlino. Come uomo libero, quindi, mi vanto di dire: Io sono un Berlinese.
(J.F.Kennedy) - Signor Gorbaciov, se lei cerca la pace, se cerca prosperità per l’Unione Sovietica e per l’Europa dell’Est, venga a questa porta, apra questa porta, abbatta questo muro.
(Ronald Reagan parlando davanti alla Porta di Brandeburgo nel 1987)
![#Aforismi: pensieri, frasi e citazioni sul [Seno] l'attrice a seno nudo - un seno perfetto terza abbondante](https://i.imgur.com/GPq1Fr1.jpg)
Aforismi e citazioni sul Seno
- Ai nostri lettori interessano le tre A! Azione! Avventura! Atette! (Rat-Man)
- Amore, il mio seno era caldo e calda la mia potenza. Hai preso il mio seno per un bivacco e hai pianto a lungo sul cuore. Infine siamo morti di sogno (Alda Merini)
- Ci sono solo due cose che possono causare tanto entusiasmo in un uomo: due poppe! (Barney Stinson, How I Met Your Mother)
- Non mi sarei mai dato alla pittura se le donne fossero state prive di seno (Pierre-Auguste Renoir)
- Molte donne si fanno tatuare. Non farlo. Le farfalle stanno benissimo sul tuo seno quando hai 20 o 30 anni; ma quando ne hai 70, 80, si dilatano fino a trasformarsi in condor (Billy Elmer)
- Una donna senza tette è come un paio di pantaloni senza tasche... non sai dove mettere le mani! (Eugene Labiche)
- Sotto la quarta non può essere vero amore (Claudio Bisio)
- Ringrazio Dio di non avermi fatto nascere donna. Avrei passato tutto il giorno a toccarmi le tette (Woody Allen)
- Una donna senza seno è un letto senza guanciale (Anatole France)
- La misura ideale delle tette è a coppa di champagne. Le mie sono a tappo di champagne (Luciana Littizzetto)
- In una donna noto subito gli occhi. Specie se ha le tette grosse (Rat-Man)
- La sua mano sta | Sotto il morbido seno rotondo, | Colui che ha dolore | Così si queterà (James Joyce)
- Lascivo il vento le gonfiava il seno | Del bel ceruleo velo, e steso a tergo | Iva il crin somigliante ad una stella | Che di nembi foriera per la quota | Notte del ciel precipita, e fa lungo | Dopo sé biancheggiar solco di luce (Vincenzo Monti)
- Le idee sono come le tette: se non sono abbastanza grandi si possono sempre gonfiare (Stefano Benni)
- Quella donna mostra i suoi seni e crede di offrire il proprio cuore (Jules Renard)
Cucina
La cucina è una grande ispirazione per tutti, ultimamente grazie alla TV è diventata anche di gran moda e noi di Nicedie lavoriamo per aiutarvi a ideare e realizzare al meglio le vostre creazioni. Le fonti a cui ispirarsi sono molte e, al di là di reportage, articoli, ricette, menù e trucchi … che spesso altri blog ci rubano, oggi vi proponiamo uno strumento in più. Quale? Secondo il nostro stile olistico una selezione di aforismi che ruotano attorno all’universo dei fornelli, pronunciate da cuochi famosi o da chi di cucina se ne intende!
Eccovi dunque una selezione di pensieri, frasi e citazioni che daranno materia alle vostre riflessioni gastronomiche. Come sosteneva Isaac D’Israeli, scrittore britannico:
La saggezza del saggio e l’esperienza dell’età dovrebbero essere preservati nelle citazioni
Aforismi e citazioni sulla Cucina
- Ricetta dell’amore: 2 etti di baci, 5 etti di coccole, 1 chilo di passione, ed un pizzico di fantasia! (Anonimo)
- Quando mia madre ci dava da mangiare il pane, distribuiva amore (Joel Robuchon, chef)
- Se hai un problema… aggiungi olio. (Don Pasta)
- I sapori semplici danno lo stesso piacere dei più raffinati, l’acqua e un pezzo di pane fanno il piacere più pieno a chi ne manca (Epicuro)
- Cucinare è un modo di dare (Michel Bourdin)
- Il solo modo per imparare a cucinare è cucinare (Alice Babette Toklas)
- La cucina giapponese non è qualcosa che si mangia, ma qualcosa che si guarda (Jun'ichirō Tanizaki)
- Se vuoi testare la complicità col tuo partner, cucina insieme a lui. Se litigherete ogni 5 minuti, ma creerete una cena perfetta, il vostro amore sarà privo di noia ma ricco di adrenalina (Carlo Peparello)
- Il dolce dev’essere spettacolare, perché arriva quando il gourmet non ha più fame (Alexandre Grimod)
- Sono le cose più semplici a darmi delle idee. Un piatto in cui un contadino mangia la sua minestra, l’amo molto più dei piatti ridicolmente preziosi dei ricchi (Juan Mirò)
- Una delle cose migliori della vita è che dobbiamo regolarmente interrompere qualsiasi tipo di lavoro e concentrarci nel cibo (Luciano Pavarotti)
- Quello che mi piace della cucina è la sua versatilità. Ti serve davvero poco per fare qualcosa di buono: pomodoro, pasta, fantasia, e il gioco è fatto (Enzo Iacchetti)
- Cucina non è mangiare. è molto, molto di più. Cucina è poesia (Heinz Beck, chef)
- La spesa va fatta sempre a stomaco pieno, per evitare sprechi (Davide Oldani)
- La vita è una combinazione di magia e pasta (Federico Fellini)
- Si dice che l’appetito vien mangiando, in realtà viene a stare digiuni (Totò)
- Verrò, ma deve essere una cena seria. Odio le persone che prendono i pasti alla leggera (Oscar Wilde)
- Non esiste una cucina buona o una cucina cattiva. Esiste quello che più ti piace (Ferran Adrià)
- Gli animali si nutrono, l’uomo mangia, solo l’uomo di spirito sa mangiare (Jean Anthelme Brillat-Savarin)
- Il cibo trova sempre coloro che amano cucinare (Auguste Gusteau, dal film Ratatouille)
- Credo che sia un artista chiunque sappia fare bene una cosa. Cucinare, per esempio (Andy Warhol)
- Avete presente quante vite può avere un arrosto? Basta un profumo a cambiarne la sorte (Gualtiero Marchesi)
- Dio fece il cibo ma certo il diavolo fece i cuochi (James Joice)
- La miglior salsa del mondo è la fame (Miguel de Cervantes)
- Impara a cucinare, prova nuove ricette, impara dai tuoi errori, non avere paura, ma soprattutto divertiti (Julia Child)
- Le parole non riempiono. Solo se il piatto è buono si può parlare di filosofia dopo (Antonino Cannavacciuolo)
- Cucinare è un atto d'amore perché lo fai per gli altri (Carlo Cracco)
- Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene se non ha mangiato bene (Virginia Woolf)
- In cucina e in amore servono pochi ingredienti ma buoni (Simone Rugiati)
Brigitte Anne Marie Bardot
Anche conosciuta come B.B. ("Bri-Bri" da bambina)
(Parigi, 28 settembre 1934)
E' un'attrice, ex modella, cantante, ballerina e attivista francese.
Aforismi di Brigitte Bardot
- È meglio essere infedeli che essere fedeli senza volerlo essere.
- Non posso fare la stessa cosa ogni sera, gli stessi movimenti... è come indossare ogni giorno le stesse mutandine sporche.”
- È divertentissimo sposare un uomo!
- Ho avuto successo nella vita. Ora, intendo fare della mia vita un successo.
- Sono stata molto felice, molto ricca, molto bella, molto adulata, molto famosa e molto infelice.
- Il sistema marcio in cui nuotiamo favorisce il sordido, il malsano, l'intrigo, la distruzione, la malvagità a detrimento di tutto ciò che è bello, nobile e dignitoso.
- Ho dato la mia bellezza e la mia giovinezza agli uomini. Ho intenzione di dare la mia saggezza e la mia esperienza agli animali.
- Solo gli idioti si rifiutano di cambiare le loro idee.
- Abbiate il coraggio delle vostre opinioni, visitate i mattatoi e continuate a mangiare carne, se non avete lo stomaco rivoltato da ciò che avete visto!
- Gli uomini sono delle bestie e persino le bestie non si comportano come loro.
- Un cane, un gatto, è un cuore con del pelo intorno.
Pamela Anderson
(Ladysmith, 1º luglio 1967)
Modella, attrice, showgirl, produttrice cinematografica, attivista e scrittrice canadese naturalizzata statunitense.
Aforismi di Pamela Anderson
- Mi sono divertita un sacco, girando il mondo, conoscendo gente straordinaria e facendo sesso selvaggio.
- Come ogni donna a volte mi sento sola. Ma è colpa mia perché sono troppo severa con me stessa e non riesco ad attrarre uomini decenti.
- A scuola un ragazzo mi versò dell'acqua sulla maglietta urlando: Così forse cresceranno!
- Per una bellezza naturale, servono ogni giorno due ore allo specchio.
- Io sono molto più di un paio di tette... rappresento il successo, il duro lavoro, e il divertimento.
- Adoro l'immagine della biondona oca: il vantaggio é che non devi fare sforzi.
- Naturalmente le misure contano. Chiunque afferma il contrario è un bugiardo con un pisello piccolo.
![#Aforismi: pensieri, frasi e citazioni per il [#2novembre] persone e scheletri alternati che danzano](https://i.imgur.com/moC8kKE.jpg?1)
Commemorazione dei defunti
Se di una cosa tutti abbiam certezza nella vita, questa è la morte. Così è stato dall’alba dei tempi e con questo pensiero hanno dovuto confrontarsi nei secoli e nei secoli futuri dovremo confrontarci tutti. Alcuni la temono, altri la sfidano, altri l’attendono con serenità. Ecco come l’hanno descritta alcuni tra i più grandi scrittori e pensatori di tutti i tempi, in una carrellata di estratti di opere e frasi celebri. Un bellissimo, rapido percorso attraverso differenti epoche, culture, stili, scuole di pensiero, religioni e filosofie, che in fondo ci dà tantissimi indizi su come è cambiato il nostro modo di confrontarci con la vita e con la sua ineluttabile fine.
Aforismi e citazioni sulla Morte e sui Defunti
- Non ho paura della morte. Sono stato morto per miliardi e miliardi di anni prima di nascere, e ciò non mi ha causato il benché minimo disturbo (Mark Twain)
- Considerato che tutti dobbiamo morire, ovviamente non ha alcuna importanza il quando e il come (da Lo straniero di Albert Camus)
- Forse tutto ciò che uno può fare è sperare di finire con i giusti rimorsi (da La discesa da Mount Morgan di Arthur Miller)
- Se tu o io dobbiamo scegliere tra il pensiero e l’azione, dovremmo ricordare la nostra morte per provare così a vivere in modo che la nostra morte non porti soddisfazione al mondo (da La Valle dell’Eden di John Steinbeck)
- La morte inizia troppo presto – un attimo prima che ti senti mezzo abituato alla vita – ecco che la incontri (da La gatta sul tetto che scotta di Tennessee Williams)
- L’uomo non può possedere niente fintanto che ha paura della morte. Ma a colui che non la teme, appartiene tutto. Se non esistesse la sofferenza, l’uomo non conoscerebbe i suoi limiti, non conoscerebbe se stesso (da Guerra e pace Lev Tolstoj)
- La morte non è male, perché libera l’uomo da tutti i mali, e insieme coi beni gli toglie i desiderii. La vecchiezza è male sommo: perché priva l’uomo di tutti i piaceri, lasciandogliene gli appetiti, e porta seco tutti i dolori. Nondimeno gli uomini temono la morte, e desiderano la vecchiezza (Giacomo Leopardi)
- Nonostante tutto credo ancora che le persone siano buone davvero, nel cuore. Semplicemente non riesco a dar forma alle mie speranze su delle fondamenta che sono confusione, miseria e morte (da Il diario di Anna Frank)
- Puoi essere orgoglioso, saggio, e bello, ma la morte ti strapperà via dalla faccia della terra esattamente come se tu fossi stato un topo nascosto sotto il pavimento, e i tuoi posteri, la tua storia, i tuoi geni immortali bruceranno o geleranno insieme con il globo terrestre (Anton Checkov)
- Il senso della tua vita è che se tu muori, chi continuerà a pagarmi tremilacinquecento rupie al mese? (da La Tigre Bianca di Aravind Adiga)
- Posso solo ricordare come mio padre era solito dire che la ragione per vivere era arrivare ad esser pronti per restar morti molto a lungo (da Mentre Morivo di William Faulkner)
- Ci sono solo tre cose che possono uccidere un agricoltore: un fulmine, un trattore che si capovolge e la vecchiaia (da Il continente perduto di Bill Bryson)
- Cos’è la storia? Le sue radici sono in secoli di lavoro sistematico dedicato alla soluzione dell’enigma della morte, così che la morte stessa possa essere sconfitta. Ecco perché le persone scrivono sinfonie, e perché scoprono l’infinitezza matematica e le onde elettromagnetiche (da Il dottor Zivago di Boris Pasternak)
- Poiché la morte, dopotutto, è solo un’attesa di qualcos’altro rispetto a ciò che stiamo facendo; e la morte è tutto ciò da cui dipendiamo (da Dracula di Bram Stoker)
- Lo spaventò il sospetto tardivo che è la vita, più che la morte, a non avere limiti (da L’amore ai tempi del colera di Gabriel Garcia Marquez)
- Sento che la monotonia e la morte sono più o meno la stessa cosa (da Shirley di Charlotte Brontë)
- La Morte distrugge un uomo: l’idea della Morte lo salva (da Casa Howard di Edward Morgan Forster)
- I confini che dividono la Vita dalla Morte sono i più oscuri e vaghi. Chi può dire dove gli uni finiscano, e dove gli altri inizino? (da Una sepoltura prematura di Edgar Allan Poe)
- Poiché io non posso fermarmi per la Morte – Lei gentilmente si è fermata per me – Il Carico nient’altro che noi stessi – E l’immortalità (Emily Dickinson)
- Tutti vogliono primeggiare in questo futuro e ancora la morte e l’immobilità della morte sono le sole cose certe e comuni a tutti di questo futuro! (Friedrich Nietzsche)
- La morte non è l’opposto della vita, ma parte di essa (da I salici ciechi e la donna addormentata di Haruki Murakami)
- Ho combattuto con la morte. È la sfida meno eccitante che tu possa immaginare (Joseph Conrad)
- I vigliacchi muoiono molte volte innanzi di morire; I coraggiosi provano il gusto della morte una volta sola (da Giulio Cesare di William Shakespeare)
- L’animo mio, per disdegnoso gusto, credendo col morir fuggir disdegno, ingiusto fece me contra me giusto (da Inferno, XIII,70,71 di Dante Alighieri)