Commemorazione dei defunti
Se di una cosa tutti abbiam certezza nella vita, questa è la morte. Così è stato dall’alba dei tempi e con questo pensiero hanno dovuto confrontarsi nei secoli e nei secoli futuri dovremo confrontarci tutti. Alcuni la temono, altri la sfidano, altri l’attendono con serenità. Ecco come l’hanno descritta alcuni tra i più grandi scrittori e pensatori di tutti i tempi, in una carrellata di estratti di opere e frasi celebri. Un bellissimo, rapido percorso attraverso differenti epoche, culture, stili, scuole di pensiero, religioni e filosofie, che in fondo ci dà tantissimi indizi su come è cambiato il nostro modo di confrontarci con la vita e con la sua ineluttabile fine.
Aforismi e citazioni sulla Morte e sui Defunti
- Non ho paura della morte. Sono stato morto per miliardi e miliardi di anni prima di nascere, e ciò non mi ha causato il benché minimo disturbo (Mark Twain)
- Considerato che tutti dobbiamo morire, ovviamente non ha alcuna importanza il quando e il come (da Lo straniero di Albert Camus)
- Forse tutto ciò che uno può fare è sperare di finire con i giusti rimorsi (da La discesa da Mount Morgan di Arthur Miller)
- Se tu o io dobbiamo scegliere tra il pensiero e l’azione, dovremmo ricordare la nostra morte per provare così a vivere in modo che la nostra morte non porti soddisfazione al mondo (da La Valle dell’Eden di John Steinbeck)
- La morte inizia troppo presto – un attimo prima che ti senti mezzo abituato alla vita – ecco che la incontri (da La gatta sul tetto che scotta di Tennessee Williams)
- L’uomo non può possedere niente fintanto che ha paura della morte. Ma a colui che non la teme, appartiene tutto. Se non esistesse la sofferenza, l’uomo non conoscerebbe i suoi limiti, non conoscerebbe se stesso (da Guerra e pace Lev Tolstoj)
- La morte non è male, perché libera l’uomo da tutti i mali, e insieme coi beni gli toglie i desiderii. La vecchiezza è male sommo: perché priva l’uomo di tutti i piaceri, lasciandogliene gli appetiti, e porta seco tutti i dolori. Nondimeno gli uomini temono la morte, e desiderano la vecchiezza (Giacomo Leopardi)
- Nonostante tutto credo ancora che le persone siano buone davvero, nel cuore. Semplicemente non riesco a dar forma alle mie speranze su delle fondamenta che sono confusione, miseria e morte (da Il diario di Anna Frank)
- Puoi essere orgoglioso, saggio, e bello, ma la morte ti strapperà via dalla faccia della terra esattamente come se tu fossi stato un topo nascosto sotto il pavimento, e i tuoi posteri, la tua storia, i tuoi geni immortali bruceranno o geleranno insieme con il globo terrestre (Anton Checkov)
- Il senso della tua vita è che se tu muori, chi continuerà a pagarmi tremilacinquecento rupie al mese? (da La Tigre Bianca di Aravind Adiga)
- Posso solo ricordare come mio padre era solito dire che la ragione per vivere era arrivare ad esser pronti per restar morti molto a lungo (da Mentre Morivo di William Faulkner)
- Ci sono solo tre cose che possono uccidere un agricoltore: un fulmine, un trattore che si capovolge e la vecchiaia (da Il continente perduto di Bill Bryson)
- Cos’è la storia? Le sue radici sono in secoli di lavoro sistematico dedicato alla soluzione dell’enigma della morte, così che la morte stessa possa essere sconfitta. Ecco perché le persone scrivono sinfonie, e perché scoprono l’infinitezza matematica e le onde elettromagnetiche (da Il dottor Zivago di Boris Pasternak)
- Poiché la morte, dopotutto, è solo un’attesa di qualcos’altro rispetto a ciò che stiamo facendo; e la morte è tutto ciò da cui dipendiamo (da Dracula di Bram Stoker)
- Lo spaventò il sospetto tardivo che è la vita, più che la morte, a non avere limiti (da L’amore ai tempi del colera di Gabriel Garcia Marquez)
- Sento che la monotonia e la morte sono più o meno la stessa cosa (da Shirley di Charlotte Brontë)
- La Morte distrugge un uomo: l’idea della Morte lo salva (da Casa Howard di Edward Morgan Forster)
- I confini che dividono la Vita dalla Morte sono i più oscuri e vaghi. Chi può dire dove gli uni finiscano, e dove gli altri inizino? (da Una sepoltura prematura di Edgar Allan Poe)
- Poiché io non posso fermarmi per la Morte – Lei gentilmente si è fermata per me – Il Carico nient’altro che noi stessi – E l’immortalità (Emily Dickinson)
- Tutti vogliono primeggiare in questo futuro e ancora la morte e l’immobilità della morte sono le sole cose certe e comuni a tutti di questo futuro! (Friedrich Nietzsche)
- La morte non è l’opposto della vita, ma parte di essa (da I salici ciechi e la donna addormentata di Haruki Murakami)
- Ho combattuto con la morte. È la sfida meno eccitante che tu possa immaginare (Joseph Conrad)
- I vigliacchi muoiono molte volte innanzi di morire; I coraggiosi provano il gusto della morte una volta sola (da Giulio Cesare di William Shakespeare)
- L’animo mio, per disdegnoso gusto, credendo col morir fuggir disdegno, ingiusto fece me contra me giusto (da Inferno, XIII,70,71 di Dante Alighieri)