
Frasi celebri
Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.
"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."
(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)
Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.
Anna Rita Marchesini
(Orvieto, 19 novembre 1953 - 30 luglio 2016)
Attrice, comica, doppiatrice e scrittrice italiana.
Ha fatto parte del Trio con Massimo Lopez e Tullio Solenghi.
Aforismi e citazioni di Anna Marchesini
- Il genitale maschile é un malloppetto ciccioso...
- Ragazzí, ch'amo fatt'... aaa latrina? Va' 'n po' a pisciá a casa tua!
- Il metodo di Ogino consiste proprio nell'impedire che lo sp... lo... che gli sp... che il che... QUANDO L'UOMO sta per hiiiiii, proprio nel momento in cuiii mmmmm... È MEGLIO CHE ESCA... e si arrangi come può.
- Uno strumento che facilita l'uomo e permette che l'uomo rimanga... dentro... nella... lì, consiste nell'infilare un... cappuccetto... diciamo, un palloncino... il lattice... una... una... MUSERUOOLA sopra... lì. Attenzione, se fatto con ironia, la donna può permettere all'uomo di mantenere la sua eccitazione con frasi tipo: «dove vai cappuccetto rosso a spasso per il boschetto?» oppure «E CHE È? IL KU KLUX KLAN?!!»
- In conformità con la leggenda che vuole responsabile della nascita di un bambino la cicogna... è sempre un uccello responsabile della nascita di un bambino.
- Alcuni credono che ogni donna abbia il suo uccello. Noi siamo più propensi a credere che lo stesso uccello provveda a donne diverse, e a parti diversi. Le donne che ricevono l'uccello da sposate si dicono SERIE; le donne che ricevono l'uccello da nubili si dicono migno.... hiiii... SGUALDRINE!
- Perché si realizzi l'atto sessuale, naturalmente necessita di una forma di eccitazione sotto, ee... sotto..SOTTOFORMA nell'uomo di un... e quello poi si vede!...proprio un.....ALZABANDIERA! mentre nella donna l'eccitazione si manifesta sottoforma di un... hh.....BUONUMORE!
- Nonostante il progresso scientifico, il controllo delle nascite sono sempre più per la donna......caavoli suoi!
- [gli spermatozoi] sono dei......MOSTRICIATTOLI..che come conoscendo la stada..si infilano!,OH MA PRECISI EH!, dentro la fi... all'interno dela... della..de... su per la f... dentro la... ne... nella donna..su..nella..in mezzo a... dentro laaaaaaaaaa... nellaaaaah....LÌ! E se la donna ha fatto l'uovo sono... caavoli suoi!
- Le donne più esperte, durante l'atto sessuale possono riuscire... a raggiungere.........la cucina; scolare i broccoletti sul fuoco e riinfilarsi sotto le coperte. Ovviamente, tutto questo senza che l'uomo si sia accoorto di nuulla.
- Signori uomini, siete spesso molto preoccupati della dimensione e del funzionamento del c... del... vostro e molto meno della sua manutenzione; molte donne raccontano con pudore di far ricorso alla preziosa mentina, ottima tra l'altro per quel pizzicorino, ma che non risolve certo il problema.
Peter Sellers nome d'arte di Richard Henry Sellers
(Southsea, 8 settembre 1925 – Londra, 24 luglio 1980)
Peter Sellers è stato un attore, sceneggiatore, regista e cantante britannico.
Aforismi e Citazioni di Peter Sellers
- Quando un'amica diventa troppo costosa non resta che sposarla.
- Coi reattori nucleari potremmo disporre di energia per secoli. Col sole artificiale manterremmo la vita vegetale, potremmo allevare gli animali... e macellarli!
- Le donne sono più difficili da gestire degli uomini. È per via della loro mente.
- C'era un tempo in cui il mio vero "io" esisteva ma l'ho fatto rimuovere chirurgicamente.
- Trenta dì conta gennaio e febbraio, marzo e aprile. Di ventotto ce n'è uno, tranne mio cugino che ha sei mesi.
- La deterrenza è l'arte di creare nell'animo dell'eventuale nemico il terrore di attaccare.
- La gente nuoterà nella merda, se ci metti dentro un po' di scellini.
(Carrie Bradshaw) Sarah Jessica Parker
Sex and the City, 1998-2004
Citazioni e battute dal telefilm
- New York è l'immagine del sesso: c'è chi lo fa, chi cerca di farlo, chi non riesce a farlo.Per forza la città non dorme mai, è troppo impegnata a cercare di farsi scopare.
- L'eterogay è una nuova razza di maschi generatasi a causa di eccessiva esposizione a moda, cucina esotica, musical e antiquariato.
- "In questa città se sei una donna di successo hai due scelte: o sbatti la testa al muro cercando di avere un rapporto serio, o dici fottiti e fai sesso esattamente come un uomo!"
"Con un pene artificiale?" (Charlotte)
"No io volevo dire senza provare sentimenti!" - Sono trisessuale: provo tutto almeno una volta!
- (Al ristorante) Quel cameriere è uno schianto! Mi ci vorrà un tovagliolo per asciugare la sedia!
- (Sesso e politica) Il paese va molto meglio quando c'è un bell'uomo alla Casa Bianca. Guardateche cosa è successo con Nixon: siccome nessuno se lo fotteva, lui ha fottuto tutti.(Samantha Jones)
- Io sono stata con uno che ce l'aveva come quelle matitine per segnare i punti a golf...Non capivo mai se voleva scoparmi o cancellarmi. (Miranda Hobbes)
Walter Di Gemma
(Milano 10 gennaio 1968)
Artista milanese che nasce dal cabaret tradizionale. Autore ironico e sferzante.
Aforismi di Walter Di Gemma
- Quando sono in aereo mi sento sollevato.
- Quando gli astri sono furbi, diventano furbastri.
- Una recente statistica ha dimostrato che si diventa fotografi nell'età dello sviluppo.
- Ho appena messo in frigorifero l'età che avanza.
- Il mio calzolaio è caduto in una scarpata.
- Due uomini gay si sono sposati e hanno chiesto la comunione dei peni.
- Oggi è il compleanno del mio guru. Auguru!
- Ho capito bene? Certi politici vogliono tassare la prostituzione? Cioè, praticamente si autotassano?
- Ho mangiato lamponi, more e mirtilli. E ora sono rutti di bosco!
- Le donne possono giustamente dire: l'utero è nostro e lo gestiamo noi! L'uomo può quasi sempre dire: Il pene è nostro e lo gestite voi!
- Dopo trenta sedute la mia schiena è ancora a pezzi. Probabilmente ho scelto un fisioterapirla.
- Milano storica: chi in tempi antichi parlò per primo della tassa sui rifiuti? Paolo di Tarsu.
- Cosa penso della masturbazione? Che sia la solita menata.
- Dracula aveva un televisore al plasma.
- Facebook: Avviso alle donne in pieno ciclo mestruale: vi pregherei di non aggiungere il mio nominativo all'impostazione "Chi può vedere le mie cose". Grazie per la comprensione!
- Mi fanno paura i ministri senza portafoglio, perché vorranno sicuramente il nostro.
- Io ho un amico che ogni tre quarti beve un quarto per fare un'ora.
- La moglie di Giuda indossava collant 30 denari.
- I senatori a vita, per come sono saldamente fissati alle poltrone, si dovrebbero chiamare senatori a vite.
- Come si chiamano le persone che hanno gli sci? Scimuniti.
- Il vantaggio di pescare trote nel fiume Oglio è che sono già condite.
- Il comandante Schettino ha passato la giornata in tribunale per un lungo interrogatorio da parte del Gip di Grosseto. Nella pausa pranzo gli sono stati offerti degli spaghetti allo scoglio.
Eduardo De Filippo
(1900 – 1984), drammaturgo, attore e regista italiano.
"Voglio dire che tutto ha inizio, sempre
da uno stimolo emotivo:
reazione a una ingiustizia,
sdegno per l'ipocrisia mia ed altrui,
solidarietà e simpatia umana per una persona
o un gruppo di persone,
ribellione contro leggi superate
e anacronistiche con il mondo di oggi"
- Ogni minuto muore un imbecille e ne nascono due.
- "Buongiorno, Signor De Filippo, qui è la televisione." "Va bene, aspetti che le passo il frigorifero".
- Mi sono scocciato di sottostare alla legge del vivere civile che ti assoggetta a dire sì senza convinzione quando i no, convintissimi, ti saltano alla gola come tante bolle d'aria.
- A vita è tosta e nisciuno ti aiuta, o meglio ce sta chi t'aiuta ma una vota sola, pe' puté di': «t'aggio aiutato»..
- Napule è 'nu paese curioso: | è 'nu teatro antico, sempre apierto. | Ce nasce gente ca senza cuncierto[3] | scenne p' 'e strate e sape recita'.
- Quando sono in palcoscenico a provare, quando ero in palcoscenico a recitare... è stata tutta una vita di sacrifici. E di gelo. Così si fa il teatro. Così ho fatto!
- S'ha da aspettà, Amà. Ha da passà 'a nuttata.
- Con la tecnica non si fa il teatro. Si fa il teatro se si ha fantasia.
- In qualunque mestiere, in qualunque professione è bene tenere conto di questo: chi lavora egoisticamente non arriva a niente. Chi lavora altruisticamente se lo ritrova, il lavoro fatto.
- Voi sapete che io ho la nomina (non di senatore, per carità) che sono un orso, ho un carattere spinoso, che sfuggo… sono sfuggente. Non è vero. Se io non fossi stato sfuggente, se non fossi stato un orso, se non fossi stato uno che si mette da parte, non avrei potuto scrivere cinquantacinque commedie.[
Ugo Tognazzi
Ottavio Tognazzi (Cremona 23 marzo 1922, Roma 27 ottobre 1990)
Attore, regista, sceneggiatore teatrale, cinematografico e televisivo italiano. Con Alberto Sordi, Vittorio Gassman e Nino Manfredi fu uno dei "mostri" della commedia all'italiana.
AFORISMI di Ugo Tognazzi
- Inflazione significa essere povero con tanti soldi in tasca.
- L'ottimista è un uomo che, senza una lira in tasca, ordina delle ostriche nella speranza di poterle pagare con la perla trovata.
- L'uomo mangia anche con gli occhi, specie se la cameriera è carina.
- L'ispettore delle imposte crede esattamente il doppio di quello che gli si dice.
- Io amo le donne, non sarei capace di farne a meno. Ti danno entusiasmo e quando anche le lasci resta dentro di te una piccola parte di loro.
- Il pedone è un automobilista che è riuscito a parcheggiare la macchina prima di noi.
- Ma poi, è proprio obbligatorio essere qualcuno?
- Come fai a conservarti così vecchio?
- L'unico cibo afrodisiaco secondo me è la donna.
- Donna incazzata, mezzo ciulata.
- (Sulla ghigliottina, Ugo Tognazzi a Raimondo Vianello) Stia calmo e cerchi di non perdere la testa.
Woody Allen
Nome d'arte di Allan Stewart Königsberg
(New York, 1º dicembre 1935), Regista, sceneggiatore, attore, clarinettista, compositore, scrittore e commediografo statunitense, tra i principali e più celebri umoristi dell'epoca moderna, grazie all'intensa produzione cinematografica (una media di quasi un film all'anno) e ai testi comici e alle gag che ha iniziato comporre già in età adolescenziale.
Aforismi di Woody Allen
- La psicanalisi è un mito tenuto vivo dall'industria dei divani.
- Il ballo è una manifestazione verticale di un desiderio orizzontale.
- Lo psichiatra è un tizio che vi fa un sacco di domande costose che vostra moglie vi fa gratis.
- Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile.
- Quand'ero piccolo i miei genitori hanno cambiato casa una decina di volte. Ma io sono sempre riuscito a trovarli.
- I guai sono come i fogli di carta igienica: ne prendi uno, ne vengono dieci.
- Il mio dottore dice che facendo le scale a piedi si guadagnano minuti di vita. Rampa dopo rampa ho guadagnato due settimane, durante le quali pioverà sempre.
- L'uomo consiste di due parti, la sua mente e il suo corpo. Solo che il corpo si diverte di più.
- Meglio essere vigliacchi per un minuto che morti per il resto della vita.
- Il sesso è come il bridge. Se non hai un buon partner, spera almeno in una buona mano.
- Sono contrario ai rapporti prima del matrimonio. Fanno arrivare tardi alla cerimonia.
- Se io faccio così bene all’amore, è perché mi sono esercitato a lungo da solo.
- Il sesso è stata la cosa più divertente che ho fatto senza ridere.
- Due settimane fa sono stato coinvolto in un buon esempio di contraccezione orale. Ho chiesto a una ragazza di venire a letto con me e lei mi ha detto di no
- Ho sognato di essere il collant di Ursula Andress
- L'ultima volta che sono entrato in una donna è quando ho visitato la statua della Libertà
Battute umoristiche
- "Non si vive di solo pane": così gli dissero. Però, un po' ne avrebbe gradito. Morì di fame... (Daniele De Patre)
- Ieri, un ricordo. Domani, un'ipotesi. Oggi, sti cazzi! (Patrizia Luzi)
- Quando il merlo canta, la passera sorride. (Elisa Palmieri)
- Due uomini gay si sono sposati e hanno chiesto la comunione dei peni. (Walter Di Gemma)
- Non c'è nulla da fare, gli uomini sono in perenne competizione su chi ce l'ha più grosso. Il problema. (Michelangelo Da Pisa)
- Bene, ho finito le battute che avevo in serbo. Adesso comincio con quelle in croato.
- Quali sono gli uccelli che volano più in alto di tutti? Sono quelli.... degli astronauti!
- Oroscopo 2015. Salute: gli astri ti sorridono! Lavoro: gli astri ti sorridono! Fortuna: gli astri continuano a sorriderti! Sesso: gli astri sono piegati in due dal ridere...
Marcello Marchesi
(Milano, 4 aprile 1912 – Cabras, 19 luglio 1978)
Comico, sceneggiatore, regista cinematografico e teatrale, paroliere e cantautore italiano.
Aforismi di Marcello Marchesi
- Proprietario triste. Sono padrone di duecento cessi, forse duecentoventi, con annessi alcuni appartamenti.
- Me l'avevano detto..M'è scappata la moglie. M'è sgusciata dal letto al primo scuro...Eppure me l'avevano detto di metterla dalla parte del muro.
- A tavola si invecchia. Mi colpiscono di una donna le stesse parti del pollo:coscia, petto, collo...
- Progresso. Bella la vita di adesso: si vive più a lungo si muore più spesso.
- Vocazione. Divenne scrittore durante la luna di miele. Non sapeva che fare.
- Adeguarsi. La mondana di Merate godimento subito, pagamento a rate.
Paolo Villaggio
(Genova, 30 dicembre 1932 – Roma, 3 luglio 2017)
Paolo Villaggio è stato un attore, comico, scrittore e sceneggiatore italiano.
Ha interpretato personaggi legati a una comicità paradossale e grottesca, come il professor Kranz e il timidissimo Giandomenico Fracchia, è noto al grande pubblico per la creazione letteraria e la seguente trasposizione cinematografica (in dieci pellicole) del ragionier Ugo Fantozzi.
Aforismi e Citazioni di Paolo Villaggio
- Sono inviperito per questa tendenza che esiste soprattutto in Italia, forse per le sue radici cattoliche, di riconoscere i meriti degli artisti solo dopo la morte. Come se la morte nobilitasse.
- Con Fantozzi ho cercato di raccontare l'avventura di chi vive in quella sezione della vita attraverso la quale tutti (tranne i figli dei potentissimi) passano o sono passati: il momento in cui si è sotto padrone. Molti ne vengono fuori con onore, molti ci sono passati a vent'anni, altri a trenta, molti ci rimangono per sempre e sono la maggior parte. Fantozzi è uno di questi.
- C'è sempre in ogni agglomerato umano l'organizzatore di sfide calcistiche. Mentre godono fama di organizzatori, questi elementi sono in realtà solo dei criminali pericolosi e la loro monomania porta periodicamente dei padri di famiglia sull'orlo della tomba.
- [Alla domanda: Ma davvero La corazzata Potëmkin è un film tanto brutto?]
Non è il film in sé, quanto il fatto che non si potesse dire niente contro il diktat culturale del partito. Quando dissi quella frase, attaccai proprio quel mondo. Per la prima volta da sinistra si levava una voce contro la santificazione di certi miti. - Quando andai a presentare Fantozzi in Unione Sovietica, ad un certo punto mi alzai e ripetei la frase del film. E appena dissi che la "Corazzata" era una boiata, si scatenò un inferno. Esplose l'entusiasmo. La gente scattò in piedi, mi applaudì per decine di minuti. Fu uno dei momenti più belli della mia carriera.
- Gli italiani quando sono in due si confidano segreti, tre fanno considerazioni filosofiche, quattro giocano a scopa, cinque a poker, sei parlano di calcio, sette fondano un partito del quale aspirano tutti segretamente alla presidenza, otto formano un coro di montagna.
- Voi giovani avete il vizio in questo momento di dire che siete infelici, che avete paura del futuro, che la colpa è di questo o di quello… ed incolpate soprattutto la nostra generazione, i ladri, i politici… no! Non è vero, voi siete anche in colpa, credetemi. Quando è finita la guerra, il paese era completamente distrutto, non c'erano né strade, né autostrade, né ponti, né ospedali, non c'era un cazzo, c'erano solo delle chiese. Finita una tragedia orrenda come la guerra non c'era più un cacchio, niente, niente!! In quindici anni noi, in Italia, siamo diventati il quarto paese industrializzato della Terra. In soli quindici anni! Oooh! Allora io vi prego, ragazzi, la colpa è vostra... questo continuo lamentio... io comincio a pensare che siamo più felici noi da vecchi, che voi da giovani... pensate, è una cosa incredibile