
Barzellette
La risata è in genere indicata come fonte di salute e benessere. Secondo una ricerca scientifica aumenta la resistenza agli stimoli fisici negativi, contribuisce al legame di gruppo e potrebbe essere stata importante per l'evoluzione degli esseri umani come animali altamente sociali. Questa rubrica è dedicata alla Battuta e alla Barzelletta, una frase o un breve racconto umoristico che mira a scatenare una reazione di ilarità nell'ascoltatore.
Un ragazzo ha occasione di vedere il pisello di un suo amico di colore
Rimane sbalordito dalle dimensioni. Preso dall'invidia gli chiede:
"Ma com'è che voi di colore ce l'avete così lungo?"
"Mah, mi ricordo che mia madre, quando ero piccolo e giravo nudo, mi appendeva un peso sulla punta, forse sarà per quello..."
"Bello! Ora ci provo anch'io"
Trascorso un po' di tempo, si rivedono e l'amico gli chiede:
"Allora come va col peso?"
"Bene, bene, ho ottenuto metà del risultato..."
"Come metà?"
"Beh... per ora è diventato nero...".
Un signore era molto abbacchiato per avere il pene affetto da una strana malattia
Tutti i medici da lui consultati gli avevano detto che occorreva intervenire chirurgicamente, cioè bisognava tagliarlo.
Lui era sempre avvilito e giù di corda per il suo pisello fuori uso.
Un giorno incontra un amico al quale espone il suo problema. L'amico gli consiglia, per riattivarlo, di andare in Cina, dove ci sono dei bravi medici all'avanguardia sul suo caso. L'uomo si reca in Cina e va a consultare un luminare.
Il medico lo fa svestire, guarda il pene e poi sentenzia:
"Eglegio signole, quale lisposta a te dare medici italiani?"
"Che me lo devono tagliare"
"Ahah! come semple medici italiani esagelale; tuo pene cadele da solo senza opelale!"
Un signore sale sul tram.
Al bigliettaio: "Un biglietto per favore"
e poi fra sé: "Che mal di testa!"
Il bigliettaio sente e gli dà due biglietti.
Il signore stupito domanda il perché.
E il bigliettaio:
"Il mal di testa è passeggero!"
Dante e Virgilio girano per l'Inferno
Arrivano al girone dei sodomiti dove si vedono i dannati che camminano sulla sabbia infuocata sotto una pioggia di fuoco. Mentre Dante sta passando arriva un diavolo che lo piglia per il colletto e lo sbatte sotto la pioggia di fuoco.
- Ahi! -grida Dante uscendo di corsa- non vedi che sono Dante?
- Ma il diavolone lo ripiglia e lo sbatte nella sabbia rovente.
- Ahi!, ah! -urla di nuovo Dante- diglielo tu Virgilio che io sono Dante!
- Ma il satanasso imperturbabile: Non importa, "dante" o "prendente" la pena è la stessa !!!