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Affronta la tua giornata con una sana risata
Armando Testi

Armando Testi

Studi umanistico-letterari; un lungo passato da imprenditore nel settore della moda; importanti obbiettivi -anche internazionali- raggiunti; da sempre interessato alle questioni delle aziende.

Opera dal 1998 nel settore Informatica & Internet; da oltre 10 anni in collaborazione con «Luigi Caruso» per fornire ai propri clienti -anche nella modalità chiavi in mano- soluzioni integrate -particolarmente- innovative e creative.
Attualmente sta collaborando con il progetto «WeEurope» come Noi-Europa che basa i suoi obbiettivi sulla doppia dicotomia:

  1. promozione del territorio e sostegno alle piccole imprese;
  2. locale e globale.

In particolare si sta dedicando alla gestione della prima emanazione del progetto: questo sito - nelle aree «front-end» & «business-end».

In montagna

Un turista, in montagna, interroga un contadino circa una grande quantità di grossi sassi che riempiono il prato.
"Li ha portati giù la frana" spiega il contadino,
"E la frana dove è finita?"
"E' tornata su a prenderne degli altri!"

Lèmma

Etimologia

Dal greco: lèmma, derivato del verbo "lambànein" prendere; latino: "lèmma" argomento, tema..

Significato
  • Nella filosofia e nelle scienze, proposizione che finge di prima premessa di un ragionamento. Proposizione che una scienza assume senza dimostrazione ricavandola da un'altra scienza.
  • In matematica, teorema solitamente d'importanza secondaria che si premette alla dimostrazione di un altro.
  • Voce raccolta e spiegata in un vocabolario, enciclopedia e simili e posta all'inizio dell'articolo esplicativo stesso.
  • (antico) Premessa, argomento. Titolo o sommario, messa in evidenza di ciascun capitolo di un trattato.
Sostantivo

Lemmario: complesso dei lemmi di un dizionario. Lista dei lemmi.

Aggettivo

Lemmatico: che ha la natura e le caratteristiche di un lemma.

Verbo

Lemmatizzare: registrare come lemma una parola.

Sinonimi

Assunto, premessa, proposizione, argomento, esponente, entrata (lessicale).
Articolo, esponente, voce, parola.

Mercoledì, 25 Febbraio 2015 01:00

#Barzellette: a proposito di Sodoma e Gomorra

Discussioni religiose

Discutendo in maniera grossolana su tematiche religiose, un uomo confessa all'amico:
"Sai, io non ho mai capito perché Dio, avendocela con i Sodomiti, abbia distrutto non solo Sodoma ma anche Gomorra i cui abitanti, da quel che si sa, pare che ce l'avessero proprio a morte, invece, con i Sodomiti"
E l'amico:
"Perché continuavano a dire: appena ne troviamo uno gli facciamo un culo così..."

Alessandro Alfredo Haber

(Bologna, 19 gennaio 1947) è un attore, regista e cantante italiano


  • Odio l'accademia. Quelli che recitano, rotondi, aulici, sono morti. Sul palco bisogna vivere, anche il difetto può essere propositivo.
  • I più scoprono il cinema e abbandonano il teatro, io mai. Per me il teatro è un bisogno, perché solo qui mi sento realmente creatore di quello che faccio. Al cinema c’è un direttore d’orchestra. A teatro sei responsabile, sei tu che cavalchi la bestia.
  • Sono un artista strano, originale, ma sul palco sono implacabile, pignolo e preciso allo sfinimento, non ho mai perso un giorno di lavoro, sono sempre costruttivo. Ho un brutto carattere, ho litigato sul palco, ma mai per andare via. Non me ne frega niente dei posteri, voglio giocare adesso, voglio consumarmi adesso.
  • Sono un attore geneticamente propositivo, che non aspetta istruzioni dalla regia, ma butta sul palco tutta la sua vita, il suo vissuto, la sua esperienza
  • Socialmente oggi la vita è più difficile viverla, una volta era tutto più semplice, c’erano pochi divertimenti, pochi riferimenti, c’era pane e mortadella, oggi invece è tutto più sofisticato, più complicato è più semplice arrivare in un posto, ma è più complicato gestire le piccole cose.
  • Con la musica riesci a comunicare con tutti nello stesso momento. La musica potrebbe salvare il mondo perché è un linguaggio che capiscono tutti.
  • Sono pazzo del mio lavoro, per me è come scopare, anzi è meglio per molti aspetti perché è una passione che non ti tradisce. Adesso poi è come se avessi molte donne: il cinema, il teatro, la musica. Uno splendido harem che non mi abbandona mai.

Properzio

(Elegie 2, 22, 41)

Melius duo defendunt retinacula navim

Due ormeggi difendono meglio la nave

(E' un invito alla previdenza per cui sarebbe bene tenere sempre pronta una soluzione di riserva)

Terza età


Due vecchietti stanno chiacchierando:
"Questo nuovo apparecchio acustico funziona che è una meraviglia!" - dice uno.
"Che marca è?" - fa l'altro.
"Mezzogiorno e un quarto!"

Deputare (antico diputare)


Etimologia

Dal latino: deputàre, composto di "de" e "putare" nel senso di valutare, pensare, ritenere.

Significato

Designare a un determinato incarico, a un determinato ufficio: lo deputarono a tenere il discorso all'assemblea; fu deputato a rappresentare ufficialmente la sua città.
Assegnare, destinare a un uso, a qualche scopo: (Machiavelli) getta in una cassa a ciò deputata; deputare una gabella alla costruzione di un’opera pubblica.

Sostantivi

Deputato: chi è stato eletto dai cittadini a rappresentarli nel Parlamento; designato a una determinata funzione. Anche participio passato del verbo deputare.
Deputazione: incarico di chi è scelto per svolgere missioni particolari, accettare, rifiutare una deputazione. Complesso di persone incaricate di svolgere temporaneamente, in campo interno o internazionale, funzioni proprie di tado organo o ente, come rappresentante dello stesso: una deputazione di cittadini fu ricevuta dal sindaco; la deputazione straniera ha chiesto udienza.

Sinonimi

Delegare, designare, incaricare.
Demandare, destinare, investire.

Contrari

Togliere,richiamare, revocare.

Venerdì, 15 Gennaio 2016 01:00

#Aforismi: alcune #frasi di Irene Grandi

 

Irene Grandi

(1969) Cantante italiana


  • Ho voluto rendere un omaggio a Mina perché è un punto di riferimento imprescindibile per tutte le interpreti femminili.
  • A forza di frequentare gli uomini ho finito col replicarne gli atteggiamenti. Così, per contrappeso, quando mi innamoro cerco di tirar fuori tutto il mio lato femminile. Anche se gli amici (maschi) dicono che sbaglio.
  • Noi donne, allenate come siamo al senso della responsabilità e dell'affidabilità, ci lasciamo distrarre dalla realtà, le permettiamo di fare irruzione nelle nostre giornate. Gli uomini invece si isolano nella propria passione come in una caverna, sono sordi a qualsiasi richiamo. Per loro, tutto ciò diventa quasi un modo per conoscersi.
  • Il mio ambiente di lavoro è prevalentemente maschile. È da quando sono ragazzina che vivo in simbiosi con gruppi musicali composti da uomini e mi sono confrontata così tanto con loro che ho finito per assumere atteggiamenti maschili.
  • Gli uomini sono contagiosi: ci passi un po' di tempo insieme e improvvisamente ti sorprendi a replicare i loro atteggiamenti. Ed è una fortuna, perché alcuni loro approcci alla vita la rendono assai più piacevole.
  • Apprezzo la capacità maschile di circondarsi di amici che sanno incoraggiare e dare al momento giusto una pacca sulla spalla.
  • Per alimentare le mie amicizie con gli uomini, cerco di lavorare sempre con i soliti musicisti, in modo da approfondire i rapporti e crescere insieme a loro.
Martedì, 24 Febbraio 2015 01:00

#Barzellette #xbambini: come smettere di fumare

Tentativi


"Dottore, vorrei smettere di fumare, ma non ci riesco. Cosa potrei fare?"
"Provi con le caramelle"
"Ho provato...ma non si accendono!"

Virgilio

(Eneide, 4, 174)

Fama, malum qua non aliud velocius ullum

La fama, un male di cui nessun altro è più veloce

(La fama [diffusione di una notizia o diceria] era già per gli antichi una personificazione della velocità)

Lesinare

Etimologia

Dal Franco: alisna, derivato di "ela" (di origine indoeuropea) e il suffisso "sna". In un libretto di un certo Vialardi, edito a Vivenza nel 1589 e intitolato "Della famosissima compagnia della Lesina dialogo, capitolo e ragionamenti" si apprende che la Lesina era una compagnia di avari che, per non spendere, riparavano da sé anche le loro scarpe.

Significato

Risparmiare avaramente, risparmiare il più possibile nello spendere, tirare sul denaro: lesinare sul mangiare, sulle spese necessarie; il tizio è sempre lì a lesinare il centesimo.

Sostantivi

Lèsina: ferro leggermente ricurvo con impugnatura in legno che il calzolaio adopera per cucire la suola e la tomaia. In senso figurato: avarizia, spilorceria. Per estensione: persona avara.
Lesinaio: spilorcio.
Lesinino: chi è uso a lesinare.
Lesinerìa: (raro) l’abitudine e l’atto di lesinare, spilorceria: è di una vergognosa lesineria.

Sinonimi

Risparmiare, economizzare, centellinare; stringere la borsa, essere spilorcio, essere tirchio, essere taccagno, essere avaro.

Contrari

Spendere, sprecare, scialacquare, dilapidare, dissipare.

Domenica, 08 Novembre 2015 01:00

#Aforismi: alcune #frasi di Loretta Goggi

Loretta Goggi

È una cantante, attrice, conduttrice televisiva, showgirl, doppiatrice e imitatrice italiana. (Roma, 29 settembre 1950)


  • Mi sono ritirata tre volte, quando sentivo che mi mancava qualcosa: nel 1973 per recuperare la vita di una ragazza normale; nel 1981 per non sottrarre tempo prezioso a Gianni [Brezza, il marito]; nel 1991 perché avevo capito che la televisione era cambiata, con i giochi, i fagioli... non c’era più spazio per una come me. Mi sono data al teatro.
  • L’imitazione è un omaggio.
  • Non cresci quando non hai critiche. Bisogna affrontare e scavare i propri difetti, portarli alla luce e poi affrontarli.
  • Non si può dire se manca quello che mai si è provato.
  • La televisione non ha più spazi e mezzi. Non ha più nemmeno il pubblico. Quel pubblico che il teatro ha continuato a coltivare.
  • Per caso Pippo Baudo, in camerino, mi sentì fare l’imitazione di Patty Pravo e disse: “Non t’interessa il varietà?"
  • Alighiero Noschese è stato il vero grande amico nel mondo dello spettacolo. Mi lasciò dividere il palcoscenico al 50 per cento. Allora le imitazioni non erano gradite e ricordo che lui spediva lettere, prima di cimentarsi in personaggi politici anche internazionali. Le prendevano come un’offesa. 
  • Potermi esprimere mi fa sentire un'artista.
  • La canzone "Maledetta Primavera" fu un successo mondiale. La casa discografica disse che era nata la nuova Mina, che dovevo solo cantare e abbandonare tutto il resto. Ma perché? Io detesto le etichette, le esclusive, sono curiosa. Cinque anni dopo condussi Sanremo, prima donna sola, inoltre ifiutai di farlo la seconda volta.
  • Dopo la perdita di Gianni [Brezza - marito ], ero come annichilita. Non avevo voglia di niente, non mangiavo, non mi muovevo, ma ho capito che dovevo accettare il dolore senza combatterlo. È stata mia sorella Daniela a scuotermi, prima coinvolgendomi in piccole cose e poi con un viaggio in Argentina da mia nipote. Gianni oggi sarebbe contento di rivedermi al cinema e in teatro. Io credo che esiste un aldilà, che lui c’è e ringrazio il Signore per avermi fatto superare tante prove di forza.
  • Sono stata circondata da grandissimi. Da loro ho cercato di rubare, cogliere, sentire.
Lunedì, 23 Febbraio 2015 01:00

#Barzellette #xBambini: marito in fumo

Una donna telefona all'emergenza, molto agitata

"Sono preoccupata! Mio marito ha iniziato a fumare!"
"Il fumo è molto pericoloso, signora, sigarette o sigari?"
"Ma no, è rimasto attaccato alla presa della corrente!"

Tertulliano

(De carne Christi, 6)

De calcaria in carbonariam pervenire

Finire dalla fornace per la calce in quella per il carbone

(L'espressione si riferisce a coloro che, cercando di fuggire un pericolo o una difficoltà, si ritrovano in situazioni peggiori; è come dire: finire dalla padella nella brace)

Inveteràto

Etimologia

Dal latino: inveterare, derivato di "vetus - teris" vecchio. Participio passato di inveterare. Aggettivo.

Significato

Invecchiato. Attualmente viene usato solo in senso figurato: che è divenuto così abituale da essere difficilmente correggibile o emendabile.
Vizio inveterato, abitudine inveterata, malattia, consuetudine, odio, passione inveterata.

Verbo

Inveterare: invecchiare.

Sinonimi

Antico, atavico, connaturato, consolidato, profondo, radicato, viscerale.
Immutabile, incorreggibile, inestirpabile, irrecuperabile, inguaribile, cronico, incallito, radicato.

Contrari

Nuovo, recente, attuale,contemporaneo.
Correggibile, estirpabile, recuperabile.

Domenica, 22 Febbraio 2015 01:00

#Aforismi: alcune #frasi di Frank Lloyd Wright

Frank Lloyd Wright

Architetto statunitense (8 giugno 1869, 9 aprile 1959)


  • La Venere di Milo è più bella senza le braccia.
  • Noi dobbiamo costruire edifici più grandiosi su una base più solida, un ideale di architettura organica che si accordi con l'ideale della vera democrazia.
  • Il medico può seppellire i suoi errori, ma l'architetto può soltanto consigliare il suo cliente di piantare delle viti.
  • La televisione è chewing-gum per gli occhi.
  • Un esperto è un uomo che ha smesso di pensare. Perché dovrebbe pensare? È un esperto.
  • Guardare alla sezione di un qualsiasi piano di una grande città è come guardare qualcosa di simile alla sezione di un tumore fibroso.
  • Il nostro peggior nemico è oggi la vile paura, manovrata da politici senza coscienza [...] Questi cacciatori di comunisti! Sanno veramente cos'è il comunismo? Ponete loro la domanda. La loro risposta vi farà scoppiare in una risata. Sanno cos'è la democrazia? Chiedeteglielo, e poi mettevi a piangere.
Lunedì, 28 Agosto 2017 02:00

#Barzellette: fortunato nella sfortuna

Donna che ride

Giocando succede

Una donna sta giocando una partita a golf.
Lei fa un tiro, ma la pallina va a colpire inavvertitamente un uomo, il quale immediatamente comincia a urlare e si mette le sue mani tra le gambe crollando a terra.
La donna si precipita e confusa, si offre di rimediare facendogli un massaggio.
L'uomo si rilassa mentre la donna lo massaggia tra le gambe. Dopo qualche minuto lei:
" Allora va meglio?"
E lui:
"Sì, continui pure anche se il mio pollice è ancora dolorante..."

Un predicatore si reca dallo psichiatra

Dopo una visita accurata, il medico domanda:
"Le succede di parlare mentre dorme?"
"No, solo quando dormono gli altri..."

Seneca

(Epistulae morales ad Lucilium, 108, 11)

Is minimo eget mortalis qui minimum cupit

Ha bisogni minori l'uomo che ha minori desideri

(L'espressione si riferisce a coloro che si sanno accontentare ed è equivalente al detto: chi si accontenta gode)

Disamina

Etimologia

Dal latino: examinare, sottoporre ad esame, composto di "de" rafforzativo e "examinare" esaminare. Sostantivo.

Significato

Esame attento e minuzioso delle caratteristiche di qualcosa o qualcuno; sottoporre a disamina una proposta, un’opera.
(diritto) Attento studio delle affermazioni e argomentazioni giuridiche dedotte dalle parti in giudizio, onde vagliarne veridicità, fondatezza e validità. 

Verbo

Disaminare: sottoporre ad attento esame, disaminare una dottrina, un’argomentazione. (Galilei) Poco fa mi sono venuti a visitare quelli che mi disaminano.

Sostantivi

Disaminamento: disamina.
Disaminatore: colui che disamina.

Sinonimi

Analisi, esame, indagine, osservazione, studio, valutazione, critica, discussione, analisi, ricerca, approfondimento, vaglio, considerazione, controllo.

Contrari

Approvazione, accettazione.

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