Virgilio
(Eneide, 4, 174)
Fama, malum qua non aliud velocius ullum
La fama, un male di cui nessun altro è più veloce
(La fama [diffusione di una notizia o diceria] era già per gli antichi una personificazione della velocità)
(Eneide, 4, 174)
La fama, un male di cui nessun altro è più veloce
(La fama [diffusione di una notizia o diceria] era già per gli antichi una personificazione della velocità)