Maresciallo al carabiniere
"Caputo, questa mattina andiamo a fare controlli auto"
"Ok, signor maresciallo"
"Ma perché ti stai portando dietro quel borsone? Che cosa c'è?"
"Ci sono delle mollette, signor maresciallo"
"Delle mollette? E che te ne fai?"
"Ci servono per stendere... i verbali, signor maresciallo"
Ci sono un italiano, un francese, un inglese e un tedesco, tutti e quattro sono condannati alla Ghigliottina
Per primo sale sul patibolo l'italiano e come ultimo desiderio chiede di avere il viso rivolto verso l'alto, cioè verso la lama che cade. Esaudiscono il suo desiderio: gli mettono il collo tra i ceppi, il boia lascia andare la lama e...
"TAK!" - La lama si ferma a due centimetri dal collo.
Dovete sapere che se la ghigliottina fa cilecca per tre volte, il condannato viene graziato, allora il boia la esamina ben bene, ci mette un po' d'olio e ripete l'esecuzione.
"TAK!" - Niente da fare.
La terza volta, idem, così l'italiano viene graziato!
Sale sul palco il francese e sperando che anche a lui porti fortuna, esprime lo stesso desiderio: di avere il viso rivolto verso l'alto.
"TAK! - TAK! e ancora TAK!" - Anche lui viene graziato!
La cosa si ripete identica per l'inglese, il boia quasi si mette a piangere.
Prima che anche il tedesco salga sul palco, la ghigliottina viene completamente smontata e revisionata: il mancato funzionamento precedente non risulta in alcun modo comprensibile.
Alla fine anche il tedesco viene fatto accomodare alla ghigliottina. Anche lui chiede di essere posizionato con il viso rivolto verso l'alto. La lama cade la prima volta:
"TAK!" - Niente.
La seconda volta:
"TAK!" - Niente.
Il boia è sull'orlo di una crisi di nervi... tira su la lama senza nessuna speranza... ma prima che la possa far cadere per l'ultima volta, il tedesco esclama:
Ah ecco!
Io ha trovato guasto ya!
Richiesta di denaro
Un mendicante, nascondendo in modo maldestro il braccio sotto la giacca, bussa alla porta:
"Signora, mi dia una mano ho perso un braccio..."
"Si, ma qui non c'è!"
Dottore, non posso continuare così... Poco dopo che arrivo al lavoro mi addormento...
- Dove lavora ???
- Al mattatoio !!!
- Ah... lei si addormenta uccidendo buoi...
- No !!! Non sono buoi, dottore... ma pecore !!! E non le macello io... sono all'ingresso e le conto man mano che arrivano...
Cuccioli
"La nostra cagnetta ha messo al mondo cinque fra cagnolini e cagnoline, che abbiamo chiamato Bobi, Fuffina, Piripicchio, Domitilla e Pagella..."
"Pagella?..."
"Sì, è la più brutta!"
Giuseppe, socio del circolo Arci, dopo un periodo di assenza riprende a frequentare il circolo.
All'entrata il barista lo sottopone ad un esame: gli mostra una fotografia, e :
"Chi è costui?"
"Mah, non saprei!"
Il barista: "Ignorante, si tratta di Lenin, il padre della rivoluzione. Tu vieni troppo poco al circolo"
La sera sguente Giuseppe ritorna al circolo.
Di nuovo il barista gli mostra un'altra fotografia:
"E questo chi è?".
"Porca miseria. No, non lo so!"
"Ignorante, si tratta del grande Stalin!"Tu vieni troppo poco al circolo"
Terza sera, solita scena: "Questo, chi è?"
"Boh!"
"Ma come fai a non riconoscerlo? è il grande Togliatti. E' evidente: tu vieni troppo poco al circolo"
La quarta sera Giuseppe non ne può più.
Il barista si avvicina, ma Giuseppe è più veloce; estrae una fotografia, e comincia:
"Dimmi tu, di chi si tratta?"
E il barista: "Ma, non saprei. Non conosco questo rivoluzionario!"
Giuseppe: "Si chiama Osvaldo e ogni sera è a casa con tua moglie. Tu vieni troppo spesso al circolo!"