I componenti di una famiglia di tartarughe di Roma decidono di fare una gita a Ostia mare
Preparano tutto e si incamminano. Dopo dieci giorni arrivano, piantano l'ombrellone, poggiano le sedie a sdraio, il tavolo, aprono i cestini con il pranzo, ma si accorgono che hanno dimenticato il pane a casa. Allora papà tartaruga si rivolge al figlio più grande dicendogli:
"Torna indietro a prendere il pane"
E lui risponde:
"No, ti prego, voi poi non mi aspettate e vi mangiate la pasta, le fettine, il pollo e la torta"
Il padre lo rassicura:
"Vai tranquillo: per mangiare aspettiamo te"
Allora il giovane si incammina. Passano dieci, quindici giorni, e il più piccolino comincia a lamentarsi:
"Papà, io ho fame!"
"Abbiamo promesso a tuo fratello che per mangiare aspettiamo che lui ritorni" - replica il padre.
Passano altri cinque giorni e il piccolino di nuovo:
"Papà, io ho molta fame!"
E il padre:
"Va bene, se entro domani tuo fratello non sarà ancora arrivato, cominceremo a mangiare"
La mattina seguente non si vede nessuno. Il padre, stufo di aspettare, prende il cestino, ma appena si accinge ad aprirlo, da dietro un cespuglio sbuca il figlio grande, che sbotta:
"Ah, lo sapevo che avreste iniziato a mangiare senza di me. Adesso non ci vado più!".