Anelare
Dal latino: anhelare = soffiare
- Respirare affannosamente, ansare: si senton più presso alle spalle anelare il temuto destrier (Manzoni)
Con uso sostantivato, respiro anelante: un grave e spesso anelar gli ange il petto, e i fianchi scote
(T. Tasso).
- In senso figurato: aspirare ardentemente a qualche cosa; aspirare alla gloria; anelava di poter tramandare ai posteri il suo nome.
Né l'anima né il corpo, presi separatamente,
sono l'uomo:
quello che si chiama con questo nome è
ciò che nasce dalla loro unione.
In un paesino, quando le persone si confessano, invece di dire al parroco che hanno tradito il/la compagno/a, usano un eufemismo: che sono caduti dalle scale.
Il vecchio parroco lo sapeva, quello nuovo no, così dopo che per una settimana sente tantissime persone dire di essere cadute giù per le scale, va dal sindaco e gli chiede di far aggiustare le scale in questione.
Il sindaco, che conosce l'usanza del vecchio parroco, sorride e fa:
"Ma no, che ha capito! Non si preoccupi, le scale del paese sono tutte sicure"
Il nuovo parroco:
"Sindaco, sono pienamente convinto che sono pericolose: le assicuro che perfino sua moglie, solo in questa settimana, è caduta ben cinque volte!"
Peak time
Inglese - Pronuncia: pik'taim
È il riferimento in genere alla radio e televisione. Fascia oraria nella quale l’ascolto raggiunge i valori più alti, soprattutto a quella compresa tra le 20,30 e le 23.
Con il cambiare delle abitudini sociali cambiano anche le malattie e i disturbi che le persone possono avere. Se una volta tutti eravamo abituati a sentire parlare di casi di sonnambulismo in cui una persona compiva determinati gesti in maniera assolutamente inconsapevole e incoscientemente, ora il disturbo si è evoluto secondo gli usi e i costumi della modernità.