Pensare è il lavoro più arduo che ci sia
ed è probabilmente questo il motivo
per cui così pochi ci si dedicano.
Propalare
Dal latino: palam = palesemente; con prefisso "pro" (in questo caso "allo scopo di").
Divulgare, rendere noto, far conoscere in giro, soprattutto cose riservate e che dovrebbero rimanere nascoste: propalare una notizia, un segreto, un pettegolezzo. Oggi prende un senso negativo di cose non vere, una menzogna.
Duty free
Inglese - Pronuncia: diùuti frìi; duty = dazio; free = libero.
Nel linguaggio commerciale si dice di merce esente da tasse doganali: profumi, sigarette duty free.
Duty free shop è usato come negozio situato per lo più in aeroporti o su navi e vende prodotti privi di imposte doganali: il duty free dell’aeroporto è aperto ventiquattr’ore su ventiquattro.
Il primo duty free venne aperto all'aeroporto di Shannon in Irlanda nel 1947.
Prima di tutto, da tecnici, vogliamo fare una premessa: le caratteristiche in gioco sono diverse, quindi fibra e rame non si possono comparare! Tuttavia questa è una scusa per parlarne, perché troppo spesso si sente parlare di fibra a sproposito: per esempio per l'ultimo miglio.
(meglio sarebbe parlare di «capienza» il termine tecnico è in inglese «throughput» meglio ancora dovrebbe essere -se vogliamo fare i pignoli- «goodput»)
In una tecnologia per telecomunicazioni, oltre al fattore velocità c'è un altro fattore -a volte ancora più importante- da considerare, il «passo di rigenerazione».
Con qualsiasi tecnologia di collegamento, sarà necessario l'utilizzo di uno o più ripetitori per rigenerare il segnale quando questo viene trasmesso per lunghe distanze. In pratica per limiti tecnologici -lunghe tratte- vengono realizzate con segmenti di cavo "intervallati" da una apparecchiatura che permette di proseguire per un'altra tratta.
Ovviamente velocità e passo di rigenerazione sono legati assieme, con tutte le tecnologie, più è alta la velocità, più la tratta sarà breve. Quando è necessario ottenere un goodput più elevato si utilizzano più cavi.
Ora dovreste avere i parametri minimi per comparare rame e fibra. Con la fibra attualmente si arriva a 10Gbps mentre con il cavo si superano i 100Gbps; tuttavia mentre il passo di rigenerazione della fibra è dell'ordine delle decine di Km, quello del cavo è dell'ordine del centinaio di metri.
Il collegamento Germania - USA e quello Olanda - USA è stato realizzato con un cavo sottomarino, nessuno si sognerebbe di utilizzare rame per un collegamento di questo tipo, si è -giustamente- scelto di abbassare la velocità -in modo da aumentare il passo di rigenerazione- trasmettendo contemporaneamente su più fibre. Inoltre sono state prodotte -per l'occasione- dei cavi speciali, normalmente le fibre vengono prodotte su un rocchetto da 3Km, per questo collegamento trans-oceanico sono state utilizzate tratte da decine di Km. Parlando di costi, ogni giuntura (solo la giuntura) -oggi- costa centinaia di migliaia di euro.
Ecco l'indirizzo della mappa aggiornata dei cavi sottomarini del mondo
A proposito di euro -piccola parentesi per il costo- si dice che la fibra costi meno del rame, non è vero! Per un collegamento -per strada- si devono usare fibre in vetro, il costo di connessione è 150€ a giuntura, cioè un cavo -> 2 giunture -> 300€. Altra questione la fibra da interno, 50€ a giunzione, per il cavo siamo a 12€ compreso il rigeneratore. Qualcuno dirà per tratte lunghe conviene la fibra! Vero!
Concludiamo affermando -udite udite- che per le dorsali, specialmente quelle trans-continentali, è necessaria la fibra, per le dorsali interne si può usare rame o fibra, per l'ultimo miglio è necessario il rame.
Infine per dovere di cronaca, vi anticipiamo che un recentissimo studio dell'Università della California del Sud, portato avanti dal professore Alan Willner, ha dimostrato che con un particolare espediente da applicare su un cavo di fibra ottica, si riuscirebbero a trasmettere dati ad una velocità pari a 2,5Tbps.
Secondo la ricerca infatti, semplicemente attorcigliando -letteralmente- le onde del visibile, come avviene con le onde radio, si otterrebbe la trasmissione multicanale su una singola fibra. Basato su un'intuizione di circa vent'anni fa, lo studio è stato dimostrato apertamente su un metro di fibra, sfruttando moderne e recenti tecnologie.
È un disturbo ancora poco conosciuto, ma che comincia a far segnalare un numero crescente di casi: è l'asma da temporale, sindrome di cui si è discusso in occasione del Congresso Nazionale dell'Associazione Allergologi Immunologi Territoriali ed Ospedalieri (Aaito) ad Ancona.