Ovidio
(Remedia amoris, 46)
Urticae proxima saepe rosa est
Spesso le rose si trovano vicino alle ortiche.
Una bambina
guarda attentamente un bambino che sta mangiando una banana.
"Ma come, mangi la banana con la buccia?"
"Beh, perché? Lo so già cosa c'è dentro..."
Manicomio criminale
Il nuovo arrivato viene messo in cella con un altro detenuto.
"Perché sei qui?"
"Io? Beh , sai ...è carnevale; ero sul terrazzo e gettavo fiori dal balcone...Mia moglie si chiamava Margherita!..."
Font
Inglese - Pronuncia: font; dal latino: fundare = liquefare, fondere metalli (Plinio: fundendi aeris ratio = metodoper fondere il bronzo)
Significato
In tipografia e in informatica il tipo di carattere o font; un insieme di caratteri tipografici caratterizzati e accomunati da un certo stile grafico o intesi per svolgere una data funzione.
I font si possono definire il vestito dei testi e rapresentano lo "stile del carattere"; i più noti sono Arial, Times, Helvetica, Garamond con varianti in corsivo, grassetto, grandezza del caratttere ecc.
Martinèlla
Da S. Martino, patrono dei cavalieri.
Significato
- Così era chiamata la campana che in epoca medievale, a Firenze, veniva fatta suonare ininterrottamente nell'imminenza di una guerra; veniva portata in battaglia e posta sul carroccio per dare segnali.
- In senso figurato: nome dato al campanello di cui dispongono il Presidente della Camera e quello del Senato per ottenere ordine o silenzio in aula.