Ideogramma
Sostantivo maschile
Etimologia
Il termine ideogramma composto da ideo- = "idea" + -gramma = "grafico".
Significato
- Un ideogramma è un simbolo grafico che non rappresenta un valore fonologico, bensì un’idea, e può consistere sia in un’immagine più o meno stilizzata dell’oggetto, sia in altro segno che rappresenta la parola nel suo insieme (non analizzata cioè fonologicamente): le cifre 1, 2, ecc., sono ideogrammi; gli ideogrammi sono frequenti nella scrittura cuneiforme; gli ideogrammi cinesi.
- In statistica un ideogramma è un particolare tipo di rappresentazione grafica di dati (detta anche istogramma a figure) ottenuta mediante figure di diversa grandezza (per esempio, spighe di varie dimensioni per rappresentare l’entità della produzione di grano in varie annate agricole) oppure iterando la stessa figura più volte per esprimere la frequenza o l’intensità di un fenomeno (per esempio, il numero di abitanti per autoveicolo riferito ad anni diversi, rappresentato da altrettante figurette tutte uguali).
Locuzione latina
Ubi leonis pellis deficit, vulpina induenda est
Quando manca la pelle del leone, bisogna indossare quella della volpe
Medley
Inglese, pronuncia: médlei.
Etimologia
Il termine medley deriva dal latino misculata = "miscelare".
Significato
In musica, un medley consiste nel proporre due o più brani, eseguiti in sequenza senza interruzioni e di solito in versione più breve rispetto all'originale.
Enrico Fermi
(Roma, 29 settembre 1901 – Chicago, 28 novembre 1954)
Enrico Fermi è stato un fisico italiano naturalizzato statunitense. È noto principalmente per gli studi teorici e sperimentali nell'ambito della meccanica quantistica, e in particolare della fisica nucleare.
Aforismi e Citazioni di Enrico Fermi
- Due cose mi riempiono il cuore di ammirazione e di reverenza: il cielo stellato sul capo e la legge morale nel cuore.
- Non è bene cercare di fermare il progresso della conoscenza. L'ignoranza non è mai meglio della conoscenza.
- Se gli alieni esistessero, senza dubbio dovrebbero esserci da qualche parte, data l'antichità e la vastità dell'universo, civiltà molto più avanzate della nostra, a quest'ora già avrebbero dovuto colonizzare la Galassia... Se non li abbiamo ancora visti, significa che non esistono.
- La vocazione dell'uomo di scienza è di spostare in avanti le frontiere della nostra conoscenza in tutte le direzioni, non solo in quelle che promettono più immediati compensi o applausi.
- La professione del ricercatore deve tornare alla sua tradizione di ricerca per l'amore di scoprire nuove verità.
- Ci sono soltanto due possibili conclusioni: se il risultato conferma l'ipotesi, allora hai appena fatto una misura. Se il risultato è contrario alle ipotesi, allora hai fatto una scoperta.
- Mi ero ridotto a una vita quasi vegetativa: ma non animalesca. Leggicchiavo un poco, pregavo, passeggiavo abbondantemente in mezzo alle floride campagne (era di maggio), contemplavo beato le messi folte e verdi screziate di rossi papaveri.
- Ero giovanissimo, avevo l'illusione che l'intelligenza umana potesse arrivare a tutto. E perciò m'ero ingolfato negli studi oltre misura. Non bastandomi la lettura di molti libri, passavo metà della notte a meditare sulle questioni più astruse.
Terenziano
Pro captu lectoris habent sua fata libelli
Secondo l'intelligenza del lettore i libri hanno il loro destino
Con queste semplici parole lo scrittore sottolinea l'imprevedibile destino che accomuna i libri, best-seller o carta straccia a seconda delle variabili più diverse: il contesto storico, il gusto della società, la sensibilità personale, una bella copertina, una fascetta che attesti la vincita di un premio letterario.