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Affronta la tua giornata con una sana risata
Luigi Caruso

Luigi Caruso

Freelance, creativo, specialista nella soluzione di problemi con l'ausilio della tecnologia, nell'ambito informatico ed elettronico in tutte le aree - civile, industriale e militare.

Opera dal 1978 nel settore Informatica & Internet; da oltre 10 anni in collaborazione con «Armando Testi Service» per fornire ai propri clienti -anche nella modalità chiavi in mano- soluzioni integrate -particolarmente- innovative e creative.
Attualmente ha creato e sta gestendo il progetto «WeEurope» come Noi-Europa che basa i suoi obbiettivi sulla doppia dicotomia:

  1. promozione del territorio e sostegno alle piccole imprese;
  2. locale e globale.

Inoltre opera da oltre 20 anni nel settore della Domotica, Building Automation e della Bio-Edilizia; da oltre 10 in collaborazione con lo «Studio Bilardo» per fornire ai propri clienti -anche nella modalità chiavi in mano- i seguenti servizi applicati a qualsiasi ambiente antropizzato:

  • migliorare la qualità della vita;
  • migliorare la sicurezza (nella sicurezza si intendono inglobati tutti gli aspetti: anti-intrusione (tradizionale e video); antincendio, anti-allagamento, anti-fughe gas, ausilio soccorso medico ecc.; ma anche di protezione antinfortunistica; e degli stessi fattori dannosi o potenzialmente tali delle tecnologie impiegate);
  • semplificare la progettazione, l'installazione, la manutenzione e l'utilizzo della tecnologia;
  • ridurre i costi di gestione;
  • convertire i vecchi ambienti e i vecchi impianti.

Per chi fosse interessato, questo è quello che considero il mio curriculum completo.

PS: Per la rubrica «il professore» spero di riuscire sia a spiegarmi che a dimostrare quello che dico, in caso contrario vogliate considerare la lettura come -semplicemente- la mia opinione

Foggia regolabile per calzature

Fòggia

Sostantivo. Termine desueto.

Etimologia

Dal latino: Fòggiare = dar forma a checchessia. Derivato da fòvea = fòssa, incavo che calza a pennello con qualcosa.

Significato

Fòggia è un termine desueto sostituito da Moda, è rimasto nel verbo Sfoggiare.

Significato:

  1. In generale la fòggia è: Forma, Figura, Configurazione d'una cosa; Maniera, Guida, Modo d'essere o di procedere; e in particolare, di vestire, secondo paesi o tempi (quel che oggi dicesi Moda); onde poi il senso di Abito, Vestimento.
  2. La fòggia è la maniera con cui una cosa è fatta, la forma in cui si presenta. Spesso riferito all’abbigliamento, all’acconciatura: maniera di vestire, di esprimersi esteticamente; vestire alla foggia americana, moderna.
  3. La fòggia è una larga fascia di panno che costituiva parte del cappuccio maschile (cappuccio a fòggia) in uso dal secolo 13° al 15°: partiva dal cerchio di panno (mazzocchio) che fasciava la testa, e scendendo per lo più lungo la guancia sinistra, o dietro la nuca, veniva lasciata cadere al massimo fino alle spalle, oppure si rimboccava nel mazzocchio, in modo da farla pendere appena.
Sinonimi

Aspetto, forma, figura, conformazione; moda, modo di vestire, stile.

Un uomo con il poncho si nasconde dietro al grosso cappello messicano

Figuro

Sostantivo

Etimologia

Il termine Figuro deriva dal latino figura, dal verbo fingere = "plasmare".

Significato

Un Figuro è un uomo losco, dall’aspetto poco raccomandabile: si vedevano girare loschi figuri!

Sinonimi

ceffo, bullo, tanghero, delinquentello, brutto tipo.

Un’invenzione nata per saldare un debito di 15 dollari con un amico. Sarebbe questa la storia che sta dietro alla nascita della spilla di sicurezza, o da balia, che il newyorkese Walter Hunt brevettò 175 anni fa...

bambino che ride felice

Paperino torna indietro dal meccanico tutto arrabbiato

  • Ditemi, perché sta strillando, qualcosa non va?
  • Certo, mi avete appena riparato l'automobile e ora, appena supero i cinquanta chilometri all'ora, balla tutta !!!
  • Avete provato a spegnere la radio ???

L’idea delle schede perforate per la trasmissione d’informazioni risaliva a un brevetto industriale della prima metà del 1700. In quel caso, le schede perforate venivano impiegate per programmare la tessitura ornamentale di un telaio automatico, l’inventore era il francese Basile Bouchon. Questo tipo di schede fu usato per l'immissione dei dati nelle prime macchine calcolatrici del tardo XIX secolo come quella programmabile di Charles Babbage. Mancava ancora l'uso nei database e ci arrivò 137 anni fa Herman Hollerith...

Domenica, 17 Febbraio 2019 02:00

Il 17 febbraio 1992 scoppia Tangentopoli

A 32 anni di distanza si cominciano a delineare le risposte alle domande che ai tempi, travolti dalla rivoluzione, non ci siamo fatti: perché nasce tangentopoli? Perché quella parte di magistratura, sopita fino ad allora, era tutta legata agli USA? Perché fu travolto prevalentemente Craxi?
Nonostante gli anni una sola cosa, per ora, è certa: questo fenomeno ha creato i presupposti per mettere sotto processo un intero sistema politico ed economico, segnando uno spartiacque nella storia della Repubblica Italiana...

Venerdì, 02 Ottobre 2015 02:00

Il 2 ottobre 1925 compare il primo uomo in TV

Forse non tutti sanno che il primo televisore era di tipo "meccanico" e la prima trasmissione di laboratorio, 99 anni fa, è stata il volto di un fattorino che passava da quelle parti per caso...

Un cane grande parla al suo piccolo, un uomo li osserva- Guarda quello che posso far fare a Pavlov. Appena sbavo, lui sorriderà e scriverà in quel piccolo quaderno.

due donne si sostengono sulla tomba di un caro pongono una coronaLe jour des morts (Il giorno dei morti) di William-Adolphe Bouguereau, olio su tela realizzata nel 1859 ed oggi esposta al Musée des Beaux-Arts di Bordeaux, in Francia.

2 novembre - Commemorazione dei defunti

La commemorazione di tutti i fedeli defunti (in latino: Commemoratio Omnium Fidelium Defunctorum) comunemente detta [giorno dei morti], è una ricorrenza della Chiesa latina celebrata il 2 novembre di ogni anno, il giorno successivo alla solennità di Tutti i Santi.

La pietas verso i morti risale agli albori dell’umanità. In epoca cristiana, fin dal periodo delle catacombe l’arte funeraria nutriva la speranza dei fedeli. A Roma, con toccante semplicità, i cristiani erano soliti rappresentare sulla parete del loculo in cui era deposto un loro congiunto la figura di Lazzaro. Quasi a significare: Come Gesù ha pianto per l’amico Lazzaro e lo ha fatto ritornare in vita, così farà anche per questo suo discepolo! La commemorazione liturgica di tutti i fedeli defunti, invece, prende forma nel VII secolo in ambiente monastico. L'idea di commemorare ufficialmente in un'unica ricorrenza tutti i morti risale al IX secolo da parte dell’abate benedettino sant’Odilone di Cluny ma in precedenza già si pregava un giorno all'anno per tutte le anime del purgatorio. Il significato è quello di allargare la preghiera a tutte le anime di coloro che ci hanno preceduti nel segno della fede e si sono addormentati nella speranza della resurrezione e per tutti coloro dei quali solo Dio ha conosciuto la fede.

Per la commemorazione di tutti i fedeli defunti in Italia è consuetudine andare in processione al Cimitero e in tale occasione benedire le tombe. È consuetudine in questa giornata visitare e pregare sulle tombe dei defunti, soprattutto i più vicini e cari. Nei paesi dell'America Centrale è consuetudine, oltre a visitare i cimiteri, addobbare le tombe con fiori, depositare giocattoli sulle tombe di bambini. In Messico, in alcune abitazioni, è ancora consuetudine preparare l'altare dei morti: tale manufatto viene arricchito con immagini del defunto, una croce, un arco e incenso.

Ma non è un giorno triste, è tradizione in Europa e soprattutto in Italia allestire dolci particolari nei giorni a ridosso del 2 novembre, che spesso ricordano nel nome questa ricorrenza o nella forma e consistenza quella di un osso. Altro riferimento ricorrente è alle dita delle mani, mentre il dolce a forma di cavallo è probabilmente legato alla leggenda di Proserpina. Ancora oggi in alcuni paesi d'Italia, la notte tra l'1 ed il 2 novembre, si pongono questi dolci su tavole imbandite, sicuri che verranno frequentate dai propri defunti. I dolci dei morti contengono ingredienti semplici come farina, uova, zucchero ed aromatizzanti; spesso sono presenti mandorle finemente triturate o talvolta anche cioccolato, marmellata e frutta candita. Tali dolci sono presenti, con poche varianti, come preparazioni casalinghe, artigianali o di pasticceria quasi ovunque nella penisola italiana ed i nomi attribuiti sono similari da Nord a Sud, tralasciando le forme dialettali.

foto di un giovane Gaudì con il barbone lungo che si porta oggi bello capelli ricci

Antoni Gaudí y Cornet

(Reus, 25 giugno 1852 – Barcellona, 10 giugno 1926)
Antoni Gaudí è stato un architetto spagnolo.

Aforismi e Citazioni di Antoni Gaudí

  • La linea retta è la linea degli uomini, quella curva la linea di Dio.
  • L'originalità consiste nel tornare alle origini.
  • [A chi domandava quando sarebbero terminati i lavori della Sagrada Familia] Il mio cliente non ha alcuna fretta. Dio ha tutto il tempo del mondo.
  • Il colore in determinati posti ha il grande pregio di far sembrare più energici i profili e i piani strutturali.
  • Posso sopportare qualunque cosa eccetto il mio cattivo temperamento.
  • Vergine Maria, non ti sembri male essere piccola, lo sono anche i fiori e le stelle.
  • Volete sapere dove ho trovato la mia ispirazione? In un albero; l'albero sostiene i grossi rami, questi i rami più piccoli e i rametti sostengono le foglie. E ogni singola parte cresce armoniosa, magnifica.
  • Io ho immaginazione, non fantasia.
  • Occorre combinare gli elementi sporgenti con quelli rientranti, in modo che a ciascun elemento convesso, cioè situato in luce piena, ne venga opposto uno concavo, ossia un'ombra.

Chi vuole, può, sapendo che non è scienza, vedere in ‪galaverna‬ una “gala invernale”, come Ciro Chistoni il quale scrisse:

La Galaverna è quasi definita dallo stesso nome: è una specie di addobbo invernale di tutti gli oggetti esposti al libero cielo.

Ma qual è l’etimologia di galaverna? È una parola regionale/dialettale o italiana?


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Questo cagnolino balla come Michael Jackson c'è chi giura che si è re-incarnato in lui. Guarda il Video.

Esopo

busto in marmo del persoaggio capelli ricci viso allungato barba riccia

Esòpo è stato uno scrittore greco antico, contemporaneo di Creso e Pisistrato (VI secolo avanti Cristo), noto per le sue favole. Le sue opere ebbero una grandissima influenza sulla cultura occidentale: le sue favole sono tutt'oggi estremamente popolari e note.
(620 avanti Cristo circa – Delfi, 564 avanti Cristo)

Versione latino

Ex eodem ore calidum et frigum efflare

Analsi del testo

Soffia il caldo e il freddo dalla medesima bocca

Essa trae spunto dalla favola nella quale un satiro decise di non fidarsi di un uomo che usava il fiato sia per scaldarsi le mani che per raffreddare la minestra.
La massima allude a coloro che conoscono l'arte di essere d'accordo con tutti, pronti ad avere più facce.

Una valanga in montagna, la precede un gruppo di sciatori

In questi giorni gli impianti sciistici si preparano all’apertura, ma la nevicata abbondante ha fatto scattare anche “l’allerta valanghe”. I servizi meteorologici invitano a fare molta attenzione ai “fenomeni valanghivi”, alle “attività valanghive”, agli “eventi valanghivi”, al “rischio valanghivo”: ma l’aggettivo ‪#‎valanghivo‬ esiste? E il suo uso è legittimo?

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Fratello più grande accompagna la Sorella, si vedono di spalle

I primogeniti sono più intelligenti. A sostenerlo una ricerca condotta dall'università di Oslo che, dopo aver sottoposto a 250mila maschi tra i 18 e i 20 anni un test di intelligenza di terza generazione, ha decretato che i fratelli maggiori hanno un IQ superiore a quello dei secondo e terzogeniti.

capelli lunghi boccolati baffetti e pizzetto un bell'uomo tipo uno dei moschettieri

François de La Rochefoucauld

(Parigi, 15 settembre 1613 – 17 marzo 1680)
Scrittore, filosofo e aforista francese.

Aforismi di François de La Rochefoucauld

  • Si passa sovente dall'amore all'ambizione, ma non si ritorna mai indietro dall'ambizione all'amore.
  • Essere nati senza invidia è indizio di essere nati con grandi qualità.
  • Se non avessimo difetti non proveremmo tanto piacere a notare quelli degli altri.
  • Le menti mediocri condannano abitualmente tutto ciò che è oltre la loro portata.
    Non c'è travestimento che possa alla lunga nascondere l'amore dov'è, né fingerlo dove non è.
  • Mangiare è una necessità. Mangiare intelligentemente è un'arte.
  • Chi vive senza follia non è così savio come crede.
  • L'attesa attenua le passioni mediocri e aumenta le grandi.
  • Il vero amore è come i fantasmi: tutti ne parlano, ma ben pochi l'hanno visto.
  • L'assenza attenua le passioni mediocri e aumenta le grandi, come il vento spegne le candele e ravviva l'incendio.
  • La felicità sta nel gusto e non nelle cose; si è felici perché si ha ciò che ci piace, e non perché si ha ciò che gli altri trovano piacevole.
  • Per quanto raro sia il vero amore, è meno raro della vera amicizia.
  • C'è molta più eloquenza nel tono della voce, nell'espressione degli occhi e nell'aspetto di una persona di quanta ce ne sia nella scelta delle parole.
  • Si può essere più furbo di un altro, ma non più furbi di tutti gli altri.
  • La gelosia nasce sempre con l'amore, ma non sempre muore con lui.
  • Le promesse di certi uomini sono come sabbie mobili che viste da lontano sembrano solide e sicure ma si rilevano inconsistenti e insidiose.
  • Tutte le passioni ci fanno commettere errori, ma l'amore ci induce a fare i più ridicoli.
  • Nell'amicizia, come nell'amore, spesso si è più felici per le cose che si ignorano che per quelle che si sanno.
  • Ci sono persone così egocentriche che quando si innamorano sono tutte prese dalla loro persona senza esserlo della persona che amano.
  • La gelosia è il più grande di tutti i mali e quello che fa meno pietà a chi la causa.
  • Si perdona finchè si ama.
  • Promettiamo in base alle nostre speranze e manteniamo le promesse in base ai nostri timori.
  • Chi immagina di poter fare a meno del mondo s'inganna parecchio; ma chi immagina che il mondo non può fare a meno di lui s'inganna ancora di più.

La gigantesca sede ACI

Dal 1992 il Pra è un inutile doppione degli elenchi della Motorizzazione civile. Al referendum promosso nel 1995 _da un comitato presieduto dall’ex direttore del Sole24ore Gianni Locatelli e composto da una serie di associazioni e dalla rivista Quattroruote_ le firme vennero raccolte in abbondanza, ma la Corte costituzionale dichiarò il quesito inammissibile. Tanto è misteriosamente potente, la lobby del Pra, da essere sfuggita alle grinfie della spending review, risultando appena sfiorata dal decreto semplificazioni: gli automobilisti non dovranno più comunicare le perdite di possesso e i cambi di residenza, che saranno acquisiti d'ufficio.

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La nuova auto mimetizzata da disegni stancil mimetizzanti

Una nuova Lamborghini è stata spiata recentemente durante il primo test su strada. Si tratta di un nuovo modello, che per qualcuno dovrebbe chiamarsi Cabrera e che per qualcun’altro avrà un nome diverso. Parliamo di una vettura completamente nuova camuffata dai consueti disegni stancil.

All’anteriore spiccano le due grosse prese d’aria contornate da un vero e proprio spoiler. Anche nella parte laterale dell’auto si notano delle grosse prese d’aria che si integrano con il posteriore, che migliorano il flusso d’aria indirizzato al motore - il quale che dovrebbe essere il V10 da circa 600 CV.

A Detroit ne sapremo sicuramente di più.

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Domenica, 04 Giugno 2017 02:00

#Barzellette #xBambini: il giuramento

bambino che ride felice

Il presidente del tribunale

"Quanti anni ha signorina?"
"Venticinque, vostro onore"
"Bene, adesso che ha dichiarato l'età, giuri di dire la verità, tutta la verità, nient'altro che la verità".

nella foto un disegno di una auto nella corsia centrale di una autostrada e ai suoi lati due auto nel punto cieco degli specchietti

Blind Spot

Inglese, pronuncia: blaind spot.

Etimologia

La locuzione  blind spot che significa letteralmente "punto cieco" è composto da blind che deriva dal norvegese blindr = "cieco" e spot che deriva dal norvegese spotti = "pezzettino".

Significato

Il blind spot è un sistema composto da sensori e indicatori ottico acustici (si abilitata automaticamente dopo una certa velocità) che rilevando la presenza di un ostacolo ai lati dell'auto e nel posteriore, richiama l'attenzione del guidatore verso gli specchietti retrovisori, nel momento in cui questo sta per effettuare un cambio di corsia. Il sistema, oltre che aiutare nella guida, vuole risolvere il poblema dei punti ciechi degli specchietti retrovisori.

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