La causa non è genetica, ma educativa. Sembrerebbe, infatti, che i genitori dedichino maggiore attenzione al primo figlio. Lo stimolo e le cure che mamme e papà investono sul primo nato farebbe sì che questo sviluppi il QI in maniera molto maggiore rispetto a chi viene, in proporzione, "trascurato".
Secondo la ricerca, i figli minori sono meno dotati proprio per questo motivo e, più fratelli maggiori hanno, più i loro valori QI diminuiscono. Tutto vero? A detta di Kristensen, autore e promotore dello studio, sì.
Ma, come tutte le regole, anche questa ha le sue eccezioni. Che la confermano. In Italia per esempio, in cui l'ultimo figlio è sempre il più coccolato, varrà la stessa regola?