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Affronta la tua giornata con una sana risata
Armando Testi

Armando Testi

Studi umanistico-letterari; un lungo passato da imprenditore nel settore della moda; importanti obbiettivi -anche internazionali- raggiunti; da sempre interessato alle questioni delle aziende.

Opera dal 1998 nel settore Informatica & Internet; da oltre 10 anni in collaborazione con «Luigi Caruso» per fornire ai propri clienti -anche nella modalità chiavi in mano- soluzioni integrate -particolarmente- innovative e creative.
Attualmente sta collaborando con il progetto «WeEurope» come Noi-Europa che basa i suoi obbiettivi sulla doppia dicotomia:

  1. promozione del territorio e sostegno alle piccole imprese;
  2. locale e globale.

In particolare si sta dedicando alla gestione della prima emanazione del progetto: questo sito - nelle aree «front-end» & «business-end».

Publilio Siro

(Sententiae, 203)

Fortuna nimium quem fovet, stultum facit

La fortuna rende stolti ed insolenti coloro che favorisce troppo

La cultura a portata di mano

Surrogare

Etimologia

Dal latino: subrogare, composto di "sub" e "rogare" chiedere, sostituire.

Significato
  1. Mettere qualcuno o qualcosa in luogo di altra persona o cosa: surrogare un bene con un altro, surrogare lo zucchero con la saccarina.
  2. Nel diritto civile, subentrare in un diritto: surrogare un creditore.
  3. Altro significato: sostituire; subentrare ad altri in un ufficio, un impiego; surrogare un'insegnante, surrogare un attaccante con un centrocampista, surrogare un caporeparto con un altro.
Aggettivi

Surrogato: sostituito. Prodotto alimentare di minor valore usato al posto di uno genuino: l'orzo tostato è un surrogato del caffè, succedaneo. Per estensione: ciò che sostituisce un'altra cosa in modo incompleto, surrogati della moneta, nel linguaggio economico e commerciale, le cambiali e i titoli di stato; questa non è cultura, è solo un suo surrogato.
Surrogatorio: che vale a surrogare. Imposta surrogatoria, che tende a colpire beni sfuggiti all'applicazione delle imposte indirette. Azione Surrogatoria: diritto di sostituirsi al proprio debitore per recuperare il proprio credito.
Surrogabile: ciò che si può surrogare.

Sostantivi

Surrogazione: atto, effetto del surrogare. Subcollocazione di un creditore a un altro già soddisfatto: surrogazione ipotecaria.
Surrogamento: come surrogazione.
Surroga: surrogazione.

Verbo

Subrogare: come variante di surrogare.

Sinonimi

Rimpiazzare, sostituire, succedaneo, sostituto, succedaneo.
Soppiantare, sottentrare (a), subentrare (a), succedere (a) supplire, cambiare.

Epopèa

poèma epico

Etimologia

Dal greco: epopoìa, composta di "èpos" poesia, parola e "poièin" fare, creare.

Significato

Ampia narrazione poetica di gesta e imprese eroiche di un personaggio o relative alla storia e tradizione di un popolo. Serie di imprese straordinarie degne di essere riportate in un poema; epopèa omerica, epopea garibaldina, epopea napoleonica.

Aggettivo

Epopeico: (letteralmente) epico, eroico.

 

Sinonimi

Impresa eroica, poesia epica, epos, epica, gesta.

Barba bianca pochi capelli occhialoni da vista grandi sorride denti molto scuri

Francesco Tullio Altan, più noto come Altan

(Treviso, 30 settembre 1942)
È un fumettista, disegnatore, sceneggiatore e autore satirico italiano.

Aforismi di Altan

  • Ah! Se il tempo si fermasse, caro.
    - Brava, così la banca smette di pagarci gli interessi.
  • Questo paese è così coerente che, un giorno sì e uno no, riescono ad avere ragione anche gli stronzi.
  • Insomma, per dirla in soldoni: chi più ne ha, più ne detrae.
  • Se tutti gli italiani pagassero le tasse saremmo fritti: non ci resterebbe più nulla in cui sperare.
  • Weekend di sangue sulle strade. Luisa: "E tu sempre qui a casa, Ugo"!
  • Un uomo si siede sul water: "Eccomi interconnesso con l'internet fognario mondiale".
  • Con la crescita zero il Paese invecchia. Tra un po' avremo un pensionato a carico di ogni disoccupato.
  • Cosa mi regalerai per la laurea, babbo? Il mio preservativo: è un Hatù del cinquantanove.
  • Vorrei liberarmi di quella palla di mio marito: privatizzalo.
  • È ora di rivalutare la merda.
    -E quando mai è stata svalutata?
  • Lei è dalla parte del torto.
    - Ingenuo. È il torto che è dalla mia parte.
  • Prima massaia: Caspita, quanto mangiate! - Seconda massaia: Sa com'è, abbiamo il water nuovo.
  • L'italiano è un popolo straordinario. Mi piacerebbe tanto che fosse un popolo normale.
  • Non sarà che tutti muoiono perché è gratis?
  • Noi farfalle si vive un giorno solo e quando son le sei di sera si han già le palle piene.
  • Mi piacerebbe sapere chi è il mandante di tutte le cavolate che faccio.
  • Soffro!
    -La smetta di confondere l'inflazione reale con quella percepita!
  • Alla fine la storia darà ragione a qualcuno e poi non dormirà per il rimorso.
  • Siamo sotto il controllo della situazione.
  • Ho delle aspirazioni dentro!
    -Un dito in bocca e ti liberi.

Una coppia si reca dal sessuologo...

...per una seduta di terapia:
"Noi vorremmo che ci guardasse mentre facciamo l'amore"
Il medico accetta e quando la coppia ha finito, chiede un compenso di 150 euro dicendo loro che non c'è niente di anormale nella loro relazione.
La coppia si ripresenta ogni settimana per un certo periodo e la risposta è sempre la stessa: normale relazione e costo di 150 euro.
Alla fine il medico :" Ma cosa cercate esattamente?"
L'uomo risponde:"Non cerchiamo niente; lei è sposata e quindi non possiamo andare a casa sua, io sono sposato e quindi non possiamo andare a casa mia..."
E lei:"L'hotel Holiday-Inn costa 300 euro, l'hotel Hilton 450..."
Lui:"Lo facciamo qui per 150 euro e la mutua mi rimborsa anche 120 euro!"

Tito Livio

(Historia, 22, 39)

Omnia non properanti clara certaque erunt; festinatio improvida est et caeca

A chi opera con calma tutte le cose appariranno chiare e sicure; la fretta disordinata è improvvida e cieca

Postulante

richiedente

Etimologia

Dal latino: postulans - lantis derivato del verbo "postulare"

Significato
    1. Si tratta di persona che chiede con insistenza concessioni o favori o istanze magari per ottenere un lavoro, un impiego, una promozione; A(lfieri) affollate anticamere ... dove un’intera nazione d’indefessi e pieghevolissimi postulanti perpetuamente scorgevasi.
    2. Nella regola di alcuni ordini religiosi, chi chiede di essere ammesso come novizio ed è nel periodo di postulantato.
    3.  
Verbo

Postulare: chiedere con insistenza. Chiedere l'ammissione ad un ordine religioso; difendere la canonnizzazione di un santo. (in filosofia) Considerare come vera, per ragioni particolari, una proposizione non evidente né dimostrata.

Sostantivi

Postulato: proposizione che, senza essere evidente né dimostrata, è ammessa come vera come fondamento di una dimostrazione o di una teoria. Il periodo in cui l'aspiraante a entrare in un ordine religioso è considerato tale a tuti gli effetti giuridici.
Postulatore: chi postula. Nel diritto canonico, l'ecclesiastico o l'avvocato concistoriale che tratta la causa di canonizzazione o beatificazione.
Postulazione: (raro) effetto, atto del postulare. Domanda, preghiera.

Aggettivo

Postulabile: che si può postulare, ammettere.

Sinonimi

Richiedente, supplicante, supplice, petente, mendicante, questuante

 

John Adam Belushi

(1949 – 1982), attore statunitense

  • La scena è il solo posto dove sono consapevole di quanto sto facendo.
  • Quando pensi che a nessuno importa se sei vivo, prova a non pagare per due mesi la rata della macchina.
  • Vivi veloce, muori giovane e lascia dietro di te un cadavere gradevole.
  • Ah! Un pensiero molto carino! Il giorno che io esco di prigione il mio unico fratello mi viene a prendere con una macchina della polizia.
  • Sette anni al college buttati al vento. Tanto valeva arruolarsi nell'esercito della salvezza.
  • La gente vuole sempre essere perfetta e intelligentissima. Ma divertirsi e basta, no?
  • Tutta la mia vita è preordinata da altri, io devo solo esserci.
  • Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare.
  • [Jacke (John Belushi) e le sue balle per convincere l'ex fidanzata Carrie Fisher a perdonarlo... e a non ammazzarlo col fratello Elwood (Dan Aykroyd)]      Ti prego, ti prego, non ci uccidere. Ti prego baby, lo sai che ti amo. Non avrei mai voluto lasciarti, non è stata colpa mia. Davvero, sono sincero. Quel giorno finì la benzina. Si bucò un pneumatico. Non avevo i soldi per il taxi! Il mio smoking non era arrivato in tempo dalla tintoria! Era venuto a trovarmi da lontano un amico che non vedevo da anni! Qualcuno mi rubò la macchina! Ci fu un terremoto! Una tremenda inondazione! Un'invasione di cavallette!

Cicerone

(De Natura deorum, 3, 36, 88)

Iudicium hoc omnium mortalium estm fortunam a deo petendam, a se ipso sumendam esse sapientiam

E' opinione di tutti i mortali che la fortuna proviene dagli dèi, ma che la sapienza ce la dobbiamo procurare da noi stessi

Pertinàcia

ostinazione

Etimologia

Dal latino: pertinax - acis 'pertinace'

Significato

Grande fermezza e costanza in propositi, idee, azioni: difendere con pertinacia le proprie idee;(Manzoni) parole ripetute con una pertinacia, con un’insistenza infaticabile. Nel senso religioso, la forma più alta della perseveranza ed anche con significato deteriore come ostinazione nel male o nella negazione della verità.

Aggettivo

Pertinace: che dà prova di grande costanza e tenacia nel proprio modo di pensare e di agire: essere pertinace nei propositi, nel perseguire i proprî fini.

Sostantivo

Pertinacità: pertinacia, ostinazione.

Avverbio

Pertinacemente: in modo pertinace

Sinonimi

Caparbietà, cocciutaggine, ostinatezza, pervicacia, testardaggine, costanza, fermezza, perseveranza, tenacia.

Contrari

Incertezza, incostanza, volubilità

ragazza sorride

Perché sorridere

  • Chi non ride mai non è una persona seria. (Fryderric F.Chopin)
  • Si conosce un uomo dal modo in cui ride. (Fedor Dostoevkij)
  • Il riso è il profumo della vita in un popolo civile. (Aldo Palazzeschi)
  • Mentre si ride si pensa che c'è sempre tempo per la serietà. (Franz Kafka)
  • La più inutile delle giornate è quella in cui non si è riso. (Nicholas De Chamfort)
  • Credo che il ridere sia il vero segno della libertà. (René Claire)
  • La risata è la distanza più breve tra due persone. (Victor Borge)
  • Sorridi e il mondo riderà con te. (Ella Wheeler Wilcox)
  • Se sei saggio ridi. (Motto latino)
  • Da un sorriso nasce sempre un altro sorriso. (Ippocrate)
  • Il buonumore equivale a un elisir di lunga vita. (Ass. Naz. Britannica l'Igiene Mentale)
  • Quando rido, ho venticinque anni; quando sono triste, ne ho sessanta. (Victor Hugo)
  • Il riso non è soltanto un possente terapeutico, ma un'autentica fonte di giovinezza. (James Sully)
  • Ridendo, l'uomo si sente vivere. (Bergson)
  • Quasi sempre dalla medesima fonte del riso, si possono trarre anche pensieri seri. (Cicerone)
  • La vita senza allegria è una lampada senza olio. (Walter Scott)
  • La risata è il fenomeno più sacro che esista sulla terra, poiché esso è la vetta più alta della consapevolezza. (Osho)
  • Chi è musone, triste e depresso non riesce a tener lontane le malattie. (Susumo Tonegawa - Nobel per la Medicina 1987)
  • Il riso è una benedizione di Dio: fa bene, è una ginnastica fisica. (Aldo Fabrizi)
  • A quelle che sanno apprezzare la comicità si palesano come nature superiori, saldi e sicuri di se stessi, contro ogni insuccesso e perdita. (Hegel)
  • Godete sempre dell'allegria. (San Paolo ai Filippesi)
  • Fate attenzione agli uomini che non ridono, sono pericolosi. (Giulio Cesare)
  • Grande tra gli uomini e di gran terrore è la potenza del riso, contro il quale nessuno, nella sua coscienza, trova sé munito in ogni sua parte. (Giacomo Leopardi)
  • La medicina non è divertente, ma c'è molta medicina nel divertimento. (L. e M. Cowan)
  • Il sorriso è alla bellezza come il sale alle vivande. (Carlo Dossi)
  • Il riso ha in sé qualcosa di rivoluzionario. (Alekandr Herzen)
  • Ci vogliono settantadue muscoli per fare il broncio, ma solo dodici per sorridere. Provaci una volta. (Mordecai Richler)
  • Toglimi il pane, se vuoi, toglimi l'aria, ma non togliermi il tuo sorriso, dura è la mia lotta e torno con gli occhi stanchi, a volte, d'aver visto la terra che non cambia, ma entrando il tuo sorriso sale al cielo cercandomi, ed apre per me tutte le porte della vita. (Pablo Neruda)
  • Nel riso, l'anima diventa medico del corpo. (Kant)

Il sorriso come risposta alla vita

E' una bella giornata di primavera

e il giovanotto, seduto ad un tavolino del bar, si sta godendo il primo sole dell'anno.
Dopo qualche minuto, ad un tavolino poco distante, si siede una bella tardona: capelli platinati, occhi bistrati, molto ben truccata, le dita delle mani cariche di gioielli.
I due si scambiano qualche sorrisetto ed alla fine la signora, con aria complice, domanda:
"A lei piace il tepore della primavera?"
"Oh, sì, moltissimo!" Risponde il giovanotto.
"Allora perché non viene da me? Io di primavere ne ho quarantanove..."

Petronio

(Satyricon, 45)

Colubra restem non parit

Le querce non generano limoni

(Il lupo non genera agnelli)

Ostensorio

Ostensione

atto del mostrare

Etimologia

Dal latino: ostensio - onis, derivato di "ostendere" mostrare.

Significato

E' l'atto di esporre alla vista, di far vedere, mostrare (soprattutto le reliquie o l'ostia consacrata nelle chiese). Anche spiegazione, dimostrazione. 

Verbo

Ostendere: mostrare, dimostrare: (Papini) le meretrici regali che ostendevano la mollezza delle carni servili.

Sostantivi

Ostensòrio: arredo sacro del rito cattolico, di varia forma (specialmente a raggiera) contenente l'ostia consacrata in esposizione in chiesa per i fedeli.
Ostensore: chi mostra o presenta qualcosa, l'ostensore del decreto.

Aggettivi

Ostensibile: che può essere mostrato, fatto vedere.
Ostensivo: che tende a mostrare o a dimostrare qualcosa.

Avverbio

Ostensivamente: (raro) in modo ostensivo.

Sinonimi

Esibizione, esposizione.

Publilio Siro

(Sententiae, 676)

Solet sequi laus cum viam fecit labor

Alla fatica che ha dato esito felice suol seguire la lode

Giovedì, 02 Ottobre 2014 02:00

#Barzellette: quando la musica incanta...

C'è un pianista...

...in un saloon, che sa eseguire a orecchio qualsiasi pezzo richiesto dai clienti. Il barman nel frattempo mesce da bere ai tavoli mentre una scimmietta, legata vicino al pianista, salta da una parte all'altra. Ad un certo punto la scimmietta si avvicina al boccale del pianista e ci intinge i testicoli.
Un cliente vicino al pianoforte avvisa il suonatore:
"Sa, la scimmia mette i coglioni nella birra..."
E lui: "E' un motivo che non conosco, ma se lei me lo accenna..."

Plinio

(Panegiricus, 45)

Melius homines exemplis docentur, que imprimis hoc in se boni habent, quod adprobant quae praecipiunt, fieri posse

Meglio si insegna agli uomini con gli esempi, poiché contengono questo di buono: che sono la riprova di quello che si asserisce

Ramingo

errante

Etimologia

Dall'italiano: ramo.

Significato
  1. La locuzione significava anticamente il movimento dell'uccello che, una volta uscito dal nido ed ancora incapace di volare, va di ramo in ramo.
  2. Attualmente ha il significato di colui che va errando senza luogo dove poter sostare a lungo, senza una meta prefissata, un vagabondo. (Manzoni) belle cose da fare scrivere a un povero disgraziato, tribolato, ramingo. Per estensione: (Foscolo) Unico spirito a mia vita raminga.
Verbo

Ramingare: andare ramingo; errare, vagabondare senza meta; (Foscolo) Senti raspar fra le macerie e i bronchi la derelitta cagna ramingando su le fosse; (Pellico) provai ... un infinito rincrescimento pensando a quelli ch’io aveva lasciato sullo Spielberg, a quelli che ramingavano in terre straniere.

Sostantivo

Raméngo (e reméngo) [forma dialettale per ramingo]. – Bastone (in questo significato anche raméngolo). Nei dialetti veneti e anche altrove, rovina, malora, nelle locuzione mandare, andare a ramengo (o a remengo): (Buzzati) infiniti guai che ... avrebbero mandato tutto a remengo ; anche come esclamazione volgare di stizza per mandare qualcuno al diavolo: va’ a ramengo e non mi seccare!

Sinonimi

Errabondo, errante, erratico, girovago, nomade, pellegrino, randagio, vagabondo.

Contrari

Stabike, sedentario, stanziale.

un ragazzone non più giovane sorridente , capelli lunghi barba corta leggermente incolta fronte veramente ampia a causa di un inizio di mancanza di capelle

Arthur Bloch

(1948 – vivente)
Umorista e scrittore statunitense, autore di libri riguardanti la nota legge di Murphy.

Aforismi di Arthur Bloch

  • La politica è la sottile arte di prendere voti dai poveri e finanziamenti dai ricchi promettendo di proteggere gli uni dagli altri.
  • Il cliente che paga di meno è quello che si lamenta di più.
  • L’ottanta per cento di un esame si basa sull’unica lezione a cui non sei andato, nella quale si parlava dell’unico libro che non hai letto.
  • Non diventare insostituibile. Se non ti possono sostituire, non ti possono promuovere.
  • Se aiuti un amico nel bisogno, non si scorderà di te la prossima volta che avrà bisogno.
  • Qualunque cosa vada male, c’è sempre qualcuno che l’aveva detto.
  • Il lavoro d’equipe è essenziale. Ti permette di dare la colpa a qualcun altro
  • Un buon capro espiatorio vale quasi quanto una soluzione.
  • Errare è umano; dar la colpa a un altro ancora di più.
  • Colui che sorride quando le cose vanno male ha già trovato qualcuno cui dare la colpa.
  • Se due uomini sono d’accordo su tutto, puoi star sicuro che solo uno dei due sta pensando.
  • Nessun uomo sa che cos’e’ la vera felicita’ finche’ non si sposa. A quel punto, naturalmente, e’ troppo tardi.
  • Attenti al medico che ha un rimedio per tutto.
  • Non discutere mai con un idiota, la gente potrebbe non notare la differenza.
  • Non si sa mai chi ha ragione, ma bisogna sempre sapere a chi conviene darla.
  • Le cose buone della vita sono illegali, immorali o fanno ingrassare.
  • Quando non sai cosa stai facendo, fallo con la massima precisione.
  • Se hai un incarico complicato, affidalo ad un pigro: troverà la maniera più semplice di svolgerlo.
  • Se la prima volta non ti riesce, il paracadutismo non fa per te.
  • Ci sono due tipi di cerotti: quelli che non si attaccano e quelli che non vengono più via.
  • La ragione per cui mariti e mogli non si capiscono è che appartengono a sessi diversi.
  • Un'automobile e un camion che viaggiano in direzioni opposte lungo una strada deserta, si incontreranno sul ponticello.
  • Il futuro non è più quello di una volta.
  • Ogni idiota troverà sempre uno più idiota di lui che lo ammira. 
  • Più lontano accade una catastrofe o un incidente, più alto deve essere il numero di morti e feriti perché faccia notizia. 
  • Preoccupati delle pagliuzze e le travi che si arrangino da sole. 

Esibisce una bella pelata con sporadici capelli in alto e l'aureola sulla nuca, occhiali, barbetta incolta e il suo solito sorriso a denti stretti

Dario Vergassola

La Spezia, 3 maggio 1957, è un comico e cantautore italiano.

Aforismi di Dario Vergassola

  • (A Ellen Hiddings) Molti la considerano una bomba-sexy, io al posto del pisello ho un petardino. Crede che potremmo essere una coppia esplosiva?
  • (A Kris) Lei è di Toronto. Verrebbe in campeggio con me per farle vedere come monto una canadese?
  • (A Carmen Consoli) Cito un pezzo di una sua canzone: "sono infuocata se penso ai cinque grammi di virilità. Le pare bello raccontare in giro i miei problemi?
  • Senta, io sono contrario ai rapporti occasionali. Me la darebbe tutti i lunedì sera dalle 22.30 alle 24?
  • (A Sara Ricci) La turba l'espressione "scopare come ricci"?
  • Lei al bagaglino ha occupato lo spazio che era di Valeria Marini. Oltre a lei, quante auto ci entravano?
  • (Ad Asia Argento) E adesso parliamo della sua carriera di attrice. Lei, tra i giovani è considerata un'icona. Non si saranno dimenticati una F?
  • Senta, i nostri spettatori si chiedono: ma Sgarbi, a letto, rompeva i coglioni come in televisione?
  • Dice Oscar Wilde che: "L'amore e' spesso cieco". Se la bendo, trombiamo?
  • Signorina, conosce Giacomo Leopardi? Conosce a Silvia? Conosce L'infinito? Si ricorda il passero solitario? Vorrebbe fargli compagnia?
  • Brad Pitt, Richard Gere, Dario Vergassola. Con quale dei tre preferirebbe fare all'amore stasera, sapendo che Pitt e Gere sono notoriamente omosessuali?
  • Per lavorare è mai dovuta scendere a compromessi o si e dovuto alzare lui?
  • So che le piacciono i ragazzi gentili ed educati, se te la chiedo con gentilezza me la dai?
  • Sono uno statale e come tutti gli statali lavoro pochissimo. Quando morirò sulla mia lapide scriveranno: "Qui riposa, per la seconda volta, Dario Vergassola".
  • La prima volta che mi sono spogliato nudo davanti a una donna lei mi ha detto: "Cos'è una caccia al tesoro?".
  • Sono maschio, ma non esercito.
  • [A Natasha Stefanenko] Quando lei fa l'amore pensa in russo e tromba in italiano o viceversa?
  • Quando la mia ragazza è rimasta incinta, il padre all'inizio era contrario all'aborto. Poi mi ha visto ed è diventato favorevole.
  • E' proprio lei? Mi scusi ma vestita non l'avevo proprio riconosciuta..

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