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Affronta la tua giornata con una sana risata
Armando Testi

Armando Testi

Studi umanistico-letterari; un lungo passato da imprenditore nel settore della moda; importanti obbiettivi -anche internazionali- raggiunti; da sempre interessato alle questioni delle aziende.

Opera dal 1998 nel settore Informatica & Internet; da oltre 10 anni in collaborazione con «Luigi Caruso» per fornire ai propri clienti -anche nella modalità chiavi in mano- soluzioni integrate -particolarmente- innovative e creative.
Attualmente sta collaborando con il progetto «WeEurope» come Noi-Europa che basa i suoi obbiettivi sulla doppia dicotomia:

  1. promozione del territorio e sostegno alle piccole imprese;
  2. locale e globale.

In particolare si sta dedicando alla gestione della prima emanazione del progetto: questo sito - nelle aree «front-end» & «business-end».

Martedì, 11 Ottobre 2016 02:00

#Aforismi: #battuteBrevi sulle #tasse


Scritta: Se nei pacchetti di sigarette invece di "il fumo uccide" scrivessero "Stai aiutando il governo con 3,30 euro"si smetterebbe di fumare.

 

Ridiamoci sopra per non piangere

  • Un contribuente è uno che lavora per lo stato, ma senza avere vinto un concorso pubblico. (Ronald Reagan)
  • I cittadini pagano le tasse e i politici le spendono. Secondo il valido principio della divisione del lavoro. (Fragmentarius)
  • Le tasse sono sempre esistite, fin dai tempi di Adamo ed IVA. (Anonimo)
  • Le tasse sono come le minigonne. ?!? Certo! Si dice sempre: Oltre questo limite non possono andare. E ci si sbaglia sempre. (Anonimo)
  • ll nostro paese soffre di ernia... del fisco. (Renato de Rosa)
  • C’è un solo modo di distruggere il capitalismo: tasse, tasse, e sempre tasse... (Karl Marx)
  • Dovrei pagare l’IMU sull’universo, ma i computer dell’Agenzia delle Entrate non riescono a calcolarne la metratura... pazienza. (Anonimo Onnipotente)
  • Le Tasse dei ricchi: Una pocum. (Marcello Marchesi)

Inizio dell'anno scolastico


Ambrogino prende possesso del suo banco ed alza subito la mano. Il maestro lo nota e chiede:
"Sentiamo che cosa vuole il nostro bimbo"
"Signor maestro, quando cominciano le vacanze?"

Terenzio

(Andria, v. 310)

Tu si hic sis, aliter sentias

Se tu fossi nei suoi panni, la penseresti diversamente

(E' questo un invito alla comprensione verso gli altri cercando di capire le motivazioni che inducono le persone ad agire in un certo modo)

Magnate

Etimologia

Dal tardo latino: màgnas-atis, derivato di "magnus" grande.

Significato
  1. Personaggio di ceto elevato, proprietario terriero; cittadino di grande potere economico, un magnate dell'industria, della finanza. Si usa anche in tono scherzoso con riferimento ad una persona che vuole apparire importante.
  2. Nel medioevo con tale locuzione venivano indicati quei cittadini appartenenti alle famiglie più importanti, che potevano contare sia su consistenti ricchezze, sia su forze militari rilevanti.
Sinonimi

Big, maggiorente, nobile, ottimate, vip, persona influente, paperone, autorità, finanziere, industriale, notabile, potente.

Sabato, 17 Settembre 2016 02:00

#Freddure: alcune frasi #umoristiche

Alcune Freddure

  • Equivoci : Pronto? Carmen? - Ehm... no. - Ah mi scusi, Signora Pesce, non l'avevo riconosciuta. Buongiorno.  -   Ma, sa... veramente io non   -   né Carmen né Pesce. (Violetta Serreli)
  • Prima ti sei ricoverato tu, poi lo psicologo che ti aveva in cura! (Annamaria Crugliano)
  • L'anguilla si calmò. Era tranguilla. (Walter Di Gemma)
  • Ho mangiato lamponi, more e mirtilli. E ora sono rutti di bosco! (Walter Di Gemma)
  • Tira di più una mozzarella in carrozza, che cento uova all'occhio di bue. (Luca Fortini)
  • La fiducia è come la passera, non va data a tutti. (Walter Di Gemma)
  • Dopo trenta sedute la mia schiena è ancora a pezzi. Probabilmente ho scelto un fisioterapirla. (Walter Di Gemma)
  • Il reparto grandi ustionati è pieno di quelli che "ci metterei la mano sul fuoco". (Michelangelo Da Pisa)
Mercoledì, 26 Novembre 2014 01:00

#Barzellette: poeta ispirato

Poeta in campagna

Un poeta sta camminando in un parco, immerso nei suoi profondi pensieri, quando ad un tratto vede sbucare una splendida ragazza da dietro un cespuglio. Ispirato da tale visione, decide di scriverle subito una poesia. Non avendo però niente su cui scrivere, le si avvicina e le chiede:
"Mi scusi, non avrebbe mica un foglio di carta?"
E lei, masticando una gomma:
"No guarda, me so' pulita co' 'na manciata de foje pur'io..."

Mercoledì, 26 Novembre 2014 01:00

#Barzellette #xbambini: se si segue la logica...

Logica 

"Papà è vero che se un pittore si fa un ritratto si dice auto-ritratto?"
"Sì, certamente"
"Allora un falegname che si fa un mobile, si fa un'auto-mobile?"

Massimiano

(De poenis, 1, 12, 1)

Vanae voces populi non sunt audiendae

Non si deve dare ascolto alle dicerie del popolo

(E' un invito a non dare credito alle dicerie della gente.)

Filìppica

Etimologia

Dal greco: philippikòs, che riguarda Filippo.

Significato

L'ateniese Demòstene, grande oratore e politico, in quattro discorsi, con le cosiddette Filippiche, incitò, con grande vigore, i suoi concittadini alla guerra contro Filippo II di Macedonia.
Oggi è di grande impatto chiamare filippica un discorso polemico, violento, un'invettiva. Si usa anche in tono scherzoso o ironico: ogni tanto mio nonno esordisce a cena con una filippica contro qualche uomo politico.

Sinonimi

Invettiva, sermone, discorso, invettiva, paternale, requisitoria,predica, romanzina, sfuriata, catilinaria.

Contrari

Elogio, apologia, panegirico.

Domenica, 04 Dicembre 2016 02:00

#Aforismi: un po' di satira...

Donna stupita

Aforismi vari in libertà per una buona giornata

  • Il ministro Alfano ha vietato nei film le sparatorie. E poi? Nei film porno niente f...? (Milco Fadda) 
  • Il degrado scolastico è al punto ch'ormai s'usa il cessetto sulla lavagna. (Mauro Lanari)
  • Ho capito bene? Certi politici vogliono tassare la prostituzione? Cioè, praticamente si autotassano? (Walter Di Gemma)
  • Se uno è povero, può sempre diventare ricco... ma se uno è stronzo, sempre stronzo rimane. (Vincenza Vitale)
  • Mi fanno paura i ministri senza portafoglio, perché vorranno sicuramente il nostro. (Walter Di Gemma)
  • La disoccupazione è un grave problema a Napoli, che stanno cercando 'e risolvere, di venirci incontro, stanno cercando di risolverlo con gli investimenti, la volontà ce l'hanno misa, però hanno visto ca cu nu camion, quante disoccupati ponno investì? (Massimo Troisi)
  • A Meta di Sorrento, città natale del comandante Schettino, la Chiesa gli ha dedicato una nav...ata! (Walter Di Gemma)

Intelligenza

"Sai - confida un ragazzo ad un suo amico dandosi un po' di arie - mia mamma dice sempre che io sono molto intelligente: a dieci mesi già sapevo camminare!"
"E questa la chiami intelligenza? - risponde l'altro. Io a due anni mi facevo portare ancora in braccio!"

Quintiliano

(Institutiones oratoriae, 8, 20)

Cultus muliebris non exornat corpus

Le ricercatezze femminili non ornano il corpo

(Sentenza che stigmatizza i trucchi femminili per apparire più giovani e attraenti)

Ineffàbile

Etimologia

Dal latino: ineffabilis, composto di "in" non ed "effabilis" dicibile, a sua volta unione di "ex" fuori e "fari" dire. Indicibile.

Significato

Anche le parole hanno il loro limite. Ineffabile vuol dire che non si può esprimere o manifestare con le parole, specialmente in riferimento a sensazioni o sentimenti piacevoli; bontà, dolcezza ineffabile.

Sostantivo

Ineffabilità: qualità di ciò che è ineffabile.

Avverbio

Ineffabilmente: in modo ineffabile.

Sinonimi
  1. Inesprimibile, indicibile, indescrivibile, inspiegabile, indefinibile, incomunicabile, inenarrabile.
  2. (Ironico) eccezionale,straordinario, impagabile, incredibile, unico, fenomenale, meraviglioso, fantastico.
Contrari
  1. Descrivibile, rappresentabile, definibile.
  2. Comune, ordinario, modesto, insignificante.

Bucòlico

pastorale

Etimologia

Dal greco: boukolikòs, derivato di "boukòlos" pastore di buoi.

Significato

Che riguarda la vita dei campi, la vita agreste. Relativo alla bucolica, alla poesia bucolica: (Dante dice di Virgilio) cantor de’ buccolici carmi.
Tale genere poetico, che ebbe grande successo fra i Greci e fra i Romani e che non ha mai smesso di essere un importante riferimento durante tutta la storia della nostra letteratura, si fondava su un'idealizzazione della vita campestre. Secondo questo immaginario le campagne erano luoghi ameni abitati da allegri pastori e agricoltori dediti a schermaglie amorose, a danze, a esercizi poetici e, talvolta, a un lavoro leggero e festoso. I paesaggi erano idillici e tendenzialmente non c'era un problema serio al mondo.
Questo tipo di immaginario è completamente slegato dalla difficile condizione di vita in cui per secoli hanno vissuto pastori e agricoltori, ma cionondimeno è potentissimo, e ancora oggi ha una presa d'acciaio sulla fantasia della gente.

Sostantivo

Bucolica: genere di poesia caratterizzato da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre, in componimenti per lo più brevi e sotto forma di dialogo: le bucoliche di Virgilio.

Sinonimi

(Di poesia, carme) pastorale.
(In senso figurato) agreste, campestre, naturale, semplice, rilassante, idilliaco, arcadico, idillico.

Contrari

Frenetico, rumoroso, stressante.

Lunedì, 24 Novembre 2014 01:00

#Barzellette: profondo amore per la suocera...

      Amore per la suocera

Una donna cerca affannosamente qualcosa:
"Tesoro, hai visto il mio libro?" domanda al marito.
Lui di rimando: "Che titolo ha?"
"Il titolo è: come si arriva ai cento anni di età" risponde lei.
"L'ho buttato via"
Lei allora irritata:
"E perché mai hai fatto questo gesto inconsulto?"
"Tua madre voleva leggerlo!"


Danilo Arlenghi

(1956 - vivente) Umorista e marketing & communication manager italiano.

Alcuni aforismi di Danilo Arlenghi

  • "Aò! ndo stà er cesso?" - "In fondo a destra, c'è scritto GENTLEMAN. Non ci faccia caso, entri lo stesso!".
  • “Io e mia moglie ci teniamo sempre per mano, altrimenti ci prendiamo a sberle.” 
  • “Con te ho passato i giorni più belli della mia vita. Fortunatamente per le notti mi ero organizzato diversamente.” 
  • “Se è vero che chi rompe paga, allora mia moglie mi è debitrice a vita.” 
  • “Nella vita per essere importanti bisogna avere un certo peso. Ecco io questa massima l'ho presa alla lettera!” 
  • “Io ho partecipato a 4 matrimoni. Tre come testimone e uno come imputato.” 
  • “Le gare d'appalto sono, per alcune persone, una vera passione. Appena ne sentono parlare, partono per la tangente!” 
  • “Chi crede che sua moglie gli sia fedele alzi le corna!” 
  • Una volta vi raccontavano le favole prima di addormentarvi, oggi la pubblicità ve le racconta per tutta la giornata.
  • Ora capisco perché alcuni treni si chiamano coincidenze, perché se riesci a prenderli è solo una coincidenza.
  • Vorrei chiedere la sua mano ma ho paura che mi vogliano dare anche tutto il resto.
  • Per risolvere il problema delle zanzare estive : Prima di andare in vacanza ,donate il sangue ! Noi moriremo dissanguati, ma loro, bastarde, moriranno di fame!

Improntitùdine

Sfacciataggine

Etimologia

Dal latino: in promptu, avere, essere a disposizione

Significato

E' la sfacciataggine, la mancanza di discrezione o di rispetto, specie manifestata in richieste insistenti. E' qualcosa sottomano, a disposizione: lo si tratta come proprio, senza riguardo, con la disinvoltura e l'indiscrezione del padrone.Si può parlare dell'improntitudine dello studente che parla al professore come a un suo dipendente.

Sostantivi

Impronto: di persona che manca di delicatezza e discrezione soprattutto nel chiedere; importuno, sfacciato: (Boccaccio) in così fatta guisa la valente donna si tolse da dosso la noia dello impronto proposto.
Improntamento: richiesta importuna.

Sinonimi

Ardire, audacia, faccia tosta, impudenza, irriverenza, sfrontatezza, insolenza, spudoratezza, impertinenza.

Contrari

Discrezione, riguardo, rispetto, ritegno, tatto, riservatezza.

 

Orazio

(Odi, 3, 16, 28)

Magnas inter opes inops

Povero fra grandi ricchezze

(L'espressione riguarda l'avaro che pur vivendo fra le ricchezze, cerca di mantenerle tanto da non riuscire nemmeno a godersele.)

Virgilio

(Eneide, 3, 56)

Quid non mortalia pectora cogis auri sacra fames!

A cosa non spingi i petti mortali, o esecranda fame dell'oro!

(La sete di ricchezza e l'avidità spinge gli umani alle azioni più efferate.)

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