Famiglia, scuola, bambini
Si sono aperte giovedì 27 settembre, da martedì a venerdì dalle 9 alle 14, le iscrizioni per il Corso di Teatro con Serena Finatti che si svolgerà nel ridotto del Teatro Comunale di Cormòns tutti i mercoledì dal 3 ottobre al 12 dicembre e che vedrà i ragazzi partecipanti protagonisti di un allestimento finale giovedì 20 dicembre.
Tommaso, 53 anni, impiegato, con moglie e tre figli risente della crisi economica come tutti… ma ha messo in atto reazioni virtuose immediate. Ha dato priorità alla famiglia e alla casa. Per prima cosa ha eliminato (nei limiti del possibile) tutte le “cose” ritenute superflue (portandone alcune in discarica)… e dando maggior valore a quelle essenziali.
Il bambino tra i tre e i cinque anni, dovrebbe dormire almeno dalle 11 alle 13 ore, per poi arrivare a 9-10 ore dai 6 ai 10 anni e almeno 8-9 ore dagli 11 ai 13 anni. Il consiglio arriva da Giuseppe Di Mauro, pediatra e presidente della Società italiana di pediatria preventiva e sociale, per evitare che i propri figli siano distratti, svogliati e con scarso rendimento.
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Introdurre le nuove tecnologie nelle scuole è fondamentale per proporre una didattica innovativa, le modalità attraverso le quali viene effettuato questo processo possono però generare delle polemiche; un esempio è il caso di due istituti secondari di Blankenberge.
Le autorità di questa città del Belgio hanno infatti reso obbligatorio l'acquisto o il noleggio del tablet Pc iPad da parte degli studenti, questi ultimi dovranno quindi presentarsi a scuola il 3 settembre prossimo muniti della propria "tavoletta magica".
L'iniziativa ha trovato l'opposizione delle famiglie e delle autorità scolastiche degli istituti Sint-Pieter e Sint-Jozef (oltre 700 allievi), ora la palla sarebbe stata passata al Ministero dell'istruzione che dovrà decidere se approvare o rigettare l'obbligo sancito.
Tale contestata decisione sarebbe stata presa sulla base di un progetto di tagli alla spesa per l'ottimizzazione dei costi, anche i bilanci delle istituzioni e delle amministrazioni locali del Belgio risentono infatti dell'attuale congiuntura economica negativa.