Transitions, Pallant House Gallery, Chichester, West Sussex, UK - opera di Jean Dubuffet (Le Havre, 31 luglio 1901 – Parigi, 12 maggio 1985) il mitico ideatore della Art Brut.
Cretino Cognitivo
Sostantivo
Etimologia
La locuzione cretino cognitivo composta da Cretino che deriva dal Franco provenzale chrétien = "semplice", "umile" e Cognitivo che deriva dal latino cognoscĕre = "conoscere".
Significato
Come dice Annibale Rebaudengo nella prefazione del libro «Il cretino cognitivo» di Daniela Maddalena:
Il cognitivismo è una scienza di intersezione tra psicologia, neuroscienze, linguistica ma anche informatica e per questo non poteva non annidarsi anche qui, tra un'intersezione e l'altra, il malefico virus del cretinismo. Questo virus, attaccando il cognitivismo, produce in maniera contagiosa il fenomeno del cretino cognitivo.
A chi non è mai capitato di trovarsi alle prese con un personaggio privo totalmente di dubbi, specialmente su se stesso; le cui affermazioni sono categoriche e non ammettono contraddizioni; i cui giudizi su eventi, uomini, situazioni non si lasciano scalfire neppure dalla logica ed è sempre pronto (in buona fede, s'intende) a piegare i fatti alle proprie preconcette convinzioni?
Ebbene questo è il cretino cognitivo, un essere la cui mente è imprigionata in una serie di "tunnel mentali" che, se da una parte lo confinano in un mondo di certezze inossidabili, dall'altra gli rendono impossibile la conoscenza razionale della realtà. E se il cretino cognitivo è un caso estremo e patologico, sappiate che nessuno di noi è in realtà totalmente immune dall'insidiosa presenza di questi "tunnel".
Carlo M. Cipolla, nel suo «Le leggi fondamentali della stupidità umana» (originale, "The Basic Laws of Human Stupidity" 1976), rivela che la percentuale di questi soggetti è ugualmente distribuita sia tra i popoli, sia tra i mestieri (compresi gli scienziati). Il metafenomeno è in realtà ancora più esteso e, in un certo senso ecumenico, perché si estende senza distinzione tra le vecchie classi sociali marxiste, supera le differenze religiose e perfino di sesso, manifestandosi anche nelle cosi dette classi dirigenti. Per questi soggetti le polemiche sono inutili a prescindere, il bicchiere è mezzo pieno solo se "porta l'acqua al suo mulino", altrimenti è perentoriamente mezzo vuoto.
Il cretino cognitivo è sempre esistito ma oggi è reso più visibile e persino aiutato dalla tecnologia, sguazza nei social onnipresente nelle discussioni, Wikipedia per lui fa fede anche se siete voi che avete subito l'esperienza di prima persona, inoltre, per lui è chiaro che tutto ciò che non potete provare indicando un indirizzo internet non esiste o è fuorviante.
Spesso però, anche persone autorevoli, confondono il cretino con lo stupido, in verità le due condizioni sono differenti e possono coesistere. Il vero cretino cognitivo infatti può essere anche intelligente, al contrario di quanto saremmo portati a credere e, in questo caso, l’intelligenza è proprio la sua arma più micidiale.
Infine registriamo, che pur essendo una gran parte di questi soggetti, in preda al Pensiero Illusorio, è giusto precisare, che fare il cretino cognitivo (non l'essere) è uno degli strumenti del buon comunicatore.
Approfondimenti
Definizioni e differenze tra [Cretino] e [Stupido], il Confirmation Bias, Cognitivismo come orientamento della psicologia.