Che vuol dire?
Il dizionario della lingua italiana è costituito da più di 160.000 parole (con quelle tecniche e di ambiti specialistici si sale ad oltre 250.000 parole); una tale ricchezza di contenuti permette di classificare le parole in base a differenti criteri tra cui quello legato alla difficoltà di comprensione. Una parola difficile è un termine particolarmente complicato che mette alla prova la bravura e la cultura di chi tenta di individuarla.
Questa rubrica darà soddisfazione ai tuoi dubbi sulle parole difficili o insolite. Inviaci una richiesta specifica, la risposta sarà pubblicata.
Bucòlico
pastorale
Etimologia
Dal greco: boukolikòs, derivato di "boukòlos" pastore di buoi.
Significato
Che riguarda la vita dei campi, la vita agreste. Relativo alla bucolica, alla poesia bucolica: (Dante dice di Virgilio) cantor de’ buccolici carmi.
Tale genere poetico, che ebbe grande successo fra i Greci e fra i Romani e che non ha mai smesso di essere un importante riferimento durante tutta la storia della nostra letteratura, si fondava su un'idealizzazione della vita campestre. Secondo questo immaginario le campagne erano luoghi ameni abitati da allegri pastori e agricoltori dediti a schermaglie amorose, a danze, a esercizi poetici e, talvolta, a un lavoro leggero e festoso. I paesaggi erano idillici e tendenzialmente non c'era un problema serio al mondo.
Questo tipo di immaginario è completamente slegato dalla difficile condizione di vita in cui per secoli hanno vissuto pastori e agricoltori, ma cionondimeno è potentissimo, e ancora oggi ha una presa d'acciaio sulla fantasia della gente.
Sostantivo
Bucolica: genere di poesia caratterizzato da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre, in componimenti per lo più brevi e sotto forma di dialogo: le bucoliche di Virgilio.
Sinonimi
(Di poesia, carme) pastorale.
(In senso figurato) agreste, campestre, naturale, semplice, rilassante, idilliaco, arcadico, idillico.
Contrari
Frenetico, rumoroso, stressante.
Improntitùdine
Sfacciataggine
Etimologia
Dal latino: in promptu, avere, essere a disposizione
Significato
E' la sfacciataggine, la mancanza di discrezione o di rispetto, specie manifestata in richieste insistenti. E' qualcosa sottomano, a disposizione: lo si tratta come proprio, senza riguardo, con la disinvoltura e l'indiscrezione del padrone.Si può parlare dell'improntitudine dello studente che parla al professore come a un suo dipendente.
Sostantivi
Impronto: di persona che manca di delicatezza e discrezione soprattutto nel chiedere; importuno, sfacciato: (Boccaccio) in così fatta guisa la valente donna si tolse da dosso la noia dello impronto proposto.
Improntamento: richiesta importuna.
Sinonimi
Ardire, audacia, faccia tosta, impudenza, irriverenza, sfrontatezza, insolenza, spudoratezza, impertinenza.
Contrari
Discrezione, riguardo, rispetto, ritegno, tatto, riservatezza.
Iconoclasta
Etimologia
Dal greco: eiconoclàstes, composto di "eikòn-ònos" immagine, icona e "klàstes" dal tema di "klào" rompere.
Significato
- Fautore dell’iconoclastia, distruttore di immagini sacre, con riferimento ai seguaci e rappresentanti di un movimento religioso (iconoclastia) che nell’Impero bizantino avversò, nei secoli 8° e 9°, il culto e l’uso delle sacre immagini.
- In senso figurato: chi è nemico delle opinioni e delle convenzioni radicate e le combatte in modo aggressivamente irriverente; chi combatte la religione o in genere le tradizioni, le convinzioni e le opinioni ritenute fondamentali dalla società cui appartiene.
Sostantivi
Iconoclastìa: dottrina e azione di coloro che nell’Impero bizantino, nei secoli 8° e 9°, avversarono il culto religioso e l’uso delle immagini sacre e che provocarono fra l’altro la distruzione di un notevole patrimonio di arte sacra. Violenta polemica nei confronti di concezioni, istituzioni, principi, valori ritenuti fondamentali dall’opinione comune.
Iconoclasmo: idem come iconoclastìa.
Aggettivo
Iconoclastico: relativo all’iconoclastìa.
Sinonimi
Anticonformista, trasgressivo, irriverente; sovvertitore, distruttivo.
Contrari
Conformista, convenzionale, tradizionalista.
Stòico
Etimologia
Dal greco: stoikòs, che prende il nome dalla Stoà Pecìle, portico di Atene sotto cui Zenone di Cizio, fondatore della scuola stoica, impartiva le sue lezioni.
Significato
- Che riguarda lo stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio: i filosofi stoici, la scuola stoica.; la logica, la fisica, l’etica stoica. Come singolare maschile, filosofo della Stoa, seguace dello stoicismo: gli stoici greci, romani.
- In senso figurato, chi, o che, sopporta dolori e avversità con fermezza e impassibilità simili a quelle professate dai filosofi stoici. Quella stoica è una filosofia complessa, che ha attraversato grossomodo sei secoli di storia - dal III secolo a.C al III d.C. - andando a toccare le tre discipline di logica, fisica ed etica. E sono proprio i caratteri di questa etica a rappresentare il nucleo del significato che oggi viene attribuito all'aggettivo "stoico". Oggi quando si parla di un atteggiamento stoico, o di una persona stoica, si intende mettere in luce la sua ferma imperturbabilità davandti a qualunque evento avverso, davanti a ogni dolore. Una qualità che presenta luci e ombre: da un lato vivere le passioni è un bene che riempie la vita, dall'altro si ammira chi riesce a essere roccia nella tempesta.
Avverbio
Stoicamente: con stoicismo, ha sopportato stoicamente la lunga malattia; eroi, santi che affrontarono stoicamente il martirio.
Sostantivo
Stoicismo: dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio. L'ideale etico e rappresentato dall'apatia raggiungibile attaraverso l'esercizio della virtù, la liberazione dalle passioni, il vivere secondo natura.
Sinonimi
- Coraggioso, forte, eroico.
- Fermo, impassibile, imperturbabile, saggio.
Contrari
Debole, pauroso, vile, vigliacco.
Infingimento
Etimologia
Dal tardo latino: infingimentum composto di "in" rafforzativo e del verbo "fingere" inventare.
Significato
Simulazione, menzogna, falsità: parlare senza infingimenti.
Verbo
Infingere: fingere, fare finta di qualche cosa: infingersi di non sapere nulla; infingersi di non capire, di non accorgersi, nascondere la verità, simulare; (T.Tasso) e par ch’egli o s’infinga o non se ’n dolga O non senta il ferir de l’altrui braccia. (Intransitivo con ausiliare avere) mentire. (Transitivo) Simulare, far apparire ciò che non è.
Aggettivo
Infinto - infinta: finzione, per finzione.
Avverbio
Infintamente: in modo falso, finto.
Sinonimi
Finzione, simulazione, doppiezza, falsità, ipocrisia, parvenza, menzogna.
Contrari
Sincerità, lealtà, franchezza, verità.