Che vuol dire?
Il dizionario della lingua italiana è costituito da più di 160.000 parole (con quelle tecniche e di ambiti specialistici si sale ad oltre 250.000 parole); una tale ricchezza di contenuti permette di classificare le parole in base a differenti criteri tra cui quello legato alla difficoltà di comprensione. Una parola difficile è un termine particolarmente complicato che mette alla prova la bravura e la cultura di chi tenta di individuarla.
Questa rubrica darà soddisfazione ai tuoi dubbi sulle parole difficili o insolite. Inviaci una richiesta specifica, la risposta sarà pubblicata.
Depauperare
Etimologia
Dal latino: pauper, povero. Composto da: de + pauperare = impoverire. (io depàupero, ecc.).
Significato
Rendere povero, privare la più parte delle cose possedute: popolazioni depauperate dalle guerre; lo sfruttamento eccessivo rende depauperato il terreno di risorse naturali; l'eccessiva tassazione ha depauperato il patrimonio.
Aggettivi
Depauperante: in agraria si dice di una coltura quando impoverisce il terreno di principi fertilizzanti. Anche participio presente del verbo depauperare. Viene usata anche come sfruttatrice e liquidatrice.
Depauperato: organismo depauperato, patrimonio artistico depauperato a causa dei latrocini. Anche come participio passato.
Sinonimi
Immiserire, impoverire.
Contrari
Arricchire.
Turgido
Etimologia
Dal latino: tùrgidus, derivato di tùrgere (essere gonfio).
Significato
- Gonfio, occhi turgidi di lacrime,vena turgida di sangue; (Jovine) le vene del collo gli erano diventate turgide come se stessero per esplodere.
- Nelle scienze biologiche, detto di organo o tessuto animale o vegetale, in stato di turgore: seno turgido di latte, germogli turgidi.
- In senso figurato: ampolloso: stile turgido.
Verbo
Tùrgere: essere pieno, turgido, anche figurato.
Aggettivo
Turgescente: che è o diviene turgido, gonfio.
Sostantivi
Turgidità: turgidezza.
Turgidezza: stato o qualità di ciò che è turgido.
Turgore: gonfiore, gonfiezza; stato di rigonfiamento di una cellula, d un organo o di un tessuto, animale o vegetale, per ricchezza di liquidi.
Avverbi
Turgidamente: (raro) in modo turgido, gonio, ampolloso.
Sinonimi
(di seno, ventre) Gonfio, rigonfio, pieno,formoso, carnoso, sodo, tumido.
(di pianta) Lussureggiante, rigoglioso, fiorente, florido.
(in senso figurato) Ampolloso, retorico, ridondante, aulico tronfio, magniloquente.
Contrari
Sottile, patto, schiacciato.
Semplice, lineare, sobrio, essenziale.
Compendioso
Etimologia
Dal latino: compendiòsus, composto di "cum" e "pendere" pesare assieme, risparmio di denaro e quindi anche di tempo in un lavoro. Aggettivo.
Significato
Detto o fatto in compendio, cioè breve e sintetico: una descrizione compendiosa, ma viva.
In breve, in succinto, limitandosi ai fatti o argomenti di maggiore importanza: risultato compendioso di laboriose ricerche; mi raccontò in modo compendioso tutta la sua vita.
Avverbio
Compendiosamente: in modo compendioso.
Sostantivi
Compendio: risparmio, abbreviazione, via più breve. Riassunto, esposizione sommaria, sintesi; come titolo di opere, indica sia un testo che riduce in breve una o più opere d’altro autore, esponendone gli elementi e argomenti essenziali, sia un breve e succinto trattato di qualsiasi scienza: fare, scrivere un compendio; compendio di istituzioni di diritto civile; compendio di storia.
Compendiatore: chi fa un compendio, specialmente di un'opera letteraria.
Compendiosità: qualità di ciò che è compendioso.
Verbo
Compendiare: riassumere, anche in senso figurato: quell'opera compendia il lavoro di molti anni.
Aggettivo
Compendiario: che si presenta in forma riassuntiva, esposizione compendiaria. Stile compendiario, quello che consiste nel ridurre l'immagine ai suoi tratti essenziali, senza descriverne i particolari.
Sinonimi
Breve, rapido, conciso, sintetico, sbrigativo, essenziale, schematico, ridotto, sommario, riassuntivo, succinto.
Contrari
Ampio, esteso, diffuso, prolisso.
Telecrazìa
Etimologia
Composto da : tele(visione) + dal greco: kratòs = potere. Sostantivo
Significato
Neologismo che indica la capacità del mezzo televisivo di indirizzare l'opinione pubblica. In genere, il potere che ha la televisione, come mezzo di comunicazione e di informazione, di esercitare una notevole influenza sull’opinione pubblica. In particolare, come termine polemico del linguaggio giornalistico, l’uso (e la possibilità d’uso) della comunicazione televisiva da parte di uomini politici per guidare la pubblica opinione e ottenere il consenso popolare.
Maramaldo
Etimologia
Per antonomasia dal nome di Fabrizio Maramado. Sostantivo.
Significato
Maramaldo era un capitano di ventura, malvagio, spavaldo e prepotente. Nella battaglia di Gavinana del 1530 uccise crudelmente il condottiero avversario Francesco Ferrucci, già gravemente ferito ed impossibilitato a difendersi. Da qui, secondo una tradizione, il Ferrucci prima di spirare avrebbe rivolto a Maramaldo le famose e proverbiali parole:"Vile! Tu uccidi un uomo morto"
Da qui, fare il maramaldo, essere un maramaldo vuol dire essere persona malvagia e prepotente che infierisce sui vinti e gli inermi.
Verbo
Maramaldeggiare: esercitare violenza e sopraffazione sui deboli e su chi non può reagire e ribellarsi.
Sinonimi
Canaglia, delinquente, farabutto, furfante, vigliacco, vile, malfattore, manigoldo, mascalzone, ribaldo, scellerato.