Che vuol dire?
Il dizionario della lingua italiana è costituito da più di 160.000 parole (con quelle tecniche e di ambiti specialistici si sale ad oltre 250.000 parole); una tale ricchezza di contenuti permette di classificare le parole in base a differenti criteri tra cui quello legato alla difficoltà di comprensione. Una parola difficile è un termine particolarmente complicato che mette alla prova la bravura e la cultura di chi tenta di individuarla.
Questa rubrica darà soddisfazione ai tuoi dubbi sulle parole difficili o insolite. Inviaci una richiesta specifica, la risposta sarà pubblicata.
Precìpuo
Etimologia
Dal latino: praecipuus, composto di "prae" e "càpere" che si prende prima. Aggettivo.
Significato
Principale, fondamentale: lo scopo precipuo della nostra ricerca; intento, scopo precipuo.
Per estensione, che ha maggior rilievo, quindi peculiare, tipico, caratteristico: i caratteri precipui del rinascimento, del barocco; i caratteri precipui della nostra epoca.
Avverbio
Precipuamente: in primo luogo, principalmente, soprattutto; o tipicamente, specificamente: (B. Croce) Rinascimento e Controriforma furono due grandi moti spirituali, entrambi precipuamente italiani.
Sinonimi
Principale, preminente, basilare, fondamentale, primario, essenziale, inderogabile.
Tipico, caratteristico, particolare, proprio, specifico, peculiare.
Contrari
Secondario, marginale, accessorio.
Incipiènte
Letteralmente: che inizia.
Etimologia
Dal latino: incipiens-entis, dal verbo"incìpere" composto da "in" e "capere", cominciare.
Significato
- Che comincia a manifestarsi, che è nel principio del suo svolgimento; detto soprattutto di malattie, alterazioni, affetti dell’animo o comunque di fenomeni o condizioni che procedono e si sviluppano gradualmente: un incipiente raffreddore; incipiente vecchiaia, declino.
- Nel linguaggio ascetico antico gli incipienti, coloro che cominciano a esercitare vita devota.
Sostantivi
- Incipiènza: caratteristica di ciò che è incipiente.
- Incipit: 3a pers. sing. dell’indicativo presente di "incìpere"; nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al principio di un’opera, o di parte di essa, con le indicazioni del titolo e del nome dell’autore: Incipit liber primus...
- Incipitàrio: in codicologia e in bibliografia, repertorio comprendente in ordine alfabetico le parole iniziali di opere sia anonime, sia di autori più o meno noti.
Sinonimi
Nacente, all'inizio, iniziale, esordiente,vicino, prossimo, imminente, incombente; ai primordi.
Contrari
Sul finire, terminale; lontano, futuro, di là da venire.
Astruso
Etimologia
Dal latino: abstrusus, derivato del verbo "abstrùdere" spinger via, nascondere. Aggettivo e participio passato.
Significato
Che è difficile da capire perché oscuro, complicato, troppo sottile o astratto: problema, concetto, ragionamento astruso; materia, dottrina, teoria astrusa.
(Raro) Anticamente: recondito, nascosto; (Segneri) si fermerà in ogni canto più astruso a mirarlo tutto.
Avverbio
Astrusamente: in modo astruso.
Sostantivi
Astruseria: qualità di chi, di ciò che è astruso; l'astrusità di un discorso. Per estensione: idea, discorso, teoria oscura, incomprensibile; queste sono tutte astruserie.
Astrusità: astruseria.
Astrusaggine: astruseria goffa e inutile.
Sinonimi
Difficile, sibillino, enigmatico, misterioso, ermetico, oscuro, complicato, incomprensibile, inesplicabile, recondito.
Astratto.
Contrari
Chiaro, comprensibile, evidente, semplice.
Càbala
Ebraico: qabbalah = tradizione, dottrina ricevuta.
Significato
- Corrente mistica dell'ebraismo medievale intorno all'interpretazione della Sacra Scrittura.
- Nel linguaggio popolare la cabala è l’arte che presume d’indovinare il futuro, e in particolare i numeri estratti al lotto, per mezzo di numeri, lettere, sogni; dottrina esoterica dei numeri. Raggiro, imbroglio, subdolo maneggio: (Manzoni) chi sa che imbroglio avranno fatto laggiù, che cabale?
Della stessa radice
- Cabalare: fare cabale, tramare imbrogli.
- Cabalista: autore di opere relative alla cabala. Chi con la cabala pretende d’indovinare il futuro o i numeri del lotto che saranno estratti
- Cabalone: chi ordisce cabale, imbroglione.
- Cabalistico: dottrine, opere, arte, numeri cabalistici; per estensione, strano, misterioso, incomprensibile,segni, scrittura cabalistica.
Sinonimi
- (religione, filosofia) [complesso delle dottrine mistiche ed esoteriche ebraiche circa Dio e l'universo] esoterismo, misteriosofia.
- Per estensione [arte che presume d'indovinare il futuro per mezzo di numeri, lettere, sogni] (regionale) smorfia; arte divinatoria, divinazione. In senso figurato [trovata subdola che ha lo scopo di raggirare qualcuno] imbroglio, inganno, intrallazzo, intrigo, macchinazione,
- (Letterale) machiavello, maneggio, raggiro, traffico, tranello, truffa. Congiura, cospirazione, trama.
Ieràtico
Etimologia
Dal greco: hieratikós sacerdotale. Aggettivo.
Significato
- Sacerdotale, in particolare con riferimento ai sacerdoti di popoli antichi.
- Scrittura ieratica: tipo di scrittura geroglifica egiziana, in cui la forma corsiva è molto accentuata.
- Per estensione: atti, parole, gesti, aspetti improntati ad una compostezza solenne: (D'Annunzio) i cipressi, acuti ed oscuri, più ieratici delle piramidi. Gesti, gravità, attitudini ieratici. Talvolta ieratica è usata con intonazione ironica per indicare una solennità ostentata sproporzionata nella circostanza.
Avverbio
Ieraticamente: in modo ieratico, con solennità; incedere, atteggiarsi ieraticamente.
Sostantivo
Ieraticità:(raro) qualità di ciò che è ieratico; dei gesti, di un atteggiamento.
Sinonimi
Compunto, declamatorio, enfatico, grave, importante, maestoso, oratorio, retorico, roboante, sacerdotale, sacrale, sacramentale, sacro, solenne.
Contrari
Umile, dimesso.