Che vuol dire?
Il dizionario della lingua italiana è costituito da più di 160.000 parole (con quelle tecniche e di ambiti specialistici si sale ad oltre 250.000 parole); una tale ricchezza di contenuti permette di classificare le parole in base a differenti criteri tra cui quello legato alla difficoltà di comprensione. Una parola difficile è un termine particolarmente complicato che mette alla prova la bravura e la cultura di chi tenta di individuarla.
Questa rubrica darà soddisfazione ai tuoi dubbi sulle parole difficili o insolite. Inviaci una richiesta specifica, la risposta sarà pubblicata.
Pleonàstico
Etimologia
Dal greco: pleonasticòs derivato di "pleonasmòs" pleonasmo, verbo "pleonàzein" sovrabbondare. Aggettivo.
Significato
Abbondanza di parole al di là delle esigenze, ridondanza.
Con uso estensivo e figurato anche comportamenti ritenuti superflui, inutili, non necessari: la tua presenza in questo frangente mi sembra che sia pleonastica; le parole che ha pronunciato il presidente hanno avuto un esito pleonastico visto l'insuccesso delle sue decisioni.
Avverbio
Pleonasticamente: in modo pleonastico. Vedi l'espressione "ma però" pleonastica.
Sinonimi
Ridondante, riempitivo, sovrabbondante, pletorico.
(figurato) inutile, superfluo, eccedente.
Contrari
Insufficiente, scarso, lacunoso.
Utile, necessario, indispensabile.
Metànoia
Etimologia
Dal greco: metànoia, derivato del verbo "metanoèo" cambiare idea, composto da "metà" dopo e "noèo" pensare.
Significato
Radicale mutamento nel modo di pensare, di sentire, di giudicare le cose.
In ambito religioso, il termine indica il completo capovolgimento che occorre operare nell'adesione al cristianesimo nel modo di valutare i nuovi valori etici, culturali e sociali (metanoia cristiana sono le beatitudini evangeliche)
Quindi metanoia è un profondo cambiamento di pensiero; è metanoia, ad esempio, il cambiamento di rotta di un tossicodipendente che sceglie una nuova vita; una persona presa da un odio viscerale che decide di perdonare.
Nella liturgia greca, atto reverenziale, consistente in un inchino profondo, fino a toccar terra con la mano destra, seguito dal bacio delle estremità delle dita riunite e dal segno di croce.
Enclave
Etimologia
Voce francese derivata di "enclaver" chiudere a chiave; dal latino inclavare derivato di "clavis" chiave.
sostantivo femminile.
Significato
Essendo una parola francese la pronuncia dovrebbe essere "aklàv", ma spesso viene citata per esteso come se fosse italiana.
L'enclave è un territorio o un terreno completamente chiuso all'interno di una proprietà altrui.
Nel linguaggio internazionale è un territorio chiuso entro i confini di uno Stato diverso da quello che ha la sovranità su di esso.
Campione è un'enclave italiana in territorio svizzero. Oppure può essere esso stesso uno Stato sovrano come ad esempio lo Stato Vaticano e San Marino, enclave che sono in territorio italiano.
Maliardo
Etimologia
Derivato di malìa, dal latino "malus" cattivo, seguito dal suffisso tedesco peggiorativo "ardo".
Significato
- Come sostantivo: mago maligno, ammaliatore.Tipo di incanto che si mescola col potere del fascino, specie magica; chi pratica l'arte di dominare le forze occulte della natura mediante magie e incantesimi.
- Come aggettivo: che è capace di suscitare interesse e ammirazione. Donna maliarda: colei che pratica la magia, fattucchiera.
Sinonimi
Mago, malefico, stregone, negromante.
Affascinatore, ammaliatore, conquistatore, incantatore, malioso, seducente.
Magniloquènte
Etimologia
Derivato di magniloquenza, dal latino "magniloquentia" composta da "magnus" grande e da "loqui" dire, parlare.
Significato
Letteralmente: che parla o scrive con stile solenne e ricercato. Un oratore magniloquente, per lo più come giudizio negativo, ampolloso, ridondante, poco persuasivo; una descrizione pesante, magniloquente e noiosa.
Sinonimi
(Discorso, stile) enfatico, retorico, ampolloso, verboso, prolisso, ridondante.
Solenne, ricercato.
Contrari
Asciutto, stringato, succinto, lapidario, laconico, conciso.