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Affronta la tua giornata con una sana risata
Luigi Caruso

Luigi Caruso

Freelance, creativo, specialista nella soluzione di problemi con l'ausilio della tecnologia, nell'ambito informatico ed elettronico in tutte le aree - civile, industriale e militare.

Opera dal 1978 nel settore Informatica & Internet; da oltre 10 anni in collaborazione con «Armando Testi Service» per fornire ai propri clienti -anche nella modalità chiavi in mano- soluzioni integrate -particolarmente- innovative e creative.
Attualmente ha creato e sta gestendo il progetto «WeEurope» come Noi-Europa che basa i suoi obbiettivi sulla doppia dicotomia:

  1. promozione del territorio e sostegno alle piccole imprese;
  2. locale e globale.

Inoltre opera da oltre 20 anni nel settore della Domotica, Building Automation e della Bio-Edilizia; da oltre 10 in collaborazione con lo «Studio Bilardo» per fornire ai propri clienti -anche nella modalità chiavi in mano- i seguenti servizi applicati a qualsiasi ambiente antropizzato:

  • migliorare la qualità della vita;
  • migliorare la sicurezza (nella sicurezza si intendono inglobati tutti gli aspetti: anti-intrusione (tradizionale e video); antincendio, anti-allagamento, anti-fughe gas, ausilio soccorso medico ecc.; ma anche di protezione antinfortunistica; e degli stessi fattori dannosi o potenzialmente tali delle tecnologie impiegate);
  • semplificare la progettazione, l'installazione, la manutenzione e l'utilizzo della tecnologia;
  • ridurre i costi di gestione;
  • convertire i vecchi ambienti e i vecchi impianti.

Per chi fosse interessato, questo è quello che considero il mio curriculum completo.

PS: Per la rubrica «il professore» spero di riuscire sia a spiegarmi che a dimostrare quello che dico, in caso contrario vogliate considerare la lettura come -semplicemente- la mia opinione

papà e bambino in bici al tramonto

La bicicletta e il ciclismo

Il termine bicicletta è ibrido, composto dalla radice latina bi- = "doppio" + dal greco (Kyklos) ciclo = "cerchio", "rotondo", "tondo".

La bicicletta nasce in Francia nel 1791, anno in cui Mède de Sivrac progetta e costruisce il suo "celerifero".

Hai voluto la bicicletta? Quante volte abbiamo sentito questa domanda ad indicare: adesso prenditi la responsabilità oppure fai, agisci. Ed è proprio questa la qualità più evidente nel mezzo: per usufruirne bisogna “pedalare”. Lo si fa da soli, usando la propria forza fisica, muovendo tutta la parte inferiore del corpo, e ”imparando ad usarla” mantenendosi “in equilibrio”.

Ma questo equilibrio si può mantenere solo continuando ad avanzare, scegliendo il percorso, decidendo l’andatura. Per tutte queste caratteristiche, la bicicletta si qualifica come un mezzo molto legato all’indipendenza, all’ autonomia e alla responsabilità individuale. Simbolicamente rappresenta il procedere nel cammino della vita e nel processo di individuazione, contando sulle proprie forze e possibilità, prendendo decisioni in autonomia, non facendosi troppo condizionare da ciò che pensa o fa, chi ci sta intorno.

Nei sogni esprime tutte le qualità di indipendenza e responsabilità che appartengono al simbolo, oltre ad una certa quota di leggerezza che può collegarsi all’emergere di aspetti giocosi legati al bisogno di evadere, di essere a contatto con la natura, di interagire con gli elementi.

Aforismi e Citazioni su Bicicletta e Ciclismo

  • Le ruote di una bici sono come le lancette di un orologio: girano lentamente ma possono andare molto lontano rotolando verso il futuro senza fretta.
    (Enrico Caracciolo)
  • Chi ama la bicicletta si congiunge ad essa come se fosse il suo vero scheletro.
    (Mauro Parrini)
  • Chi pensa che le macchine non sappiano amare si sbaglia di grosso: la bicicletta ama l’uomo, e in particolare i bambini.
    (Mauro Parrini)
  • La bicicletta non è un viluppo di metallo, un insieme inerte di leve e ruote. E’ arpa birmana. Sinfonia. Un dono della vita. Trasforma in musica storie di uomini. Anche tragedie.
    (Claudio Gregor)
  • Il ciclismo è la fatica più sporca addosso alla gente più pulita
    (Giampaolo Ormezzano)
  • La bicicletta è l’immagine visibile del vento
    (Cesare Angelini)
  • La bici incarna il mito dell’uomo libero
    (Aligi Sassu)
  • E pedalando, raccontava Olmo, io sentivo il fruscio: maglietta e tubolari di seta, il fruscio di una vela sul mare.
    (Mario Fossati)
  • Le salite hanno strade strette e conducono là dove la vita è un po’ incredula.
    (Gianluca Favetto)
  • La scoperta del mondo parte per me dalla bicicletta
    (Maurice de Vlamickx)
  • La bicicletta è un modo di accordare la vita con il tempo e lo spazio, è l’andare e lo stare dentro misure ancora umane.
    (Sergio Zavoli)
  • In bicicletta si torna giovani e si diventa poeti
    (Renato Serra)
  • Binda dava carezze alla pianura e prendeva a morsi i monti.
    (Bruno Roghi)
  • Coppi scavalca montagne su montagne niente altro che col battito del cuore.
    (Dino Buzzati)

Acqua, dovrà essere rimborsato il 7% della bolletta

Il Consiglio di Stato ha bocciato l'aumento del 7% sulle bollette dell'acqua, legato alla remunerazione del capitale investito. Da luglio 2011 "gli italiani pagano una bolletta illegittima".

Da New York a Parigi attraverso l'Atlantico, 97 anni fa un volo ininterrotto verso la leggenda e il progresso. Con l'impresa del giovane pilota americano si entrò nel vivo della stagione d'oro dell'aviazione, che da quel momento conobbe uno sviluppo incontenibile nel trasporto civile e per scopi militari. Quella pagina storica fu anche un fenomeno mediatico di massa che trasformò il protagonista in una vittima della sua stessa popolarità...

il logo con la striscia verde bianca e rossa

Liberazione Nazionale Italiana

Il 25 aprile – giorno dell’insurrezione generale proclamata dal Comitato di Liberazione Nazionale dell’Alta Italia nelle grandi città del Nord – viene dichiarato festa nazionale dal primo governo De Gasperi (1946) e preferito alla data della resa incondizionata della Germania (8 maggio).

Aforismi e Citazioni su 25 aprile, Resistenza e Liberazione Italiana

  • Cari ragazzi, io a 17 anni e un mese con i partigiani ho visto nascere la democrazia, ora che sono vecchio devo vederla morire? La speranza siete voi, restiamo umani!
    (Don Andrea Gallo)
  • Era giunta l’ora di resistere; era giunta l’ora di essere uomini: di morire da uomini per vivere da uomini.
    (Piero Calamandrei)
  • Dopo venti anni di regime e dopo cinque di guerra, eravamo ridiventati uomini con un volto solo e un’anima sola. Eravamo di nuovo completamente noi stessi. Ci sentivamo di nuovo uomini civili. Da oppressi eravamo ridiventati uomini liberi. Quel giorno, o amici, abbiamo vissuto una tra le esperienze più belle che all’uomo sia dato di provare: il miracolo della libertà
    (Norberto Bobbio)
  • La gente accorre, grida, sventola fazzoletti, piange, sorride. Questo sorriso, questo pianto di gioia, questo gridare ci accompagna: ci accompagnerà sempre come un incitamento, o un rimorso, come un sogno forse troppo bello per essere inserito e trasfuso nella prosaica realtà di tutti i giorni, ma che pure deve segretamente illuminare, in qualche modo, quel che di meglio è in ognuno di noi.
    (Alessandro Galante Garrone)
  • La Resistenza e il Movimento Studentesco sono le due uniche esperienze democratico-rivoluzionarie del popolo italiano. Intorno c’è silenzio e deserto: il qualunquismo, la degenerazione statalistica, le orrende tradizioni sabaude, borboniche, papaline.
    (Pier Paolo Pasolini)
  • Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero perché lì è nata la nostra costituzione.
    (Piero Calamandrei)
  • È meglio la peggiore delle democrazie della migliore di tutte le dittature.
    (Sandro Pertini)
  • 25 Aprile. Una data che è parte essenziale della nostra storia: è anche per questo che oggi possiamo sentirci liberi. Una certa Resistenza non è mai finita.
    (Enzo Biagi)
  • La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare.
    (Pietro Calamandrei)
  • Non festa della libertà, come un’illusione comoda. Ma festa della liberazione, come dono ricevuto ieri e da costruire ogni giorno 25aprile

    (Don Dino Pirri)
  • Sarà mai possibile avere una festa nazionale che sia davvero di tutti, come il 14 luglio per i francesi o il 4 luglio per gli americani, un giorno in cui l’orgoglio e l’appartenenza vincano le divisioni e le polemiche?

    (Mario Calabresi)
Venerdì, 01 Febbraio 2013 06:37

Influenza, arriva il picco stagionale

Influenza, arriva il picco stagionale

Un bel paio di guanti protegge le mani mantenendole al caldo, ne migliora la circolazione ed evita che la pelle diventi troppo secca per il freddo. Ma non è tutto qui: i guanti proteggono soprattutto la nostra faccia dalle contaminazioni che noi stessi ci procuriamo con le mani. Se arrivano i sintomi però c'è poco da fare: quando si ha il raffreddore o addirittura si è presi dall'influenza bisogna restare a casa e non andare in ufficio. Perché i risultati possono essere devastanti. E' sufficiente una persona che vada sul luogo di lavoro in queste condizioni per 'infettare' metà delle superfici comuni entro l'arco di appena una mattinata.

un piatto con uno strato di tre pankake grondanti di succo d'acero e una fetta di burro in cima

Pancake

Sostantivo, Inglese, Pronuncia: panchèich

Etimologia

Il termine Pancake è composto da pan cioè "padella" e cake cioè "torta".

Significato

Il Pancake è una specialità anglosassone composta da frittelle salate o dolci servite con salse o limone, zucchero, cioccolata e marmellata. È in pratica una "piadina morbida", lievitata, di pochi centimetri di diametro e uno, due di altezza. Viene confusa con una frittella perché la preparazione e la lievitazione è veloce ed effettuata direttamente in padella o sulle piastre.

Valori nutrizionali Pancake
(per 100 grammi)
  • Calorie 227

  • Grassi 10 g

  • Acidi Grassi saturi 2,1 g

  • Acidi Grassi polinsaturi 4,4 g

  • Acidi Grassi monoinsaturi 2,5 g

  • Colesterolo 59 mg

  • Sodio 439 mg

  • Potassio 132 mg

  • Carboidrati 28 g

  • Proteina 6 g

  • Vitamina A 196 IU 

  • Vitamina C 0,3 mg

  • Calcio 219 mg 

  • Ferro 1,8 mg 

  • Vitamina D 0% 

  • Vitamina B6 0 mg

  • Vitamina B12 0,2 µg 

  • Magnesio 16 mg

Definizioni di pancake nella lingua inglese
Sostantivo

A thin, flat cake of batter, usually fried and turned in a pan. Pancakes are usually eaten with syrup or rolled up with a filling.
I cook risotto and cakes, puddings and pancakes.
Sinonimi: hotcake, flapjack, griddle cake, crepe, blintz, latke, potato pancake.

Verbo (slang)
  1. (Con riferimento ad un aeromobile) Effettuare o far effettuare un atterraggio spiaccicandosi.
    He pancaked it in about twenty meters.
  2. Appiattire o diventare piatto.
    The hotel had pancaked into a heap of concrete.
  3. Per avere vomitato improvvisamente e senza ragione.
  4. I got pancaked last night.
Esempi con la parola pancake nella lingua inglese
  1. The pancake batter is the nice homely type we all know and love.
    La pastella del pancake è la cosa familiare che tutti noi conosciamo e amiamo.
  2. Somehow the sight of five very masculine black men in heavy pancake did not diminish the fact that this was still a guys' movie.
    Nonostante la scena di cinque uomini neri molto maschi intenti nel duro lavoro di preparare i pancake è rimasto un film per ragazzi.
  3. The simplest way to make pancakes is still a favourite - a basic pancake batter made with three ingredients: flour, eggs and milk.
    Il modo migliore per fare pancake è ancora - una pastella con solo tre ingredienti : farina, uova e latte.
  4. The savoury pancake option, rolled with ham, gherkin, and mayonnaise, was also sampled without complaint.
    L'opzione salata del pancake, arrotolato con prosciutto, cetrioli e maionese, è stata gustata senza lamentarsi.
  5. Make-up is not about applying of pancake, dabbing rouge and lipstick.
    Il make-up non è come fare i pancake, spalmando rossetto e lucida labbra.

Mafalda si sveglia: sono state eliminate le ingiustizie terrestri?

Sbolognare

Verbo transitivo

Etimologia

Il termine sbolognare deriva dal nome della città di Bologna dove si fabbricavano oggetti d'oro falso. Coloro che fabbricavano questi oggetti sembra che venissero allontanati dalla città e, quindi, per traslato, "mandar fuori da Bologna", "allontanare", "sbolognare".

Significato
  1. Sbolognare vuol dire liberarsi di qualcuno o qualcosa non gradito.
  2. Per estensione sbolognare è anche liberarsi di soldi falsi rifilandoli ad altri.

un amino molto anziano con i capelli spettinati ritti bianchi, fuma la pipa è seduto nel suo studio su una lussuosa sedia di pelle

Zygmunt Bauman

(Poznań, Polonia 19 novembre 1925 – Leeds, Inghilterra 9 gennaio 2017)
È stato un sociologo e filosofo polacco di origini ebraiche.

Aforismi e Citazioni di Zygmunt Bauman

  • La nostra vita è un'opera d'arte ‐ che lo sappiamo o no, che ci piaccia o no. Per viverla come esige l'arte della vita dobbiamo ‐ come ogni artista, quale che sia la sua arte ‐ porci delle sfide difficili (almeno nel momento in cui ce le poniamo) da contrastare a distanza ravvicinata; dobbiamo scegliere obiettivi che siano (almeno nel momento in cui li scegliamo) ben oltre la nostra portata, e standard di eccellenza irritanti per il loro modo ostinato di stare (almeno per quanto si è visto fino allora) ben al di là di ciò che abbiamo saputo fare o che avremmo la capacità di fare. Dobbiamo tentare l'impossibile. E possiamo solo sperare ‐ senza poterci basare su previsioni affidabili e tanto meno certe ‐ di riuscire prima o poi, con uno sforzo lungo e lancinante, a eguagliare quegli standard e a raggiungere quegli obiettivi, dimostrandoci così all'altezza della sfida.
  • L'incertezza è l'habitat naturale della vita umana, sebbene la speranza di sfuggire ad essa sia il motore delle attività umane. Sfuggire all'incertezza è un ingrediente fondamentale, o almeno il tacito presupposto, di qualsiasi immagine composita della felicità. È per questo che una felicità "autentica, adeguata e totale" sembra rimanere costantemente a una certa distanza da noi: come un orizzonte che, come tutti gli orizzonti, si allontana ogni volta che cerchiamo di avvicinarci a esso.
  • Penso che la cosa più eccitante, creativa e fiduciosa nell'azione umana sia precisamente il disaccordo, lo scontro tra diverse opinioni, tra diverse visioni del giusto, dell'ingiusto, e così via. Nell'idea dell'armonia e del consenso universale, c'è un odore davvero spiacevole di tendenze totalitarie, rendere tutti uniformi, rendere tutti uguali.
  • Il terreno su cui poggiano le nostre prospettive di vita è notoriamente instabile, come sono instabili i nostri posti di lavoro e le società che li offrono, i nostri partner e le nostre reti di amicizie, la posizione di cui godiamo nella società in generale e l'autostima e la fiducia in noi stessi che ne conseguono. Il "progresso", un tempo la manifestazione più estrema dell'ottimismo radicale e promessa di felicità universalmente condivisa e duratura, si è spostato all'altra estremità dell'asse delle aspettative, connotata da distopia e fatalismo: adesso "progresso" sta ad indicare la minaccia di un cambiamento inesorabile e ineludibile che invece di promettere pace e sollievo non preannuncia altro che crisi e affanni continui, senza un attimo di tregua.
  • Chiamiamo "pulizia" la rimozione di ciò che è indesiderabile, il ristabilimento dell'ordine. "Pulizia" significa ordine.
  • Il progresso è diventato una sorta di "gioco delle sedie" senza fine e senza sosta, in cui un momento di distrazione si traduce in sconfitta irreversibile ed esclusione irrevocabile. Invece di grandi aspettative di sogni d'oro, il "progresso" evoca un'insonnia piena di incubi di "essere lasciati indietro", di perdere il treno, o di cadere dal finestrino di un veicolo che accelera in fretta.
  • Tutti i punti di riferimento che davano solidità al mondo e favorivano la logica nella selezione delle strategie di vita (i posti di lavoro, le capacità, i legami personali, i modelli di convenienza e decoro, i concetti di salute e malattia, i valori che si pensava andassero coltivati e i modi collaudati per farlo), tutti questi e molti altri punti di riferimento un tempo stabili sembrano in piena trasformazione. Si ha la sensazione che vengano giocati molti giochi contemporaneamente, e che durante il gioco cambino le regole di ciascuno.
  • L'attenzione verso il corpo si è trasformata in una preoccupazione assoluta e nel più ambito passatempo della nostra epoca.
  • Oggi, il modo con cui guadagniamo i mezzi per vivere, i valori della professionalità, la valutazione che la società dà alle virtù e ai successi, i legami intimi e i diritti acquisiti, tutto questo è fragile, provvisorio e soggetto alla revoca. E nessuno sa quando e da dove arriverà il colpo fatale. Mentre i nostri antenati sapevano bene che occorreva avere paura di lupi affamati o dei banditi sui cigli delle strade. Non è quindi l'astrazione a rendere i pericoli apparenza più gravi, ma la difficoltà di collocarli, e quindi di evitarli e di controbatterli.
  • Ordine vuol dire la cosa giusta al posto giusto e al momento giusto. Sono i confini a determinare quali sono le cose, i luoghi e i momenti giusti.
Giovedì, 31 Gennaio 2013 01:00

Padova: duemila corrono vestiti da spermatozoo

Padova: duemila corrono vestiti da spermatozoo

Manifestazione per sostenere la campagna di prevenzione delle patologie andrologiche organizzata da un professore universitario.

Istituita 24 anni fa dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per celebrare l’adozione della Convenzione sulla Diversità Biologica firmata a Nairobi, in Kenya, nel 1992: questo documento, ratificato da 196 nazioni, rappresenta lo strumento legale internazionale per “la conservazione della diversità biologica, l’uso sostenibile delle sue componenti e la giusta ed equa condivisione dei benefici derivanti dall’utilizzo delle risorse genetiche”...

Alla scritta "insert coin" si inseriva una moneta e accompagnato da una musichetta accattivante compariva un cerchietto giallo inseguito da quattro fantasmini colorati, che a loro volta se la davano a gambe levate se la loro preda ingurgitava pillole energetiche. 44 anni fa fu amore a prima vista con il popolo delle sale giochi che lo incoronò Re dei videogame a gettone...

Domenica, 29 Gennaio 2017 02:00

Conosci tutto sui Giorni della #Merla ???

un disegno un camino con una merla e il merlo che gli porta dei vermi la merla ha il fular e il merlo la sciarpa a lato i tre giorni del calendari

I giorni o dì della Merla

Storie, curiosità e leggende: ecco i "segreti" sui giorni della Merla. Un affascinante viaggio tra tradizione e Natura.

La data

La tradizione vuole che il 29, 30 e 31 di gennaio, gli ultimi tre giorni di questo primo mese dell'anno, siano ricordati come i giorni o dì della Merla.

Il freddo

Con i giorni della Merla è indicato tradizionalmente uno tra i periodi più freddi dell'inverno. Una credenza popolare che non sembrerebbe discostarsi molto della realtà. L'inverno fa il giro di boa e si appresta ad iniziare l'ultima fase.

La protagonista

Molte sono le versioni che spiegano la nascita di questa leggenda. In tutte un unico protagonista: una Merla...

Anche nota semplicemente come Giornata internazionale della Stampa, nasce 31 anni fa per evidenziare l'importanza della libertà di stampa e ricordare ai governi il loro dovere di sostenere e far rispettare la libertà di parola...

la statua del personaggio sdraiata a faccia all'aria con una espressione beataEstasi della beata Ludovica Albertoni - Opera di Gian Lorenzo Bernini del 1674, custodita nella chiesa di San Francesco a Ripa - Roma.

Estasi

Sostantivo femminile

Etimologia

Il termine estasi deriva dal greco: ékstasis, ex- = "fuori" + tasis = "dalla mente".

  1. L'estasi è uno stato psichico di svincolamento dalla realtà, di entusiasmo fanatico e di commozione, misto a un senso di rapimento, a volte accompagnato da visioni e da sensazioni uditive allucinatorie.
  2. L'estasi nella fenomenologia religiosa, è l''uscita da sé dell'anima che, abbandonato il legame con il corpo fisico e con i sensi, stabilisce un contatto temporaneo con il divino. Nella teologia cattolica, supremo grado dell'ascesi e dell'esperienza mistica, nel quale l'anima è rapita nella contemplazione di Dio.
  3. Per estensione l'estasi è anche uno stato di intenso piacere: è una musica che fa andare in estasi; estasi amorosa.
  4. Essere in estasi, è sinonimo di essere distratto.

Nel giorno dell'anniversario della strage di Capaci tutte le associazioni vittime del dovere e tutti i corpi di polizia usano promuovere una giornata in memoria delle proprie vittime e per promuovere la legalità. La giornata di oggi non è da confondere con quella istituita il 21 marzo dedicata invece alla memoria di tutte le vittime della mafia purtroppo istituita in seguito anch'essa promuove la legalità e questo ha confuso diversi ambienti come ad esempio quelli scolastici...

un panel scientifico

Pànel

Inglese, pronuncia: hànol.

Etimologia

Dal latino pannellus, diminutivo di pannus =  "ritaglio", generalmente di stoffa ma in questo caso in senso generale.

Significato
  1. Viene denominato pànel, in generale, un gruppo selezionato di persone. 
  2. Pànel è un gruppo selezionato di esperti: un panel di pediatri. 
  3. Pànel è anche un campione rappresentativo di persone, la cui composizione rimane invariata nel corso di successivi sondaggi, allo scopo di studiare l'evoluzione temporale del carattere osservato: Un Panel di consumatori ad esempio è gruppo di famiglie scelte secondo criteri di rappresentatività socioeconomica, disposte a registrare giornalmente tutti i loro acquisti.
  4. Per estensione viene chiamata pànel anche la riunione di tali gruppi: hai partecipato al pànel?

un museo diviso in pannelli

Exhibit

Inglese, pronuncia: ixibet.

Etimologia

il termine exhibit deriva dal latino exhibeō = "mostra", composto da ex- = “fuori da” + habeo  = “ho", "tenere” cioè "tutto quello che ho".

Significato

Un exhibit è uno dei reparti, divisioni oppure microsettori di una più ampia installazione formulata in sezioni ben definite: Il museo Corporea, presente al Villaggio della scienza di Napoli, consente la sperimentare in 100 exhibit interattivi.

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