Detti latini
Nel passato conoscere le risposte era prerogativa di Saggi e Iniziati, rigorosamente vincolati al segreto, eppure esiste un filo d'oro che collega tutte le civiltà e che ha permesso di portare fino ai tempi attuali gli insegnamenti dell'antica Saggezza, che comprendono le risposte alle domande primordiali che ogni uomo che comincia a sollevarsi dalla massa bruta, si pone nel suo intimo più profondo: chi siamo? da dove veniamo? dove andiamo?
Intere scuole di filosofia hanno tentato, e ancora lo fanno, di proporre risposte, varie e articolate come le differenze di carattere degli uomini, noi tenteremo di trasmetterle in questa rubrica.
Orazio
(Carmina 4, 9, 41)
Bonus atque fidus iudex honestum praetulit utili
Buono e sicuro è il giudice che antepone l'onestà ad ogni utile personale
Cicerone
(De legibus 2, 22)
Periuri poena divina exitium, humana dedecus
La pena divina riservata allo spergiuro è la rovina, quella umana è l'infamia
Quintiliano
Mores se inter ludendum simplicius detegunt
Nei giochi si svelano più facilmente i costumi
Seneca
(De ira, 3, 25, 3)
Proprium est magnitudinis verae non sentire percussum
E' proprio dell'uomo di grande animo il non sentire l'offesa
Publilio Siro
Omne dixeris maledictum, cum ingratum hominem dixeris
Quando hai detto uomo ingrato, hai detto la parola più infame che esista