Gran parte degli orologi che consultiamo quotidianamente, come quelli su telefoni, smartphone, computer o tablet, dovrebbero svolgere l'operazione autonomamente. Ma è bene accertarsi di aver aggiornato anche sveglie e computer di bordo delle auto per non farsi cogliere dal panico lunedì e cominciare la settimana sfasati.
L'ora legale (o meglio estiva) consiste nella convenzione di avanzare di un'ora le lancette degli orologi durante il periodo estivo. La soppressione di un'ora in questo periodo serve a indurre le persone (sempre che mantengono le stesse abitudini) ad alzarsi prima, il che consente un risparmio energetico nelle ore serali.
Nei paesi dell'Unione europea (Svizzera compresa) l'ora legale inizia l'ultima domenica di marzo e termina l'ultima domenica di ottobre. In alcuni paesi l'ora solare è di fatto sospesa e si adotta l'ora legale per tutto l'anno, come in Russia e Bielorussia. Come curiosità, in Africa l'ora legale non è usata.
Nelle società antiche e prima della diffusione degli orologi, l'organizzazione delle civiltà agricole non si basava su bioritmi fissi - come nelle moderne civiltà industrializzate. I contadini, che costituivano la grande maggioranza della popolazione, si alzavano sempre all'alba seguendone inconsciamente il progressivo anticipo in primavera o ritardo in autunno: nell'impero romano la cosiddetta ora prima era sempre quella che seguiva il sorgere del sole, indipendentemente dall'istante in cui questo evento astronomico si verificasse. È nell'età contemporanea che si è presentato il problema, l'espediente dell'ora legale cerca di riprodurre questo antico spostamento dei bioritmi umani a seconda delle stagioni.
Ma qualcuno si chiederà come mai si chiama ora solare se è inverno? E qualcun'altro dirà sono arrivato a leggere fin qui per questo!
Ebbene il motivo è presto svelato ed è sicuramente da imputare agli orologi. Prima di quelli contemporanei, si usavano le Meridiane, le quali esprimevano l'ora solare. Cioè con l'inverno si poteva rileggere l'ora per come era segnata dalla meridiana, senza fare calcoli.
Tuttavia la lingua è mobile e ci sono già segnali che in un prossimo futuro questo periodo lo chiameremo: ora convenzionale.
Nel 2019 si cambierà di nuovo il 31 marzo, anche se potrebbe essere l’ultima volta
La Commissione Europea intende proporre di far diventare permanente l’ora legale che comunque favorisce un maggior risparmio energetico mentre dal punto di vista della salute il cambiamento periodico comporta un’inutile stress soprattutto nei soggetti più fragili, a iniziare dai bambini piccoli.