
Frasi celebri
Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.
"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."
(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)
Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.
![#Aforismi: pensieri, frasi e citazioni per [#Ognissanti] affresco con Gesù al centro e migliaia di volti di santi tutti attorno](https://i.imgur.com/syUT4hO.jpg)
Ognissanti
È il 1 Novembre, festa di Ognissanti: ecco una bella raccolta di pensieri e riflessioni all'uopo.
Aforismi e citazioni di Ognissanti
- I Santi ci ricordano che gli uomini possono essere Grandi anche nelle piccole cose. (Stephen Littleword)
- Essere un uomo grande e un santo per se stesso, ecco l’unica cosa importante. (Charles Baudelaire)
- Tutti gli uomini sono santi, se prendono veramente sul serio i propri pensieri e le proprie azioni. Chi reputa che una cosa sia giusta deve anche farla. (Hermann Hesse)
- Dove è odio, fa’ che io porti l’amore. Dove è offesa, che io porti il perdono. Dove è discordia, che io porti l’unione. Dove è dubbio, che io porti la fede. Dove è errore, che io porti la verità. Dove è disperazione, che io porti la speranza. Dove è tristezza, che io porti la gioia. Dove sono le tenebre, che io porti la luce. (San Francesco)
- Vuoi essere un grande? Comincia con l’essere piccolo. Vuoi erigere un edificio che arrivi fino al cielo? Costruisci prima le fondamenta dell’umiltà. (Sant’Agostino)
- Iniziate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile, e alla fine vi ritroverete a fare ciò che credevate impossibile. (S. Francesco D’Assisi)
- È meglio illuminare gli altri nel vostro cammino anziché brillare solo per se stessi. (S. Tommaso d’Aquino)
- Il peccato inizia con l’amare ciò che Dio odia, e odiare ciò che Dio ama. (Santa Caterina da Siena)
- Non rimandate a domani il bene che potete esercitare oggi, perché domani potreste non avere più il tempo (Don Bosco)
- I Santi sono degli Angeli nel cielo che indicano la via di un Dio che si fa Uomo per noi. (Stephen Littleword)
- Io cerco per sapere, non per avere un’opinione (Sant’Agostino)
- Dove c’è amore non c’è bisogno del perdono, perché quando ami, ami e basta (Sant’Agostino)
- Prega per comprendere (Sant’Agostino)
- I santi cercarono sempre di stare nascosti e di non apparire santi, e non hanno potuto perché quanto più si nascondevano e quanto più occultavano l’opere loro, tanto più Iddio le manifestava agli altri. (Girolamo Savonarola)
- Ama ed Egli si avvicinerà, ama ed egli abiterà in te (Sant’Agostino)
![#Aforismi: pensieri, frasi e citazioni su [Leonardo Sciascia] una vecchia foto alla presentazione del libro, visibile con un montaggio sulla sinistra, il personaggioha già una certa età, ha le guanciotte, è molto serio nell'espressione, impeccabile in giacca blu, camicia azzurra, cravatta blu notte](https://i.imgur.com/9Gd2FJ1.jpg)
Leonardo Sciascia
(Racalmuto, 8 gennaio 1921 – Palermo, 20 novembre 1989)
Leonardo Sciascia è stato uno scrittore, saggista, giornalista, politico, poeta, sceneggiatore, drammaturgo e insegnante di scuola elementare italiano.
Aforismi e citazioni Leonardo Sciascia
- Nulla di sé e del mondo sa la generalità degli uomini, se la letteratura non glielo apprende (da La strega e il capitano, 1986).
- La sicurezza del potere si fonda sull’insicurezza dei cittadini (da Il cavaliere e la morte, 1988).
- Il popolo… Il popolo cornuto era e cornuto resta: la differenza è che il fascismo appendeva una bandiera sola alle corna del popolo e la democrazia lascia che ognuno se l’appenda da sé, del colore che gli piace, alle proprie corna.
- Il popolo, la democrazia […] sono belle invenzioni: cose inventate a tavolino, da gente che sa mettere una parola in culo all’altra e tutte le parole nel culo dell’umanità.
- La verità è nel fondo di un pozzo: lei guarda in un pozzo e vede il sole o la luna; ma se si butta giù non c’è più né sole né luna, c’è la verità.
- Incredibile è l’Italia: e bisogna andare in Sicilia per constatare quanto è incredibile l’Italia.
- È inutile tentare di incastrare nel penale un uomo come costui: non ci saranno mai prove sufficienti, il silenzio degli onesti e dei disonesti lo proteggerà sempre. Bisognerebbe sorprendere la gente nel covo dell’inadempienza fiscale, come in America.
- La Chiesa è grande perché ognuno ci sta dentro a modo proprio
- La famiglia è l’unico istituto veramente vivo nella coscienza del siciliano: ma vivo più come drammatico nodo contrattuale, giuridico, che come aggregato naturale e sentimentale. La famiglia è lo Stato del siciliano.
- Quando c’è in giro tanta pietà per gli animali, pochissima ne resta per l’uomo.
- Tutti i nodi vengono al pettine. Quando c’è il pettine.
- Un orologio che va male non segna mai l’ora giusta; un orologio fermo la dà esatta due volte al giorno.
Mago Forest
Pseudonimo di Michele Foresta (1961 – vivente).
Comico e conduttore televisivo italiano.
Alcuni aforismi del mago Forest
- L'amore è un sentimento inventato dai farmacisti per vendere più profilattici.
- Per una donna così darei un anno della mia vita: il 1981, che ho fatto il militare.
- Ho sentito che Rete quattro ha preso una multa di 150.000 euro...
Caspita! Ma a quanto stava andando? - Questo passo me lo ha insegnato Raffaella Carrà. È un passo carrabile.
- Perché la donna bisogna anche farla ridere.
Diceva mio padre: fai ridere una donna e sei già a metà coscia. - Sono l'inventore del Forfor-Shamping-Camaleontic-Color. Si tratta di uno shampoo (non ancora in commercio) che fa venire la forfora del colore uguale alla giacca che indossi.
- Tu hai scritto "ti amo o ti ammazzo" e "la mia ragazza mena", la mia domanda è questa: Ma con chi cazzo ti metti!
- L'unica differenza tra te e un albero della cuccagna è che l'albero della cuccagna ha i premi in alto.
- È quanto meno strano come, pur vivendo nello stesso corpo, io e il mio cervello non ci siamo mai incontrati.
- Per fare l'amore bisogna essere in due, e non è la stessa cosa che farlo due volte da solo.
- Ma parità dei sessi vuol dire che dobbiamo avercelo lungo tutti uguale?
- Bill Gates ha compiuto 50 anni.
Per festeggiare ha fatto uscire una versione di se stesso più aggiornata! - Ci sono momenti nella vita in cui vorrei essere a Pamplona, inseguito dai tori!
Aforismi, pensieri, frasi e citazioni sul denaro
- La lealtà comprata col denaro, dal denaro può essere distrutta. (Lucio Anneo Seneca)
- Il denaro è come il letame che non serve se non è sparso. (Francesco Bacone)
- Il denaro è una maledizione quando non se ne ha abbastanza. (Roberto Gervaso)
- Dicono che il denaro non faccia la felicità, ma se devo piangere preferisco farlo sul sedile posteriore di una Rolls Royce piuttosto che su quelli di un vagone del Metrò. (Marilyn Monroe)
- La frase più bella di tutte le lingue è: “Si allega assegno”. (Dorothy Parker)
- Per denaro sarei disposto a fare qualunque cosa, persino una buona azione. (Antoine Rivaroli)
- Viviamo in una società dove nessuna legge proibisce di guadagnare denaro diffondendo ignoranza o, in qualche caso, stupidità. (Tom Hanks)
- Per disprezzare il denaro bisogna averne, e molto. (Cesare Pavese)
- La mia teoria sulla creatività è che più denaro si ha, più si è creativi. (Robert Mapplethorpe)
- Il denaro è un afrodisiaco potente. Ma i fiori funzionano quasi altrettanto bene. (Robert A. Heinlein)
- Se il denaro non dà la felicità, neppure la toglie. (Roberto Gervaso)
- Il denaro è come il sesso: se non ce l’hai non pensi ad altro. Se ce l’hai pensi ad altro. (James Baldwin)
- Mancanza di denari, malattia senza pari. (Francois Rabelais)
- Il denaro è la schiavitù moderna. (Lev Tolstoj)
- Ciò che distingue l’uomo dagli altri animali sono preoccupazioni finanziarie. (Jules Renard)
- Il mondo gira su una monetina, oggi come è sempre stato in passato. (Joe Murray)
- Dio: dammi un assegno della tua presenza. (Marcello Marchesi)
- Forse il tempo è denaro, ma io preferisco perdere il mio tempo piuttosto che una banconota da 500 euro. (Landeyves, Twitter)
- A parte San Francesco d’Assisi, non conosco nessuno che sia capace a resistere alla forza del denaro. (Jorge Amado)
- Il denaro è come il letame, se ammucchiato, puzza. (Anonimo)
- Mi piacerebbe vivere come un povero con un sacco di soldi. (Pablo Picasso)
- Si può essere giovani senza soldi, ma non si può essere vecchi senza. (Tennessee Williams)
- È stato detto che l’amore per il denaro è la radice di tutti i mali. Lo stesso si può dire della mancanza di denaro. (Samuel Butler)
- Ho speso molti soldi per alcool, donne e macchine veloci…il resto l’ho sperperato. (George Best)
- Le banconote asciugano le lacrime meglio del fazzoletto. (Antonio Fogazzaro)
- Il denaro è il migliore deodorante. (Elizabeth Taylor)
- Le banconote sono la carta assorbente del sudore del mondo. (Ramón Gómez de la Serna)
- Se non esistessero le donne, tutto il denaro del mondo non avrebbe alcun significato. (Aristotele Onassis)
- Il denaro non ha odore, ma a partire da un milione comincia a farsi sentire. (Tristan Bernard)
- Il denaro somiglia alla carta igienica: quando serve, serve con una certa urgenza. (Upton Sinclair)
- Se i soldi non fanno la felicità… restituiteli. (Jules Renard)
- Il denaro non può comprare la felicità, ma può comprare uno yacht. E non so voi, ma una yacht mi rende maledettamente felice. (Fragmentarius)
Antonino (Nino) Frassica
(Messina, 11 dicembre 1950)
Nino Frassica è un attore, comico e personaggio televisivo italiano.
Aforismi e citazioni di Nino Frassica
- Capricorno. Vietato attraversare i binari.
- Acifarss è un nome d'arte. Io all'anagrafe mi chiamo Antonio Dancestar Duemila.
- Fiction. Raiuno tutti i lunedì in prima serata replica della replica della replica della replica della replica di Montalbano“
- Non è bello ciò che è bello, ma che bello che bello che bello.
- Mendicante che non sei un altro, tieni queste 1.000 lire, 800 lire sono di elemosina, il resto mancia.
- Disg giocs [disc jockey]
- Grassi o magri? Sono favorevole.
- C'è una vasta gamba di premi.
- Questa è una cosa di una certa gravidanza.
- Ho fatto una dieta a Milano, con un dietologo milanese, e in due mesi ho perso 4.000 euro.
- Io faccio sport: calcio, cavallo e caciocavallo.
- [Riferendosi a Benito Urgu]: Pensate, è diventato vedovo lo stesso giorno in cui è morta sua moglie.
- Le arti sono due... l'arte si divide in l'arte intera e l'arte parzialmente scremata.
- Non bisogna piangere sul latte macchiato.
Hans Christian Andersen
(2 aprile 1805 - 4 agosto 1875)
Hans Christian Andersen è stato uno scrittore e poeta danese, celebre soprattutto per le sue fiabe.
Aforismi di Hans Christian Andersen
- Limitarsi a vivere non è abbastanza.
C'è bisogno anche del sole, della libertà e di un piccolo fiore. - Non importa che sia nato in un recinto d'anatre: l'importante è essere uscito da un uovo di cigno. (da Il brutto anatroccolo)
- Dove le parole falliscono, parla la musica.
- La vita di ogni uomo è una favola scritta da Dio.
- La vita di per sé è la favola più fantastica.
- Chi ha una casa in patria può provare nostalgia, ma chi nulla possiede si sente a casa ovunque.
- Il talento non è nulla, eccetto nelle circostanze fortunate.
- Viaggiare è vivere.
- Goditi la vita. C'è un sacco di tempo per essere morto."
- Essere utili al mondo è l'unico modo per essere felici.
- Alcuni sono creati per la bellezza e altri per l'uso; e ce ne sono alcuni di cui si può fare a meno.
John Joseph Nicholson, in arte Jack Nicholson
(Neptune City, 22 aprile 1937)
Jack Nicholson è un attore, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense.
È l'attore che detiene il record di candidature al Premio Oscar ben 12, e 3 vinti.
Aforismi e citazioni di Jack Nicholson
- Prendo il viagra solo quando sono con più di una donna.
- Il modo migliore di perdere una cattiva abitudine è di sostituirla con una peggiore.
- L'aspetto che più mi piace dei lupi è che il capo branco può fare sesso con tutte le femmine.
- Mia madre non ha mai colto l'ironia nel chiamarmi figlio di puttana.
- Mai rubare rabarbaro in barba a un barbaro!
- L'amore è cieco, ma il matrimonio è un'esperienza che fa aprire gli occhi.
Agatha Christie
pseudonimo di Agatha Mary Clarissa Miller, Lady Mallowan,
(Torquay, 15 settembre 1890 – Wallingford, 12 gennaio 1976)
Agatha Christie è stata una scrittrice britannica di gialli di fama mondiale. Tra le sue opere si annoverano, oltre ai romanzi gialli che l'hanno resa celebre, anche alcuni romanzi rosa scritti con lo pseudonimo di Mary Westmacott.
Aforismi e citazioni di Agatha Christie
- L'altro giorno mi hanno scacciata da uno dei loro luoghi di culto perché portavo un vestito senza maniche. A quanto pare all'Onnipotente le mie braccia non piacciono anche se è stato lui a crearle.
- La verità ha l'abitudine di rivelare sé stessa.
- Avevo sedici anni, allora, e giudicavo la frase stupidissima, ma in seguito l'ho trovata così esatta che ne ho fatto quasi il mio motto: "Le femmine credono che gli uomini siano sciocchi, ma gli uomini sanno che le femmine sono sciocche".
- L'invenzione, secondo me, deriva direttamente da un certo ozio, forse addirittura da una certa pigrizia.
- Un archeologo è il miglior marito che una donna possa avere: più lei invecchia, più lui ne è attratto.
- La vita ha spesso una trama pessima. Preferisco di gran lunga i miei romanzi.
- Solo perché un problema non è ancora stato risolto non è detto che sia impossibile da risolvere.
- Cosa curiosa, le abitudini. Le persone stesse non sanno mai di averle.
- Qualunque cosa avvenga, bisogna superarla.
- Il presente ci coinvolge spesso piacevolmente e scorre, minuto per minuto, con fatale rapidità.
- Sul futuro, vago e incerto, si possono fare un’infinità di piani interessanti, meglio ancora se azzardati e improbabili, tanto niente corrisponderà alle nostre elucubrazioni, ma almeno avremo avuto il piacere di progettare.
- C'è troppa tendenza ad attribuire a Dio i mali che l'uomo fa di sua spontanea volontà.
- Il mondo sta diventando un posto difficile in cui vivere - tranne che per i forti.
- I giovani credono che i vecchi siano sciocchi, ma i vecchi sanno che i giovani sono sciocchi.
- Una donna intelligente può trasformarsi in una stupida davanti a un particolare uomo.
- Bisogna andare a cercare le cose, non aspettare che cadano in testa.
- L'istinto è una cosa meravigliosa. Non può essere spiegato, né dev'essere ignorato.
- Nei romanzi i poliziotti sono sempre ciechi come talpe.
- Non è tanto il delitto in se stesso che interessa, quanto ciò che si nasconde dietro.

San Francesco d'Assisi nell'affresco di Cimabue
Francesco D’Assisi
(26 settembre 1182, Assisi - 3 ottobre 1226, Assisi)
Francesco d'Assisi, nato Giovanni di Pietro Bernardone, è stato un religioso e poeta italiano. Diacono e fondatore dell'ordine che da lui poi prese il nome (Francescani), è venerato come santo dalla Chiesa cattolica. Approfondimento su Wikipedia...
Citazioni di San Francesco D’Assisi
- Chi lavora con le sue mani è un lavoratore. Chi lavora con le sue mani e la sua testa è un artigiano. Chi lavora con le sue mani e la sua testa ed il suo cuore è un artista.
- Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile.
- Dove è odio, fa' che io porti l'amore.
Dove è offesa, che io porti il perdono.
Dove è discordia, che io porti l'unione.
Dove è dubbio, che io porti la fede.
Dove è errore, che io porti la verità.
Dove è disperazione, che io porti la speranza.
Dove è tristezza, che io porti la gioia.
Dove sono le tenebre, che io porti la luce. - Fai attenzione a come pensi e a come parli, perché può trasformarsi nella profezia della tua vita.
- Guardate l'umiltà di Dio,
e aprite davanti a Lui i vostri cuori;
umiliatevi anche voi,
perché Egli vi esalti.
Nulla, dunque, di voi
tenete per voi,
affinché vi accolga tutti
Colui che a voi si dà tutto. - Ciò che mi sembrava amaro, mi fu cambiato in dolcezza d'anima e di corpo.
- Se io incontrassi un sacerdote ed un Angelo, saluterei prima il sacerdote e poi l'Angelo.
- Predicate il Vangelo, e se è proprio necessario usate anche le parole.
- Ricordatevi, fratelli miei sacerdoti, ciò che è scritto riguardo alla legge di Mosè: colui che la trasgrediva, anche solo nelle prescrizioni materiali, per sentenza del Signore, era punito con la morte senza nessuna misericordia.
- Signore, fa di me uno strumento della tua pace.
- Tutta l'umanità trepidi, l'universo intero tremi e il cielo esulti, quando sull'altare, nella mano del sacerdote, si rende presente Cristo, il Figlio del Dio vivo.
- Ciascuno manifesti con fiducia all'altro le sue necessità, poiché se la madre nutre e ama il suo figlio carnale, con quanto più affetto uno deve amare e nutrire il suo fratello spirituale?
Tiziano Terzani
(Firenze, 14 settembre 1938 – Orsigna, 28 luglio 2004)
Tiziano Terzani è stato un giornalista e scrittore italiano.
Aforismi e Citazioni di Tiziano Terzani
- Guarda un filo d'erba al vento e sentiti come lui. Ti passerà anche la rabbia.
- No, non c'è futuro. Il futuro è una scatola vuota in cui metti tutte le tue illusioni.
- E ricordati, io ci sarò. Ci sarò su nell'aria. Allora ogni tanto, se mi vuoi parlare, mettiti da una parte, chiudi gli occhi e cercami. Ci si parla. Ma non nel linguaggio delle parole. Nel silenzio.
- Ci sono giorni nella vita in cui non succede niente, giorni che passano senza nulla da ricordare, senza lasciare una traccia, quasi non fossero vissuti. A pensarci bene, i più sono giorni così, e solo quando il numero di quelli che ci restano si fa chiaramente più limitato, capita di chiedersi come sia stato possibile lasciarne passare, distrattamente, tantissimi. Ma siamo fatti così: solo dopo si apprezza il prima e solo quando qualcosa è nel passato ci si rende meglio conto di come sarebbe averlo nel presente. Ma non c'è più.
- Oggi l'economia è fatta per costringere tanta gente a lavorare a ritmi spaventosi per produrre delle cose perlopiù inutili, che altri lavorano a ritmi spaventosi, per poter comprare, perché questo è ciò che dà soldi alle società multinazionali, alle grandi aziende, ma non dà felicità alla gente.
- La regola secondo me è: quando sei a un bivio e trovi una strada che va in su e una che va in giù, piglia quella che va in su. È più facile andare in discesa, ma alla fine ti trovi in un buco. A salire c'è più speranza. È difficile, è un altro modo di vedere le cose, è una sfida, ti tiene all'erta.
- Trovo che vi sia una bella parola in italiano che è molto più calzante della parola felice, ed è contento, accontentarsi: uno che si accontenta è un uomo felice.
- Una strada c'è nella vita. La cosa buffa è che te ne accorgi solo quando è finita. Ti volti indietro e dici "oh, guarda, c'è un filo". Quando vivi non lo vedi il filo, eppure c'è. Perché tutte le decisioni che prendi, tutte le scelte che fai sono determinate, si crede, dal libero arbitrio, ma anche questa è una balla. Sono determinate da qualcosa dentro di te che è innanzitutto il tuo istinto, e poi da qualcosa che gli indiani chiamano il karma accumulato fino ad allora.
- L'inizio è la mia fine e la fine è il mio inizio. Perché sono sempre più convinto che è un'illusione tipicamente occidentale che il tempo è diritto e che si va avanti, che c'è progresso. Non c'è. Il tempo non è direzionale, non va avanti, sempre avanti. Si ripete, gira intorno a sé. Il tempo è circolare. Lo vedi anche nei fatti, nella banalità dei fatti, nelle guerre che si ripetono.
- Guarda la natura da questo prato, guardala bene e ascoltala. Là, il cuculo; negli alberi tanti uccellini - chi sa chi sono? - coi loro gridi e il loro pigolio, i grilli nell'erba, il vento che passa tra le foglie. Un grande concerto che vive di vita sua, completamente indifferente, distaccato da quel che mi succede, dalla morte che aspetto. Le formicole continuano a camminare, gli uccelli cantano al loro dio, il vento soffia. L'unico vero maestro non è in nessuna foresta, in nessuna capanna, in nessuna caverna di ghiaccio dell'Himalaya... E' dentro di noi!