Venti cucchiaini di bicarbonato. Citrosodina e un farmaco antinfiammatorio. Un mix che avrebbe provocato uno scompenso nell'organismo tale da mandare in coma un'atleta di 14 anni. La nuotatrice, originaria di Roma, si trovava con la squadra a Siracusa per una settimana di allenamenti. Sabato sera la corsa all'ospedale Umberto I, dove da cinque giorni è ricoverata nel reparto di Rianimazione.
La ragazza ha subito un intervento chirurgico e al momento, secondo quanto riferiscono i sanitari, le sue condizioni sono molto gravi.
Sembra che a ingerire bicarbonato di sodio sia una pratica usata dagli atleti per abbassare la produzione di acido lattico e fornire una migliore resa nella prestazione. La ragazza, con le compagne e due accompagnatori, era giunta in città ad inizio di settimana e il rientro era previsto per lunedì scorso. La Procura della Repubblica si sta occupando della vicenda. Anche altre ragazze hanno ingerito bicarbonato, ma solo alcuni cucchiaini.