E ancora, in un clima di batoste fiscali, come mai l'Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza non danno un'occhiata agli allevamenti fai-da-te e ai commerci in nero? Domestici, esotici, in quelle intricate maglie sono ancora più indifesi.
I randagi nessuno li conta, ma bastano i dati del canile municipale. Da gennaio al 31 luglio la Muratella (inclusiva di altri tre rifugi per 1.100 posti, ma il totale degli ospiti è sempre molto superiore) ha registrato l'ingresso di 1086 nuovi cani e 356 gatti; l'Avcpp che gestisce le strutture ne ha collocati in adozione 654 e 99. 234 cani smarriti e 17 gatti sono stati restituiti ai proprietari. 116 i felini morti o soppressi perché incurabili, 80 cani dati in affido non definitivo e 105 gatti distribuiti fra oasi o colonie. Peggio rispetto al 2011: 1808 cani e 493 gatti nuovi, 1256 adozioni per i primi e 254 per i secondi.
I gatti, ultimamente, se la passano malissimo. A gattare e colonie è stato tolto ogni sostegno, si registra un aumento di violenze e sadismi. 108 mici entrati alla Muratella a giugno, 82 morti in strada ad agosto, contro 32 cani. L'ingresso medio va comunque dai 10 ai 22 randagi al giorno. Ma cosa si propone al cittadino? Sterilizzare alla Muratella costa un botto. Da tariffa regionale 183,50 euro un cane femmina, 143,19 maschio, 133 gatta, 84,70 maschio; disponibilità a discrezione dei veterinari. Visita con vaccino conviene: 27 euro.
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