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Frasi celebri

Frasi celebri

Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.

"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."

(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)

Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.

un uomo salta in un campo

Felicitandum felicitati felici

  • Non riuscirai mai ad attraversare l’universo, semplicemente restando a guardare le stelle. (Ejay Ivan Lac)
  • Il fatto che mi basti poco per essere felice non significa che mi accontenti delle briciole. Altrimenti sarei un criceto. (Italo Calvino)
  • La miglior vendetta? La felicità. Non c’è niente che faccia più impazzire la gente che vederti felice. (Alda Merini)
  • La vera felicità costa poco; se è cara, non è di buona qualità. (F.R. De Chataubriand)
  • Prendi l’abitudine di cercare il lato migliore nelle persone. Scoprirai che anche soltanto questo atteggiamento porta all’ottimismo e alla positività. E l’uno e l’altra portano alla serenità. (Paul Wilson)
  • Il segreto della felicità sta nella capacità di spogliarsi dei propri egoismi, offrirsi al prossimo con slancio e generosità, incarnando così il vero ed autentico Amore Universale… (Imma Brigante)
  • La nebbia pian piano si dirada,/ Timido intanto / un raggio di sole / si fa spazio nella coltre…/ GODERE DI QUESTO SPETTACOLO / è il mio motivo, oggi / per essere FELICE! Anton Vanligt
  • Credevo che la felicità fosse sempre domani, / e poi domani e domani ancora / Forse essa è qui. / Forse essa è ora./ E io ho guardato in qualsiasi altro luogo. (Osho)
  • Quando andai a scuola, mi domandarono come volessi essere da grande. Io scrissi “felice”. Mi dissero che non avevo capito il compito, e io dissi loro che non avevano capito la vita.” (John Lennon)

un bel gattone di un bellissimo grigio blu con lo sguardo attento

Aforismi e citazioni sul Gatto

  • Mi dà sempre un brivido quando osservo un gatto che sta osservando qualcosa che io non riesco a vedere. Eleanor Farjeon
  • Amo i gatti perché amo la mia casa. Ed a poco a poco essi ne diventano l'anima invisibile. Jean Cocteau
  • Amare un gatto significa apprezzare la natura: essi scelgono chi amare e non dipendono da nessuno. Dr. Micheal Fox
  • Per me, uno dei piaceri della compagnia del gatto è la loro devozione alla comodità. Compton Mackenzie
  • Il gatto è una creatura indipendente, che non si considera prigioniera dell'uomo e stabilisce con lui un rapporto alla pari. Konrad Lorenz
  • Un gatto non si compra: è lui che vi possiede. Tom Poston
  • Un gatto non farebbe mai amicizia con qualcuno che non è ben disposto verso di lui. I gatti non sbagliano mai sulle persone. Amos Oz
  • D'accordo, i gatti tiranneggiano, strumentalizzano, condizionano i loro padroni, ma in cambio offrono impagabili lezioni di saggezza. Julia Bachstein
  • I gatti occupano gli angoli vuoti del mondo umano. Quelli comodi. Marion Garretty
  • Non c'è alcuna necessità di sculture in una casa in cui vive un gatto. Wesley Bates
  • Anche il più piccolo felino è un capolavoro. Leonardo da Vinci
  • Ho vissuto con diversi maestri Zen, ed erano tutti dei gatti. Eckhart Tolle
  • Il gatto è il più gentile degli scettici. Jules Lemaitre
  • Credo che i gatti siano spiriti venuti sulla terra. Un gatto, ne sono convinto, può camminare su una nuvola. Jules Verne
  • Non c’è nulla di più dolce del sentimento di pace che infonde quando riposa, e non c’è nulla di più vivace della sua natura quando è in movimento. Christopher Smart
  • Un piccolo gatto trasforma il ritorno in una casa vuota nel ritorno a casa. Pam Brown

il personaggio seduto sorridente occhietti piccoli e bocca sottile, anche il naso è esile piccolo e appuntito

Daniele Luttazzi

Pseudonimo di Daniele Fabbri
(Santarcangelo di Romagna, 26 gennaio 1961)
Attore, comico, scrittore e musicista italiano.
Il suo pseudonimo è un omaggio al musicista e attore Lelio Luttazzi.

Aforismi di Daniele Luttazzi

  • Mio nonno era un duro. Un vero duro. Sulla lapide c'è scritto: Ca..o guardi?
  • Era così solare. Parlavi per un'ora con lei, ne uscivi abbronzato.
  • Ah smettetela di lamentarvi che qualche spione ascolti le vostre telefonate. Non siete così interessante. Persino la persona a cui state telefonando non vi sta ascoltando.
  • Credeva di essere una brava cuoca. Poi un giorno vide il suo cane che mangiava da McDonald's.
  • Gli anni sembravano non aver avuto alcun effetto su di lei. Era rimasta la solita stronza che conoscevo.
  • Il muscolo più potente del corpo umano? La vagina. Un uomo robusto può sollevarti un divano. Una vagina può farti comprare un divano.
  • Ieri sera ad una festa, una ragazza bellissima mi ha offerto da bere e poi mi ha invitato a casa sua. Mi fa:"Scusa un attimo!" Quando ritorna è completamente nuda. Si siede sulle mie ginocchia, comincia ad accarezzarmi, a baciarmi dappertutto e allora ho pensato: "Daniele, questa occasione non fartela scappare!" E così mi sono fatto dare il suo numero di telefono.

il personaggio all'esterno canta ben vestito in giacca e cravatta inforcando la chitarra faccione occhi e guance cadenti

Giorgio Gaberscik in arte Gaber

(Milano, 25 gennaio 1939 – Montemagno di Camaiore, 01 gennaio 2003)
Giorgio Gaber è stato un cantautore, commediografo, regista teatrale e attore teatrale e cinematografico italiano.
Affettuosamente chiamato "Il Signor G" dai suoi estimatori, è stato anche un chitarrista di valore, tra i primi interpreti del rock and roll italiano (tra il 1958 e il 1960).

(Da "Mi fa male il mondo")

Bisogna assolutamente trovare il coraggio
di abbandonare i nostri meschini egoismi
e cercare un nuovo slancio collettivo
magari scaturito proprio dalle cose
che ci fanno male, dai disagi quotidiani,
dalle insofferenze comuni, dal nostro rifiuto!
Perché un uomo solo che grida il suo no, è un pazzo.
Milioni di uomini che gridano lo stesso no,
avrebbero la possibilità
di cambiare veramente il mondo.

Aforismi e citazioni di Giorgio Gaber

  • Ci sono due tipi di artisti: quelli che vogliono passare alla storia e quelli che si accontentano di passare alla cassa.
  • La coscienza è come l'organo sessuale, o fa nascere la vita o fa pisciare.
  • Non si è mai abbastanza coraggiosi da essere vigliacchi definitivamente.
  • È veramente tragico constatare come gli affamati nel mondo costituiscono un gruppo tanto... nutrito.
  • Molti hanno aperto le ali senza essere capaci di volare, come gabbiani ipotetici.
  • In mezzo a tanta confusione sono affogate le tue idee e come chi è stato tradito da una donna perbene tu ora pensi che tutte le donne siano puttane.
  • Tra l'avere la sensazione che il mondo sia una cosa poco seria e il muovercisi dentro perfettamente a proprio agio, esiste la stessa differenza che c'è tra l'avere il senso del comico e l'essere ridicoli.
  • Le più belle trombate della mia vita le ho fatte da solo.

Bellissima biondissima sorriso smagliante, qui con un reggiseno poco coprente

Michelle Hunziker

Conduttrice, attrice televisiva
Nascita: Sorengo (Svizzera) il 24/1/1977
Di origini svizzere, Michelle si è trasferita in Italia nel 1993 all'età di 16 anni.  Dopo il matrimonio con Eros Ramazzotti, finito con una separazione, il suo personaggio acquisisce una fama crescente che portano Michelle a condurre trasmissioni televisive sia in Italia sia in Germania.

Aforismi di Michelle Hunziker

  • Arrivata a Milano con 150mila lire, vivevo in un appartamentino in Viale Premuda, accanto a un cinema porno, il Pussy. Tornavo sola in quella stanza squallida, col frigo vuoto, dopo decine di provini andati a male. Una sera, un tizio uscito dal Pussy mi inseguì. Feci appena in tempo a chiudermi in casa. Lui bussava alla porta sempre più forte urlando cose irripetibili. Io me ne stavo a letto, con un coltello da cucina in mano, pregando che la porta non cedesse.
  • Sono profondamente autocritica, dovrei essere meno severa con me stessa.
  • L'autostima è il problema di molte donne.
  • Striscia la notizia è una bellissima passeggiata nella case degli italiani all'ora di cena, sei di famiglia.
  • Se le donne sono nude sui settimanali, vanno bene: se invece sono un po' scosciate a Striscia la Notizia, sono sottocultura? La verità è che Ricci, pure in questo, inventandosi le veline, fu un genio.
  • Mi sento italiana, anzi, molto europea. Mia nonna era francese, mio papà ticinese, ma svizzero tedesco, mia madre olandese. Il risultato è che parlo cinque lingue correntemente.
  • Noi donne portiamo avanti una gravidanza anche nei momenti più tragici. Io sono per la vita.
  • Se in Italia chiedi, "ma tu con tua madre hai mai parlato di sesso?" "Con mia madre? Non potrei mai!". Per molti maschi italiani la mamma non ha niente a che fare con la sessualità. La mamma non bacia, la mamma non fa sesso, la mamma è una donna a sé. È la madonna asessuata.
  • Gli uomini quando invecchiano e si mettono con una ragazzina mi fanno l'effetto dei vampiri, si appropriano della loro energia e evitano rotture di balle.
  • Faccio confusione? Quando bevo due birre, sì!
  • Avrei voluto farmi un delfino sull'ombelico. Eravamo a Miami, con Eros. Entrammo da un tatuatore, e quello, gentile, mi disse: «Sei proprio sicura? Sull'ombelico? Guarda che quando resterai incinta, il delfino diventerà una balena, e quando dimagrirai, si trasformerà in un'acciuga.
  • Sono terrorizzata dal mondo del calcio. Ho vissuto sette anni di terrore. La domenica non esisteva per me.
  • Sposare, non sposo più nessuno. Ma un comico me lo prenderei di corsa.

il megadirettore ad un ragazzo: 6 mesi fa sei stato assunto come fattorino, dopo 15 gg sei stato promosso impiegato e dopo 2 mesi  direttore alle vendite, il mese scorso sei diventato vice-presidente, sto andando in pensione che ne dici di diventare presidente? Lui: Accetto !!! Il pres: hai solo questo da dire? Lui: Grazie papà !!!

Meritocrazia

La meritocrazia è la convinzione - o un sistema sociale fondato su tale convinzione - che le persone debbano essere scelte e premiate per le loro capacità piuttosto che per nepotismo o addirittura appiattimento culturale (uno vale uno; sei politico eccetera). La meritocrazia, termine coniato nel 1958 da Michael Young, è una combinazione tra merito ("bontà degna di lode o ricompensa") e aristocrazia, che significa "la classe più alta in alcune società". In un governo basato sulla meritocrazia, i leader sono scelti per etica, esperienza, intelligenza, buon giudizio, lungimiranza, capacitò strategiche e di leadership, piuttosto per la loro ricchezza, la loro appartenenza partitica o lobbistica, e non importa se provengono da famiglie disagiate e povere, l'importante è che siano i più adatti a governare.

Aforismi e citazioni sulla Meritocrazia

  • Il bordello è l'unica istituzione italiana dove la competenza è premiata e il merito riconosciuto (Indro Montanelli)
  • Un uomo è tale se sceglie sempre di entrare dall'ingresso principale (Giuseppe Scarpino)
  • Il mondo ricompensa più spesso le apparenze del merito che il merito stesso (François De La Rochefoucauld)
  • Mio nonno mi disse una volta che ci sono due tipi di persone: quelli che fanno il lavoro e quelli che si prendono il merito Mi disse di cercare di essere nel primo gruppo; ci sarà sempre molta meno competizione (Indira Gandhi)
  • La competizione non è per tutti e soprattutto non seleziona i migliori, solo i meno sensibili (Paolo Crepet)
  • Sono inviperito per questa tendenza che esiste soprattutto in Italia, forse per le sue radici cattoliche, di riconoscere i meriti degli artisti solo dopo la morte Come se la morte nobilitasse (Paolo Villaggio)
  • Viviamo in una società grigia; riuscire, ecco l'insegnamento instillato dalla corruzione dominante Sia detto alla sfuggita, il successo è una cosa piuttosto lurida; la sua falsa somiglianza col merito inganna gli uomini Per la folla, la riuscita ha quasi lo stesso profilo della supremazia Il successo, sosia della capacità, sa ingannare per (CONTINUA A LEGGERE) (Victor Hugo)
  • Chi ha titoli spesso e volentieri non li merita (Luciano Sante Manara)
  • Il silenzio che accetta il merito come la cosa più naturale del mondo è la forma più alta d'applauso (Ralph Waldo Emerson)
  • Chi fa di meno riceverà più complimenti Legge di Shapiro sul riconoscimento (Arthur Bloch)
  • Giustizia è la volontà costante e perenne di dare a ciascuno ciò che gli spetta di diritto (Ulpiano)
  • Dobbiamo imparare ad aiutare coloro che lo meritano, non solo quelli che hanno bisogno La vita risponde al merito, non al bisogno (Jim Rohn)
  • Nel nostro Paese, così come non si premia il merito, non si punisce chi trasgredisce (Piero Angela)
  • Se la vita fosse distribuita per meritocrazia l'uomo sarebbe già estinto da tempo (Taras Mithrandir)
  • Nella pubblica amministrazione finiscono i migliori, e vengono pagati per quel che valgono (Beppe Severgnini)
  • Il lavoro è un dovere e un uomo non deve ricevere un salario in proporzione di ciò che produce, ma in proporzione della sua virtù che si esplica nello zelo (Bertrand Russell)
  • Solo la scuola è sinonimo di futuro. Non dimentichiamo che le scuole sono i posti dove da grandi si torna per andare a votare: ed è qualcosa di più di un fatto simbolico Le scuole, pubbliche e di qualità, sono fondamentali perché altrimenti è inutile riempirsi la bocca della parola «merito»(Pippo Civati)
  • Geni o somari, che avessero studiato o meno, tutti potevano stare a galla, certamente sopravvivere, addirittura godere (Simone Perotti)
  • Merito Le qualità che dimostrano il nostro buon diritto a ottenere ciò che qualcun altro si prende (Ambrose Gwinnett Bierce)
  • Il processo di selezione dei talenti è così marcio che nel Belpaese molte persone, soprattutto donne e dotate della capacità di essere manager, sono confinate al ruolo di segretaria Mentre i posti dirigenziali sono affidati a chi è ben introdotto, anche se spesso incapace Per questo in Italia ci sono le migliori segretarie e i peggiori manager (Beppe Severgnini)
  • In paradiso si va in virtù della grazia Se si andasse in base al merito, tu rimarresti fuori ed entrerebbe il tuo cane (Mark Twain)
  • Oggi che i maestri non ci sono più, io credo nel proverbio: 'Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna' In cattedra finiscono i raccomandati (Nino Manfredi)
  • Roma è una città singolare Disconosce i meriti dei suoi abitanti ed è pronta ad apprezzare virtù che non hanno (Giulio Andreotti)
  • Io vengo sempre citata come l'attrice che si spoglia, ma non ho fatto solo calendari. Ho lavorato con i più grandi registi Non c'è meritocrazia in Italia, non c'è la possibilità di riscattarsi (Anna Falchi)

un uomo al telefono, dietro una donna gelosa

Gelosia

Il termine Gelosia deriva dal greco ζῆλος (zêlos) derivato da Zelo che è un personaggio della mitologia greca, la personificazione dell'Ardore e della Gelosia romantica, figlio del titano Pallante e della ninfa Oceanina Stige.

La gelosia è è uno dei sentimenti più irrazionali e forti che un essere umano possa provare. In Anna Karenina, uno dei capolavori della letteratura mondiale, Tolstoj descrive bene questo sacro fuoco che nasce senza motivo e spiegazione logica e diventa impossibile da gestire nella sua esplosione. Questo sentimento tormentoso è provocato dal timore, dal sospetto o dalla certezza di perdere la persona amata ad opera di altri, è dovuto alle proprie insicurezze o alla mancanza di fiducia nell'altro.

Aforismi e citazioni sulla Gelosia

  • Si domandava: che cosa è accaduto? E rispondeva: nulla, e si ricordava che la gelosia era un sentimento che umiliava lui e sua moglie, ma di nuovo nel salotto si convinceva che qualcosa era successo (Lev Tolstoj, Anna Karenina)
  • La gelosia nasce sempre con l’amore, ma non sempre muore con lui (Francois de La Rochefoucauld)
  • La gelosia ha da entrar nell’amore, come nelle vivande la noce moscata. Ci ha da essere, ma non si ha da sentire (Francesco Algarotti)
  • Il geloso è un fastidio per gli altri, ma è un tormento a se stesso (William Penn)
  • Colui che è geloso non è mai geloso di ciò che vede; ciò che immagina è sufficiente (Jacinto Benavente)
  • Come geloso, io soffro quattro volte: perché sono geloso, perché mi rimprovero di esserlo, perché temo che la mia gelosia finisca col ferire l’altro, perché mi lascio soggiogare da una banalità: soffro di essere escluso, di essere aggressivo, di essere pazzo e di essere come tutti gli altri (Roland Barthes)
  • Parlo della gelosia che svuota le vene all’idea che l’essere amato penetri un corpo altrui, la gelosia che piega le gambe, toglie il sonno, distrugge il fegato, arrovella i pensieri, la gelosia che avvelena l’intelligenza con interrogativi sospetti, paure, e mortifica la dignità con indagini, lamenti, tranelli facendoti sentire derubato (Oriana Fallaci)
  • Benvenuti nel meraviglioso mondo della gelosia. Con il prezzo del biglietto, si ottiene un mal di testa, un impulso quasi irresistibile a commettere un omicidio, e un complesso di inferiorità (JR Ward)
  • La gelosia è un mostro dagli occhi verdi che dileggia la carne di cui si nutre (William Shakespeare)
  • La gelosia è il drago in paradiso, l’inferno del cielo, e la più amara delle emozioni, perché associata con la più dolce (AR Orage)
  • Nella ricerca del tormento, nell’accanimento alla sofferenza, solo il geloso può competere con il martire. Eppure, si canonizza l’uno e si ridicolizza l’altro (Emil Cioran)
  • La gelosia, quando è arrabbiata, commette più crimini rispetto all’interesse e all’ambizione (Voltaire)
  • Non l’amore è cieco, ma la gelosia (Lawrence Durrell)
  • L’orecchio della gelosia ode tutte le cose (La Bibbia, apocrifi)
  • Chi non è geloso anche delle mutandine della sua bella, non è innamorato (Cesare Pavese)
  • Il geloso ama molto, però chi non lo è ama meglio (Molière)
  • La gelosia afferma il proprio amore, ma indebolisce quello dell’altro (Gerhard Uhlenbruck)
  • Gelosia, quel drago che uccide l’amore con il pretesto di mantenerlo in vita (Havelock Ellis)
  • Chi geloso vive, cornuto muore (Proverbio)

un selfie di tanti ragazzi ammassati su un prato tutti i visi sono proiettati verso la fotocamera

Aforismi e citazioni sull'Amicizia e sugli Amici

In ogni tempo sono state scritti sull’amicizia trattati e pagine, sono stati espressi pensieri ed aforismi. Ma quanto ne sappiamo? L’amicizia resta un mistero come l'amore a cui è affine. Qui di seguito una ampia selezione sull'amicizia e sugli amici.

  • Ma quando penso a te, mio caro amico, ciò che era perduto è ritrovato, e ogni dolore ha fine (William Shakespeare)
  • Molte persone entreranno ed usciranno dalla tua vita, ma soltanto i veri amici lasceranno impronte nel tuo cuore (Eleanor Roosevelt)
  • Sono gli amici che puoi chiamare alle quattro del mattino, quelli che contano (Marlene Dietrich)
  • Quando due amici si comprendono completamente, le parole sono soavi e forti come profumo di orchidee (Lao Tzu)
  • Ogni amico rappresenta un mondo dentro di noi, un mondo che non sarebbe eventualmente nato senza il suo arrivo, ed è solo grazie a questo incontro che nasce un nuovo mondo (Anaïs Nin)
  • L’amicizia nasce nel momento in cui una persona dice ad un’altra: “Cosa? Anche tu? Credevo di essere l’unica” (Clive Staples Lewis)
  • Solo i veri amici ti diranno quando il tuo viso è sporco (Proverbio siciliano)
  • Tutti sentono quello che dici. Gli amici ascoltano quello che dici. I veri amici ascoltano quello che tu NON dici (Dave Matthews Band)
  • Non camminare dietro a me, potrei non condurti. Non camminarmi davanti, potrei non seguirti. Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico (Albert Camus)
  • Una sola rosa può essere il mio giardino… un solo amico, il mio mondo (Leo Buscaglia)
  • Alcune persone si rifugiano in chiesa; altre nella poesia; io nei miei amici (Virginia Woolf)
  • L’antidoto contro cinquanta nemici è un amico (Aristotele)

un giovanotto con la faccia da furbo, fronte alta capelli corti scuri, barba e baffi occhi piccoli chiari

Fabio Volo, nome d'arte di Fabio Bonetti

(Calcinate, 23 giugno 1972)
Attore, scrittore, conduttore radiofonico, conduttore televisivo, doppiatore e sceneggiatore italiano.


Ti ricordi quando mi hai chiesto se
avevo le pastiglie per la felicità?
La pastiglia è la vita.
Vivi, buttati, apriti, ascoltati.
Le tue paure, le tue ansie sono dovute al fatto
che tu esisti ma non vivi.
Sei castrato nei sentimenti. Sei bloccato.
Ti ricordi quella frase di Oscar Wilde?
Diceva che vivere è la cosa più rara al mondo.
La maggior parte della gente esiste, e nulla più.


Aforismi di Fabio Volo (Fabio Bonetti)

  • Pensare a se stessi non è egoismo. Egoismo semmai è occuparsi solo di se stessi.
  • L'amore è un rischio che una persona si assume. Per questo il vero amore è per i coraggiosi.
  • I rapporti non si costruiscono, si vivono e nel viverli si rafforzano. Nel caso contrario, si esauriscono.
  • È impossibile rinunciare alla felicità, si può solo se non la si è mai conosciuta.
  • Ricordati, la vita è una malattia mortale, per cui bisogna godersela. Oggi stai bene? Approfittane!
  • Alla fine della vita di ognuno di noi, uno è giusto che venga giudicato per ciò che ha fatto ma io non metto in secondo piano ciò che avrebbe potuto fare e non ha fatto.
  • Se si sbaglia ad allacciare il primo bottone di una camicia di conseguenza si sbaglieranno tutti gli altri. Gli altri però non saranno errori, ma solo la logica conseguenza del primo bottone sbagliato.
  • La vita non è in garanzia. Non è una lavatrice che se si rompe qualcuno te la ripara. Se si rompe, si rompe.
  • Il modo migliore di conoscere davvero una persona è vedere come si comporta quando è assolutamente libera di scegliere.
  • Gli infelici valutano costantemente gli altri, criticano continuamente il loro comportamento e spesso su di loro sfogano il proprio personale malessere o fallimento.
  • Quando non riesci ad ottenere quello che vuoi, finisci per amare ciò che puoi.
  • Puoi stare fuori dalla vita, costruendoti un mondo di certezze, ma è solo un'illusione. Non puoi farci niente.
  • Ho letto da qualche parte che il vero motivo per cui si sono estinti i dinosauri è perché nessuno li accarezzava. Bisogna sperare che l'uomo non faccia lo stesso stupido errore con le donne.
  • Non capisco perché la gente abbia bisogno di sentirsi rassicurata se qualcuno dice: si, è per sempre. Nulla è per sempre.
  • Magari in una storia di cinque anni si è stati innamorati e ci si è amati solamente per due, o tre, o quattro. Per questo la qualità di una storia non può essere misurata dalla durata. Non conta il quanto, ma il come.
  • Secondo noi uomini, se una donna ci lascia, ci dev'essere per forza un altro. Perché prima di pensare a dove abbiamo sbagliato, prima di pensare che magari siamo stati noiosi, troppo gelosi, assenti, troppo presenti ecc., pensiamo subito che il male venga da fuori e non da noi.
  • Il punto non è da dove prendete le cose, il punto è dove le portate.
  • Ogni giorno della vita è unico, ma abbiamo bisogno che accada qualcosa che ci tocchi, per ricordarcelo.
  • È bello avere una persona sulla quale fare fantasie durante il giorno. Anche se è sconosciuta.
  • L'amore è come la morte: non sai mai quando ti colpirà.
  • Io credo che chiunque non riesca a stare bene da solo non possa conoscere il vero amore; dubito sempre di chi dice: "non posso vivere senza di te".
  • Non si smette di giocare perché si diventa vecchi, ma si diventa vecchi perché si smette di giocare.
  • Si sa come sono le donne, se le desideri lo sentono subito.
  • Dovremmo imparare a sorridere ogni mattina... Dovremmo alzarci dal letto, pensando che quel giorno può essere un giorno perfetto.
  • Non importa se piove... non importa se non ti va... non importano i se e i perché...
    l'importante è che provi a sorridere, anche quando ti sembra inutile. Non si sa mai che qualcuno potrebbe innamorarsi del tuo sorriso!
  • Ogni donna dovrebbe incontrare un uomo che la prenda per mano e la guidi verso la propria intimità. U uomo in grado con un solo abbraccio di riconsegnarti una vita intera.
  • Non cè sempre una risposta a tutto. Magari sì, magari no. Magari tu non sei fatto per quel tipo di rapporto. Punto.
  • I veri eroi sono quelli che ogni giorno si alzano dal letto e affrontano la vita anche se gli hanno rubato i sogni e il futuro. Quelli che alzano la saracinesca di un bar o di un'officina, che vanno in un ufficio, in una fabbrica. Che non lottano per la gloria o per la fama, ma per la sopravvivenza. Sono coraggiosi. Gli eroi veri non stanno a cavallo.
  • Vorrei che anche nella vita e non solo in strada ci fossero i segnali, per sapere quando proseguire, quando girare o dare la precedenza.
  • Per sentir parlare così bene di sé bisogna morire. Pazzesco. Non ho mai capito perché ci sia più rispetto per i morti che per i vivi.
  • C'è chi decide di rimanere a casa perché sta bene e non ha bisogno di andare a scoprire il mondo, e chi invece lo deve girare, provare, fare esperienza, per capire che magari non c'è niente di particolarmente nuovo. Ma per capirlo, ha bisogno di viaggiare.
  • Scusarsi non significa sempre che tu hai sbagliato e l'altro ha ragione. Significa semplicemente che tieni più a quella relazione del tuo orgoglio.
  • Quando stai con qualcuno, non puoi chiedergli garanzie, perché non puoi chiederle neanche a te stesso.

una immagine dell'abbattimento la folla, una sezione che cade e compare qualcuno dall'altra parte, anche un pezzo di cielo all'orizzonte

Muro di Berlino

Il 9 novembre 1989 (36 anni fa) fu abbattuto il Muro di Berlino, la catena di fortificazioni che separava Berlino Ovest, liberale e democratica, da Berlino Est, socialista e filosovietica. È considerato il simbolo della cortina di ferro, la divisione ideologica, politica ed economica che ha diviso l’Europa per decenni, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Il Muro fu costruito il 13 agosto 1961, e per 28 anni impedì agli abitanti di Berlino Est di fuggire dal dominio sovietico passando dall’altro lato della città. Si calcola che nel corso dei 28 anni circa 130 persone sono state fucilate dalla polizia mentre tentavano di scavalcare il muro. Il Muro fu abbattuto, e fu permessa ai cittadini la libera circolazione in territorio germanico. Per ricordare quel giorno, vi proponiamo alcuni aforismi secondoil nostro stile:

Aforismi e citazioni sul Muro di Berlino

  • Il Muro esisterà ancora fra cinquanta e anche fra cento anni, fino a quando le ragioni della sua esistenza non saranno venute meno.
    (Erich Honecker)
  • Lo spirito della rivoluzione pacifica che nel 1989 ha portato alla caduta del Muro di Berlino e l’anno successivo alla Riunificazione della Germania, deve essere preso da esempio per i giorni nostri, anche per superare la crisi.
    (Angela Merkel)
  • L’obiettivo del muro: evitare che il popolo della Germania socialista potesse scappare nel mondo normale. Il muro fu costantemente perfezionato e rinforzato, trasformato da un normale muro in un sistema insormontabile di ostacoli, trappole, segnali elaborati, bunkers, torri di guardia, tetraedri anticarro e armi a sparo automatico che uccidevano i fuggitivi senza bisogno di intervento da parte delle guardie di confine. Ma più lavoro, ingenuità, denaro e acciaio i comunisti mettevano per migliorare il muro, più chiaro diventava un concetto: gli esseri umani possono essere mantenuti in una società comunista solo con costruzioni impenetrabili, filo spinato, cani e sparandogli alle spalle. Il muro significava che il sistema che i comunisti avevano costruito non attraeva, ma repelleva.
    (Viktor Suvorov)
  • I muratori della nostra capitale sono essenzialmente occupati alla costruzione di alloggi. Nessuno ha l’intenzione di costruire un Muro.
    (Walter Ulbricht)
  • Per accontentare i nostri alleati, è stata presa la decisione di aprire i posti di blocco. Se sono stato informato correttamente quest’ordine diventa efficace immediatamente.
    (Gunther Schabowsky)
  • Tutti gli uomini liberi, ovunque si trovino, sono cittadini di Berlino. Come uomo libero, quindi, mi vanto di dire: Io sono un Berlinese.
    (J.F.Kennedy)
  • Signor Gorbaciov, se lei cerca la pace, se cerca prosperità per l’Unione Sovietica e per l’Europa dell’Est, venga a questa porta, apra questa porta, abbatta questo muro.
    (Ronald Reagan parlando davanti alla Porta di Brandeburgo nel 1987)

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