Barzellette
La risata è in genere indicata come fonte di salute e benessere. Secondo una ricerca scientifica aumenta la resistenza agli stimoli fisici negativi, contribuisce al legame di gruppo e potrebbe essere stata importante per l'evoluzione degli esseri umani come animali altamente sociali. Questa rubrica è dedicata alla Battuta e alla Barzelletta, una frase o un breve racconto umoristico che mira a scatenare una reazione di ilarità nell'ascoltatore.
Le parti più divertenti dei temi dei bambini in una raccolta da morire dal ridere
- Il maiale si chiama così perché è un porco. Ci fornisce i prosciutti e i salumieri.
- Il bambino aveva un buco nei pantaloni che lasciava intravedere una famiglia povera.
- Il più famoso degli ebrei si chiamava Mosè e viveva nella prima parte della Bibbia. Fu lui a ricevere il catalogo sul monte Sinai.
- I sordi usavano nel secolo scorso la tromba di Eustachio; oggi gli apparecchi acustici sono più perfezionati.
- Ieri sera ho mangiato il polpo, ma non mi piacciono i suoi testicoli...
- Per dormire non mi piace contare le pecore, preferisco i Puffi
- Ieri la Mamma insisteva a farmi mangiare, gli ho detto che non volevo un pancione grosso come quello di papà
- Per il mio compleanno vorrei dei baffi come quelli del Papà, ma più piccoli
- Quando faccio un disegno col pensiero, mi viene benissimo
- Ma come sono fatti i fucili dei buoni?
- Ieri non sono venuta a scuola perché mi prudeva il soffitto della bocca
- Non capisco, quando la mamma va a lavorare porta mia sorellina al nido, e dove vanno gli uccellini?
- Io sono un leghista perché gioco sempre con il Lego
- Mia Mamma mi ha sgridato talmente tanto che gli sono venute le rughe
- Mio papà è bello perché assomiglia a Conan il Barbaro
- Sono stanco di andare a dormire
- Mia Zia è strana perché ha i baffi
- Io da grande non voglio andare a lavorare, preferisco fare il pensionato.
- È come quel proverbio: la gatta correva e ha fatto i gattini senza gli occhi
- Mi chiedo il Nonno, come ha fatto a diventare così vecchio?
- In autunno cadono le foglie e gli orsi vanno in leopardo
- L’anima è quello che, quando muori, sta fuori dalla cassa
- Mi chiedo se è meglio averlo uno scopo nella vita
- Ma se io non esistessi, cosa farei?
- Quando è che si può incominciare ad avere la morosa?
- Perché papà dovrebbe morire se non è morto fino ad adesso?
- Perché la nonna non ha figli?
- Uno può fare il suo compleanno quando c’è la fine del mondo?
- Quando finiscono le guerre non faranno più il telegiornale?
- Alla mia Mamma crescono i capelli anche sulle gambe
- Il problema di sognare che stai sognando è che devi svegliarti due volte
- Ma Gesù a Pasqua, quando è risorto ha fatto il buco nell’ozono?
- Ho tanta paura che finiscano i maccheroni
- Oggi a mensa ho mangiato il maiale, ma non quello vivo, quello a pezzetti
- Io voglio andare a lavorare in miniera come i nanetti
- Babbo Natale è arrivato nella notte perché c’era una fila inerminabile il giorno prima
- La nonna mette il soldino dentro il bidone così compra il latte che la mucca ci mette dentro
- Mio fratello è piccolissimo. Non ha ancora gli anni
- Io in piscina, con i bracccioli, so nuotare. Senza i braccioli so annegare.
Un contadino vive poveramente in una casa di campagna con sua moglie, tre figli e una giovane vacca
Una mattina si alza come tutti i giorni all’alba, va nella stalla per mungere e trova la vacca morta stecchita. In preda alla disperazione (la vacca è la sua unica fonte di sostentamento) il cuore non gli regge e muore in pochi minuti.
Dopo qualche ora anche la moglie si alza e non trovando il marito lo cerca nella stalla dove fa la macabra scoperta. Per la disperazione anche lei muore di crepacuore a fianco del marito.
Dopo qualche ora anche il figlio più grande si alza e arrivato nella stalla trova la vacca il padre e la madre morti. Sconvolto, si dirige verso il fiume vicino e si butta nel tentativo di annegare. All’improvviso dalle acque esce una donna stupenda, dalle forme molto provocanti e mezza nuda che gli dice:
- sono la fata delle acque, conosco il tuo dramma e ti posso dare una possibilità: se mi possiederai almeno 5 volte di seguito farò tornare in vita la vacca e i tuoi genitori.
- Il ragazzo naturalmente accetta, ma dopo 4 volte furibonde alla quinta crolla in un sonno profondo.
La fata a malincuore lo condanna a morte facendolo annegare nel fiume.
Nel frattempo anche il secondo figlio del contadino si alza e anche lui trova nella stalla la vacca e i genitori morti.
Anche lui per la disperazione decide di annegarsi nel fiume.
Fa giusto a tempo a vedere il corpo del fratello che viene portato dalla corrente che vede la fata che fa la sua proposta anche a lui:
se mi possiederai almeno 10 volte di seguito farò resuscitare tuo fratello, i tuoi genitori e la vacca. - Anche il secondogenito accetta, ma arrivato alla nona volta crolla sfinito in un sonno profondo. La fata lascia annegare anche lui.
Poco dopo anche l’ultimo figlio del contadino si alza arriva nella stalla fa la macabra scoperta. In preda ai sensi di colpa si dirige verso il fiume e si butta nel tentativo di annegare.
Scorge sulla riva i corpi dei suoi due fratelli e ancora una volta la fata delle acque lo blocca in estremis e gli fa la solita proposta:
se mi possiederai 20 volte farò resuscitare i tuoi due fratelli, i tuoi genitori e la vacca. - Il giovanotto accetta spavaldamente ma per tutto il tempo è molto pensieroso.
Dopo 19 volte il giovane si ferma e rivolgendosi alla fata le chiede:
scusa un momento, non è che alla ventesima mi schioppi come la vacca ???
Un tifoso è allo stadio che si sta godendo la partita della propria squadra del cuore
Ad un certo punto sente la persona accanto mormorare costernata:
- Sessantacinquemila spettatori, ventidue giocatori, un arbitro e due guardalinee...
- Lo guarda incuriosito senza pronunciare parola. Subito dopo il tizio ancora:
Sessantacinquemila spettatori, ventidue giocatori, un arbitro e due guardalinee... - Poco dopo ancora:
Sessantacinquemila spettatori, ventidue giocatori, un arbitro e due guardalinee... - Allora incuriosito gli fa:
Mi scusi, ma cosa le è successo? - Dico...
con sessantacinquemila spettatori, ventidue giocatori, un arbitro e due guardalinee... 'sto stronzo di piccione proprio in testa a me doveva scagazzare ???
Un prestigiatore chiede attenzione ai cow-boys presenti in un saloon perché vuole presentare un suo nuovo gioco di prestigio
- C'è qualcuno che vuole scommettere che riesco a farlo rizzare a qualcuno a caso a comando?
- Un tizio ubriaco si offre volontario, si avvicina, tira giu' i calzoni e le mutande...
in effetti appena il prestigiatore dice "Bim Bum... bam" il membro presenta una rapida e impressionante erezione.
Il prestigiatore aggiunge:
E non è tutto, il membro tornerà in posizione normale non appena qualcuno lancerà un fischio ! - E in effetti un cowboy in fondo lancia un fischio e subito dopo il membro torna normale.
A quel punto si alza un vecchietto che dice:
Scommettiamo che con me non ti riesce?
Sono 30 anni che non mi si rizza più ! - Non c'e' problema "Bim bum... bam" ...
il pene presenta subito una stupenda erezione. - Allora il vecchietto tira fuori la colt e urla:
Il primo che fischia lo faccio secco !!!
Brevi ma piene di vis comica
A Roma in un autobus un tipo strilla all'autista:
"aohoo... ma quanno parte sto cesso de pulman?"
e l'autista: "...quanno se riempe de stronzi!"
Da una indagine statistica è emerso che negli incidenti ferroviari, l'ultima carrozza è la più pericolosa.
Prontamente la Direzione Generale delle FF.SS. ha deciso di eliminarla!
Due impiegati comunali si incontrano per strada:
"Ciao Mario! Posso offrirti un caffè?"
"No, grazie! Il caffè non mi fa dormire!"
"Ma come? Sono le otto di mattina!"
"Appunto... sto andando in ufficio..."
"Come hai fatto a diventare direttore del manicomio?"
"Ero il pazzo più anziano"
Un ragazzo dice al suo migliore amico:
"Con ieri sera fanno due volte che trovo mia moglie tra le braccia di un altro; non so più cosa fare! Hai qualche idea?"
"Ma tu hai mai provato a fare qualche ora di straordinario?"