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Affronta la tua giornata con una sana risata
Armando Testi

Armando Testi

Studi umanistico-letterari; un lungo passato da imprenditore nel settore della moda; importanti obbiettivi -anche internazionali- raggiunti; da sempre interessato alle questioni delle aziende.

Opera dal 1998 nel settore Informatica & Internet; da oltre 10 anni in collaborazione con «Luigi Caruso» per fornire ai propri clienti -anche nella modalità chiavi in mano- soluzioni integrate -particolarmente- innovative e creative.
Attualmente sta collaborando con il progetto «WeEurope» come Noi-Europa che basa i suoi obbiettivi sulla doppia dicotomia:

  1. promozione del territorio e sostegno alle piccole imprese;
  2. locale e globale.

In particolare si sta dedicando alla gestione della prima emanazione del progetto: questo sito - nelle aree «front-end» & «business-end».

Dall'ombrellaio

"Quanto costa quest'ombrello?"
"Cinque euro, signora"
"E per meno cosa posso prendere?"
"La pioggia!"

immagine riprende dall'alto l'outlet è una piccola cittadella con al centro una piazzetta e con delle fontane e dei gazebi, uno è più grande fisso e di metallo si vede gente qua e laOutlet Village di Noventa di Piave

Outlet

Inglese - Pronuncia: àutlet = scarico, mercato, punto di vendita.

L'outlet può essere un singolo negozio o un centro commerciale specializzato nella vendita al dettaglio di prodotti di marche famose o meno, invenduti o usciti dal catalogo del produttore.
Comunque negli ultimi anni, data la continua crescita di domanda di prodotti outlet, alcune produzioni vengono espressamente dedicate a questo canale di distribuzione commerciale.
Il prodotto, prevalentemente di marchi prestigiosi o di qualità o, in particolare per la moda, di celebri firme, viene destinato ai negozi dell'outlet e messo in vendita a prezzi inferiori. In questo modo il produttore può cedere i prodotti invenduti o difettosi e il consumatore può acquistare beni di vario genere (capi d'abbigliamento o scarpe, oggetti di design o alimentari, articoli sportivi, mobili, accessori ecc.) ideati da marchi famosi ottenendo uno sconto rilevante sul prezzo originale.

Domenica, 05 Giugno 2016 02:00

#Aforismi: alcune frasi di #MelBrooks

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Foto sul set del film frankenstein junior Mel Brooks a sinistra 

fa il verso (incrociando gli occhi) a Marty Feldman

Mel Brooks

Al secolo Melvin Kaminsky (New York, 28 giugno 1926)
È un regista, sceneggiatore, attore, compositore, produttore cinematografico, teatrale e televisivo statunitense. È celebre per le sue parodie e le sue commedie farsesche. Fa parte di un ristretto gruppo di artisti che hanno vinto nella loro carriera almeno un Oscar, un Emmy (ne ha vinti 3, sia come attore che come autore), un Grammy (3) e un Tony Award (3).


 

  • Ogni tanto il mondo ha bisogno di rilassarsi con intrattenimento puro. È perché io ho bisogno di soldi.
  • Tragedia è se mi taglio le dita... Commedia è se camminando cadi in una fogna aperta e muori.
  • Eravamo così poveri che mia madre non poteva avermi. Mi ha avuto la vicina di casa.
  • Se i presidenti non lo fanno alle loro mogli, lo fanno al paese.
  • Sono stato accusato di volgarità. Io dico che è una stronzata.
  • Quando sono arrivato a Roma sono rimasto molto impressionato da due cose: dal Colosseo e dalla cameriera della mia stanza d'albergo. Tutt'e due avevano una struttura incredibile.
  • Tutti possono dirigere un film, ma ci sono solo undici bravi autori.
  • Quando ho visto per la prima volta i film di Vittorio De Sica ho urlato: "Ecco! Voglio fare questo!". Nessuno come lui ha saputo fondere commedia e sentimenti. Io ho fatto un cinema più apertamente comico, ma certo in me c'è qualcosa della "lezione italiana", da Totò a Sordi. Inclusa, forse, la capacità di osservare una realtà anche non piacevole e deformarla sotto la lente della risata.
  • (Il cameriere Mel Brooks serve l’ultima cena a Gesù e agli apostoli). Domanda: "Siete tutti insieme o volete conti separati?"
  • (Mel Brooks a Lesley Ann Warren) È bello essere vivi. Ci sono tante cose che non si possono fare da morti.
Martedì, 11 Luglio 2017 02:00

#Aforismi: alcune battute di #UgoTognazzi

Ugo Tognazzi mentre interpreta "il conte Mascetti" in questa ripresa espone la sua supercazzola al vigile urbano

Ugo Tognazzi

Ottavio Tognazzi (Cremona 23 marzo 1922, Roma 27 ottobre 1990)
Attore, regista, sceneggiatore teatrale, cinematografico e televisivo italiano. Con Alberto Sordi, Vittorio Gassman e Nino Manfredi fu uno dei "mostri" della commedia all'italiana.

AFORISMI  di Ugo Tognazzi

  • Inflazione significa essere povero con tanti soldi in tasca.
  • L'ottimista è un uomo che, senza una lira in tasca, ordina delle ostriche nella speranza di poterle pagare con la perla trovata.
  • L'uomo mangia anche con gli occhi, specie se la cameriera è carina.
  • L'ispettore delle imposte crede esattamente il doppio di quello che gli si dice.
  • Io amo le donne, non sarei capace di farne a meno. Ti danno entusiasmo e quando anche le lasci resta dentro di te una piccola parte di loro.
  • Il pedone è un automobilista che è riuscito a parcheggiare la macchina prima di noi.
  • Ma poi, è proprio obbligatorio essere qualcuno? 
  • Come fai a conservarti così vecchio? 
  • L'unico cibo afrodisiaco secondo me è la donna.
  • Donna incazzata, mezzo ciulata.
  • (Sulla ghigliottina, Ugo Tognazzi a Raimondo Vianello) Stia calmo e cerchi di non perdere la testa.




Seneca

(Epistulae Morales Ad Lucilium, Liber XV, 94).

Emas non quod opus est, sed quod necesse est:

Non comprare ciò che può occorrere ma ciò che ti è necessario.

Nella grafica sullo sfondo Berlusconi in evidenza invece le scritte RAI nell'angolo in alto a sx e Mediaset nell'angolo opposto tra di loro una grossa diagonale gialla dall'angolo in alto a dx all'angolo opposto

Duopolio

Dal greco: pòlion da pòlein = vendere; quindi duo+pòlion.

Neologismo utilizzato in ambito economico; come nel monopolio si ha quando l'offerta di un prodotto o di un servizio è ad appannaggio di una sola impresa, nel duopolio i soggetti sono solo due concorrenti tra loro.
Qualcuno in Italia ha considerato nel campo televisivo la presenza predominante di due concorrenti nazionali RAI e Mediaset un duopolio, ignorando che:

  • se si faceva riferimento solo a servizi a pagamento i soggetti presenti erano 3, due satellitari e la RAI;
  • se invece si faceva riferimento a servizi gratuiti i soggetti presenti erano sempre 3, Mediaset, Telecom e la massa delle tv private (che ci sono e vanno considerate);
  • non si può parlare di duopolio nemmeno dal punto di vista pubblicitario, cioè delle aziende, perché il mercato è molto frammentato e solo il 50% è in mano a RAI e Mediaset.

In qualsiasi caso l'arrivo del digitale terrestre ha ulteriormente frammentato il mercato, dove persino un regionale (Puglia) come NORBA 24 è riuscito a raggiungere il livello nazionale con una qualità di tutto rispetto.

Devolution

Inglese - Pronuncia: divelùscien = delega, trasferimento (di poteri)
Forma snob del termine italiano “decentramento” usata dalla politica italiana recente per indicare le nuove forme di autonomia amministrativa concessa dallo Stato ad una regione.
Le deleghe possono essere anche parziali come per esempio la gestione dell'ordine pubblico, dell'ambiente, della sanità o altro.

Primo piano di Charlton Heston nel film colossal di "Ben-Hur". Viso abbronzato di persona giovane e decisa , abbigliato con tunica romana scura. Sullo sfondo soldati romani.
Charlton Heston

Il suo vero nome è John Charles Carter. 

Nato il 4 ottobre 1924 a Evanston, Illinois, Charlton Heston è stato l'attore che forse più di ogni altro si è trovato a proprio agio nel filone del cinema kolossal o storico tanto di moda negli anni '50.
L'alta statura, i tratti scultorei della figura, lo predisponevano naturalmente ad interpretare biografie di grandi personaggi ispirati alla storia o a romanzi popolari.
Attore serio e scrupoloso, dopo aver studiato Shakespeare all'Accademia, dopo aver lavorato per una stazione radiofonica di Chicago ed essere poi partito per la guerra, Heston venne notato più che altro per la sua prestanza fisica, considerata per l'appunto ideale per quei "polpettoni" storici che Hollywood propose in grandi quantità. Il suo debutto cinematografico risale al 1941 con "Peer Gynt", poi la sua attività ha spaziato indifferentemente tra televisione e grande schermo,raccogliendo messe di elogi per la forza ferrea che riusciva a trasmettere ai personaggi interpretati.


 

  • Il mondo è un posto difficile, nessuno ne esce vivo.
  • Ho interpretato tre presidenti, tre santi e due geni. E questo probabilmente dovrebbe essere abbastanza per ogni uomo.
  • Il problema del cinema come industria è che i film sono un'espressione d'arte, e il problema dei film come espressione d'arte è che il cinema è un'industria.
  • Puoi spendere una vita intera, e, se sei onesto con te stesso, mai una volta il tuo lavoro sarà stato perfetto.
  • La società cura le proprie ferite. E questo accade allo stesso in tutte le tragedie, così come nelle commedie. E certamente nei fatti di storia.

Nanoscienza

Neologismo. Studio dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. Le nuove conoscenze (soprattutto le nanoscienze, l’informatica, le biotecnologie e le scienze cognitive) permettono ormai di immaginare la possibilità di abolire tutte le frontiere tra l’uomo e la macchina, il vivente e l’inerte, la natura e l’artificio.

Biciclette in parcheggio su uns rastrelliera a disposizione dei cittadini milanesi e turisti in centro a Milano

Bikesharing

Inglese - Pronuncia: bàikscèarin = "bike" bicicletta e "sharing" condivisione.

Neologismo. Condivisione a pagamento di biciclette pubbliche, al fine di ridurre l'inquinamento e problemi  di viabilità causati dal traffico cittadino.Si cerca ogni soluzione possibile per attenuare l'inquinamento nei centri cittadini come anche nelle vie di comunicazione con il "car-sharing"

 Quadro di Sebastiano Conca (Gaeta 1680 – Napoli 1764) Riproduce un passo dell'Eneide in cui  Atena divide Turno Re dei Rutili da Enea durante un duro combattimento

Eneide. Quadro di Sebastiano Conca (Gaeta 1680 – Napoli 1764)
 Atena divide Turno Re dei Rutili da Enea

Virgilio

(Eneide, libro IV, v. 569).

Varium et mutabile semper femina 

(Il cuore) di donna varia e cambia in continuazione.

Venerdì, 07 Febbraio 2014 01:00

#Barzellette: oroscopo agosto 2014

Oroscopo - agosto 2014.

Salute: gli astri ti sorridono!
Lavoro: gli astri ti sorridono!
Fortuna: gli astri continuano a sorriderti!
Sesso: gli astri sono piegati in due dal ridere...

Un bambino chiede a sua madre

"Mi piacerebbe sapere dove vanno i missionari dopo la loro morte..."
"In paradiso, naturalmente"
"E i leoni vanno anche loro in paradiso?"
"Non credo proprio!"
"Ma allora dove vanno i missionari che sono stati mangiati dai leoni?"

mezzobusto di Robert De Niro sorrridente, capelli brizzolati, volto giovanile , camicia bianca aperta sul davanti, giacca nera, elegante

Robert De Niro Jr.

(New York, 17 agosto 1943)
Attore, regista e produttore cinematografico statunitense.
Attore prolifico e versatile, è generalmente considerato tra i maggiori interpreti della sua generazione, soprattutto per l'importante produzione a cavallo tra gli anni settanta e ottanta, in cui ebbe modo di lavorare con celebri e rinomati registi (Francis Ford Coppola, Martin Scorsese, Elia Kazan, Michael Cimino, Bernardo Bertolucci, Sergio Leone, Terry Gilliam, Roger Corman, Brian De Palma) in pellicole di enorme successo.

Aforismi di Robert De Niro

  • - Scott: Stai bene?
    - Ben: Certo!... tu dormi nel mio ex cazzo di letto con la mia ex cazzo di moglie nella mia ex cazzo di casa e vuoi negoziare?
    * Ben (Robert De Niro), Scott (Stanley Tucci)dal film "Disastro a Hollywood" di Barry Levinson
  • - Ben: Hai parlato con Bruce? Io devo
    - Dick: Aspetta cinque, dieci minuti, devo rilassarmi... i piedi 
  • Quando un uomo dice di no allo champagne, dice no alla vita.
    * Michael Vronsky (Robert De Niro)dal film "Il Cacciatore"
  • Basta una birra a colazione e le ragnatele se ne vanno, la voce ti si alza di due ottave e ti sorge un bel sole dentro.
  • Mia madre era sempre così ubriaca che quando ci siamo decisi di farle un controllo medico hanno trovato il 2% di sangue nel suo alcol!
  • Qualsiasi donna, al momento giusto, al posto giusto, con le circostanze giuste, farebbe qualunque cosa.
    ROBERT DE NIRO - Jake La Motta
  • Cosa sto facendo? Sto parlando al telefono da solo, perché c'è un uomo morto dall'altra parte di questa linea.
    ROBERT DE NIRO - Neil Mccauley
  • Vengono fuori gli animali più strani, la notte: puttane, sfruttatori, mendicanti, drogati, spacciatori di droga, ladri, scippatori. Un giorno o l'altro verrà un altro diluvio universale e ripulirà le strade una volta per sempre.
    ROBERT DE NIRO - Travis Bickle
  • Dottò, tu puoi dirmi quello che vuoi, ma se mi dici che sono frocio, io t'ammazzo!
    ROBERT DE NIRO - Paul Vitti
  • Secondo un nuovo sondaggio, le donne dicono che si sentono più a loro agio spogliandosi davanti agli uomini che non davanti alle donne. Dicono che le donne giudicano troppo mentre, naturalmente, gli uomini sono semplicemente grati.
  • Quando sono entrato ho chiesto al padrone dov'era la toilette. Tu sei nella toilette, mi ha risposto.

Volume antico contenente le favole di FedroFedro

Quemcumque populum tristis eventus premit, periclitatur magnitudo principum, minuta plebes facili praesidio latet:

Se una calamità sovrasta un popolo, sono i grandi principi che sono in pericolo; la plebe minuta trova facilmente una via di scampo. 

È la morale della favola: "I topi e le donnole", nella quale i topi, che prima della battaglia s’erano messi delle corna sulla testa in segno di comando, nella fuga, impediti dalle medesime, furono presi e uccisi, mentre i semplici gregari, privi di ogni autorità, poterono facilmente nascondersi e sfuggire alla strage

Nella camerata del manicomio

c'è un tizio attaccato al soffitto.
Il Direttore, in ispezione, chiede all'infermiere:
"Cosa fa quell'uomo lassù?"
"Crede di essere una lampadina..."
"Fatelo scendere subito!"
"D'accordo, ma poi resteremo al buio..."

Una bella diciannovenne

è sposata con un anziano di settantasei anni. Dopo tre mesi, il felice menage è troncato dalla morte dell'uomo.
La mamma rimprovera duramente la figlia per aver scelto come marito un uomo così avanti negli anni.
La figlia allora:
"Mamma, noi eravamo veramente felici. Era un uomo buono e generoso e sorprendentemente energico e pieno di vitalità amorosa. Amava soprattutto stare con me la domenica mattina e facevamo l'amore al ritmo delle campane della chiesa.
Sarebbe ancora vivo se, a causa di quel maledetto incendio, domenica scorsa non le avessero suonate troppo velocemente, a stormo!.."

Elocuzióne

Dal latino: elocutio - onis, derivato da elòqui «esprimere» composto da "e" + "loqui" = parlare.

Il modo di esprimersi, di conversare, di esporre il proprio pensiero, con riguardo all’eleganza e all’efficacia  dell’espressione. In particolare, nella retorica classica, elocutio è l’elaborazione artistica del discorso  mediante la scelta delle parole e le varie figure del linguaggio.

Sinonimi: oratoria, eloquenza. (Per estensione) stile, esposizione, eloquio.

Seneca

(Quaestiones naturales, libro III, 27,2)

Urbes constituit aetas, hora dissolvit; momento fit cinis, diu silva

Sono necessari anni per edificare le città e basta un'ora per distruggerle; in un attimo le foreste, vecchie di anni, diventano cenere.

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