Foto sul set del film frankenstein junior Mel Brooks a sinistra
fa il verso (incrociando gli occhi) a Marty Feldman
Mel Brooks
Al secolo Melvin Kaminsky (New York, 28 giugno 1926)
È un regista, sceneggiatore, attore, compositore, produttore cinematografico, teatrale e televisivo statunitense. È celebre per le sue parodie e le sue commedie farsesche. Fa parte di un ristretto gruppo di artisti che hanno vinto nella loro carriera almeno un Oscar, un Emmy (ne ha vinti 3, sia come attore che come autore), un Grammy (3) e un Tony Award (3).
- Ogni tanto il mondo ha bisogno di rilassarsi con intrattenimento puro. È perché io ho bisogno di soldi.
- Tragedia è se mi taglio le dita... Commedia è se camminando cadi in una fogna aperta e muori.
- Eravamo così poveri che mia madre non poteva avermi. Mi ha avuto la vicina di casa.
- Se i presidenti non lo fanno alle loro mogli, lo fanno al paese.
- Sono stato accusato di volgarità. Io dico che è una stronzata.
- Quando sono arrivato a Roma sono rimasto molto impressionato da due cose: dal Colosseo e dalla cameriera della mia stanza d'albergo. Tutt'e due avevano una struttura incredibile.
- Tutti possono dirigere un film, ma ci sono solo undici bravi autori.
- Quando ho visto per la prima volta i film di Vittorio De Sica ho urlato: "Ecco! Voglio fare questo!". Nessuno come lui ha saputo fondere commedia e sentimenti. Io ho fatto un cinema più apertamente comico, ma certo in me c'è qualcosa della "lezione italiana", da Totò a Sordi. Inclusa, forse, la capacità di osservare una realtà anche non piacevole e deformarla sotto la lente della risata.
- (Il cameriere Mel Brooks serve l’ultima cena a Gesù e agli apostoli). Domanda: "Siete tutti insieme o volete conti separati?"
- (Mel Brooks a Lesley Ann Warren) È bello essere vivi. Ci sono tante cose che non si possono fare da morti.