
Barzellette
La risata è in genere indicata come fonte di salute e benessere. Secondo una ricerca scientifica aumenta la resistenza agli stimoli fisici negativi, contribuisce al legame di gruppo e potrebbe essere stata importante per l'evoluzione degli esseri umani come animali altamente sociali. Questa rubrica è dedicata alla Battuta e alla Barzelletta, una frase o un breve racconto umoristico che mira a scatenare una reazione di ilarità nell'ascoltatore.
Tattiche coniugali
Due donne maritate se la raccontano.
"Sai - dice una - io sono brava a fare i dolciumi ed in particolare le torte; allora sono riuscita a farmi sposare da mio marito prendendolo per la gola"
"Anch'io - replica l'altra - a un certo punto, ho deciso di provare a prenderlo per la gola"
"E ti è andata bene, da quel che dici"
"Per forza; se non mi avesse detto di sì, l'avrei strozzato!"
Le parti più divertenti dei temi dei bambini in una raccolta da morire dal ridere
- Il maiale si chiama così perché è un porco. Ci fornisce i prosciutti e i salumieri.
- Il bambino aveva un buco nei pantaloni che lasciava intravedere una famiglia povera.
- Il più famoso degli ebrei si chiamava Mosè e viveva nella prima parte della Bibbia. Fu lui a ricevere il catalogo sul monte Sinai.
- I sordi usavano nel secolo scorso la tromba di Eustachio; oggi gli apparecchi acustici sono più perfezionati.
- Ieri sera ho mangiato il polpo, ma non mi piacciono i suoi testicoli...
- Per dormire non mi piace contare le pecore, preferisco i Puffi
- Ieri la Mamma insisteva a farmi mangiare, gli ho detto che non volevo un pancione grosso come quello di papà
- Per il mio compleanno vorrei dei baffi come quelli del Papà, ma più piccoli
- Quando faccio un disegno col pensiero, mi viene benissimo
- Ma come sono fatti i fucili dei buoni?
- Ieri non sono venuta a scuola perché mi prudeva il soffitto della bocca
- Non capisco, quando la mamma va a lavorare porta mia sorellina al nido, e dove vanno gli uccellini?
- Io sono un leghista perché gioco sempre con il Lego
- Mia Mamma mi ha sgridato talmente tanto che gli sono venute le rughe
- Mio papà è bello perché assomiglia a Conan il Barbaro
- Sono stanco di andare a dormire
- Mia Zia è strana perché ha i baffi
- Io da grande non voglio andare a lavorare, preferisco fare il pensionato.
- È come quel proverbio: la gatta correva e ha fatto i gattini senza gli occhi
- Mi chiedo il Nonno, come ha fatto a diventare così vecchio?
- In autunno cadono le foglie e gli orsi vanno in leopardo
- L’anima è quello che, quando muori, sta fuori dalla cassa
- Mi chiedo se è meglio averlo uno scopo nella vita
- Ma se io non esistessi, cosa farei?
- Quando è che si può incominciare ad avere la morosa?
- Perché papà dovrebbe morire se non è morto fino ad adesso?
- Perché la nonna non ha figli?
- Uno può fare il suo compleanno quando c’è la fine del mondo?
- Quando finiscono le guerre non faranno più il telegiornale?
- Alla mia Mamma crescono i capelli anche sulle gambe
- Il problema di sognare che stai sognando è che devi svegliarti due volte
- Ma Gesù a Pasqua, quando è risorto ha fatto il buco nell’ozono?
- Ho tanta paura che finiscano i maccheroni
- Oggi a mensa ho mangiato il maiale, ma non quello vivo, quello a pezzetti
- Io voglio andare a lavorare in miniera come i nanetti
- Babbo Natale è arrivato nella notte perché c’era una fila inerminabile il giorno prima
- La nonna mette il soldino dentro il bidone così compra il latte che la mucca ci mette dentro
- Mio fratello è piccolissimo. Non ha ancora gli anni
- Io in piscina, con i bracccioli, so nuotare. Senza i braccioli so annegare.
La mattina del giorno 11 settembre Yasser Arafat chiama George Bush al telefono
- Presidente Bush le esprimo le mie condoglianze più sentite. Tutto il mondo palestinese condivide con voi questo grande dolore, il mondo non può accettare la bruttezza di questo atto terroristico.
- Scusami Yasser, ma di cosa stai parlando?!
- Con voce bassa:
Oddio!
Ragazzi ci siamo dimenticati che ci sono 7 ore di fuso orario !!!
Frasi umoristiche in libertà
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Sono disperato. Non riesco ad abbronzarmi! Di giorno mi abbronzo, di sera mi sbronzo...
- Qual'è il colmo del colmo? Un muto dice ad un sordo:"Guarda quel cieco come ci guarda".
- Cosa fanno 2 ballerini sulla testa di un pelato? .. Ballano il liscio.
- Se la vita non ti sorride...falle il solletico!
- Se il participio passato di "Asciugare" è ASCIUTTO, il participio passato di "Prosciugare" è PROSCIUTTO?!?
- Io non fumo, non bevo e non dico parolacce; porca puttana mi è caduta la sigaretta nel whisky.
- La donna è un insieme di linee curve che fanno raddrizzare un segmento.
Shanghai: triste avventura per un anziano cinese di Shanghai Cho Tzè Yong di 77 anni. Dando retta al famoso proverbio cinese "Aspetta sulla sponda del fiume che passi il cadavere del tuo nemico" ha passato gli ultimi 30 anni nell'attesa di vedere scorrere sul fiume il corpo esanime di Quing Xing Yang, suo acerrimo nemico. Il rancore tra i due nacque quando, con le rispettive famiglie, andarono ad abitare in due case adiacenti. Cho Tzè Yong, la cui casa stava sottovento a quella degli Yang, non sopportava l'odore di frittura e di aglio che si sprigionava dalla cucina del vicino ed un giorno glielo fece notare. Sperava che la famiglia Yang comprasse una cappa aspirante per evitare che gli odori della loro cucina arrivassero fino alla sua casa. Tuttavia gli Yang non solo non gli diedero retta, ma aprirono nella loro casa una friggitoria take-away. Il tanfo divenne insopportabile. Cho Tzè Yong si rivolse anche alle autorità locali del partito comunista per porre fine alla cosa. Ma fu inutile. Gli Yang godevano della protezione dei funzionari del partito, golosi di fritto. Le cose per Cho Tzè Yong divennero insostenibili quando si accorse che Quing Xing Yang, grazie ai soldi incassati con la sua friggitoria, riuscì a comprare una friggitrice industriale in grado di friggere 25 kg di materiale vario in 3 minuti. Fu in quel momento che Cho Tzè Yong decise di passare le sue giornate sulle sponde del fiume, confidando nella saggezza dei vecchi proverbi cinesi. C'è rimasto per 30 anni. Fino a ieri, quando ha visto Yang sfrecciare sul fiume con una barca lunga 15 metri – frutto dei guadagni ottenuti con i suoi maleodoranti affari – e per di più in compagnia di venti modelle in bikini. Quing Xing Yang era al timone dello yacht e, nonostante i suoi 85 anni, appariva in discreto stato di salute. A Cho Tzè Yong, a quel punto, non è rimasto altro che dare retta alla moglie: si è trasferito ad abitare in una casa sopravvento.