Verecóndia
Sostantivo
Etimologia
Dal latino verēri = "rispettare", "temere".
Significato
- La verecóndia è quella disposizione d’animo di chi rifugge da ogni cosa che possa, anche lontanamente, offendere il pudore, la riservatezza e la modestia.
- Anticamente la verecóndia era il timore di fare cosa che possa venire rimproverata: la verecundia è una paura di disonoranza per fallo commesso (Dante).
Aggettivo
- È verecóndo chi ha verecondia, è dotato di verecondia: donna pudica e vereconda.
- In senso figurato è verecóndo ciò che esprime verecondia: sguardo verecondo.
- In senso letterale è verecóndo chi è modesto, discreto: la vereconda / fama del vostro vate appo i futuri (LEOPARDI All’Italia 137-138).
Palmarès
Francese, pronuncia: palmarès.
Etimologia
Dal latino palmares = "coloro che meritano di essere premiati".
Significato
- Un palmarès è l'elenco, la classifica dei premiati in una gara, un concorso, un festival e simili: il palmarès del festival del cinema di Cannes '98.
- Un palmarès è anche l'elenco dei riconoscimenti e dei premi ottenuti nel corso di una carriera specialmente sportiva o artistica: avere un palmarès assai prestigioso.
- Per estensione un palmarès è l'albo d'oro, la lista completa dei vincitori passati di una competizione: il palmarès del torneo di Wimbledon.
- In senso figurato un palmarès è un ristretto gruppo di persone al vertice di un determinato settore: entrare nel palmarès delle top model.
Sallustio
Longe mihi alia mens est
Ben diverso è il mio pensiero
Friedrich Wilhelm Nietzsche
15 ottobre 1844, Röcken - 25 agosto 1900, Weimar
È stato un filosofo, poeta, compositore e filologo tedesco. Considerato tra i massimi filosofi e prosatori di ogni tempo.
Aforismi di Friedrich Nietzsche
- Quanto manca alla vetta ? Tu sali e non pensarci!
- Quelli che ballavano erano visti come pazzi da quelli che non sentivano la musica.
- La vita è fatta di rarissimi momenti di grande intensità e di innumerevoli intervalli. La maggior parte degli uomini, però, non conoscendo i momenti magici, finisce col vivere solo gli intervalli.
- Senza musica la vita sarebbe un errore.
- Bisogna avere in sé il caos per partorire una stella che danzi.
- Quando guardi a lungo nell'abisso, l'abisso ti guarda dentro.
- Ciò che non mi distrugge mi rende più forte.
- Quanto più ci innalziamo, tanto più piccoli sembriamo a quelli che non possono volare.
- Chi combatte con i mostri deve guardarsi dal non diventare egli stesso un mostro. E se guarderai a lungo nell'abisso, l'abisso guarderà dentro di te.
- Meglio esser pazzo per conto proprio, anziché savio secondo la volontà altrui.
- Tutto ciò che è fatto per amore è sempre al di là del bene e del male.
- Di tutto conosciamo il prezzo, di niente il valore.
- Le convinzioni, più delle bugie, sono nemiche pericolose della verità.
- Una donna può stringere legami di amicizia con un uomo, ma per mantenerla è necessario il concorso d'una leggera avversione fisica.
- La speranza è il peggiore tra i mali, poiché prolunga i tormenti degli uomini.
- Da quando ho imparato a camminare mi piace correre.
- Io amo gli uomini che cadono, se non altro perché sono quelli che attraversano.
- Che cosa desideriamo noi vedendo la bellezza? Desideriamo di essere belli; crediamo che a ciò vada congiunta molta felicità. Ma questo è un errore.
-
Ogni abitudine rende la nostra mano più ingegnosa e meno agile il nostro ingegno.
- Nel vero amore è l'anima che abbraccia il corpo.