È appena iniziato l'autunno e siamo già state bombardate, sulle riviste e sui blog, da tutte le sfilate e da mille consigli: è il momento di scremare.
Ecco i miei primi suggerimenti per un look perfetto, ho scelto per primo Ermanno Scervino che per questo autunno - inverno propone un linguaggio nuovo, una contaminazione tra generi per una donna che non ha più confini.
Da ridere...
Se mio figlio si rifiuta di mangiare,
per punizione lo mando a letto senza cena.
Al telefono: "Allò?"
"No, qui è Alì!"
Mamma, è vero che sono le api a fare il miele?"
"Certo"
"E come fanno a chiudere i barattoli?"
Warm up
Inglese - pronuncia: uòom àp
Etimologia
La locuzione Warm up è composta da warm che proviene dal proto germanico warmaz = "riscarlante" + up che proviene dal proto germanico upp = "portare su".
Significato
- Il Warm up è una pratica che viene eseguita prima della prestazione fisica-sportiva per preparare il corpo ad affrontare il vero e proprio allenamento riducendo il rischio di infortuni e predisporre ad una migliore performance fisica. Più correttamente in italiano Riscaldamento.
Anche se non fa strettamente parte dell'allenamento fisico, il riscaldamento è una componente molto importante della pratica sportiva perché funge anche come preparazione, oltre che fisica, anche mentale. - La locuzione Warm up viene usata, come termine tecnico, nelle gare automobilistiche e motociclistiche per riscaldare ruote e motori con un giro di pista prima della gara vera e propria.
Leggins, pantacollant, fuseaux, un capo di abbigliamento che adoro. Diversi i nomi ma uno il concetto: evidenziare il corpo.
Aderenti, femminili, comodi, ma anche sportivi oppure iper sexy, ma attenzione: erroneamente vengono accomunati ai pantaloni, ma non lo sono e non sono neanche biancheria intima, perché non hanno niente a che vedere con gambali e collant.
Questo indumento ha una lunga storia e a dire il vero non viene usato solo dalle donne.