Le virtù delle noci.
Arricchire la dieta mediterranea con piccole quantità di noci può migliorare la funzionalità dei vasi sanguigni nei soggetti con ipercolesterolemia.
Le piante non dormono di notte perché non hanno un cervello, però si riposano. L’attività delle piante dipende dalla luce del sole e dalle condizioni climatiche.
Durante il giorno sfruttano l’energia solare per compiere la fotosintesi clorofilliana. La clorofilla, che si trova nelle foglie, e dà loro il colore verde, cattura la luce del sole e la trasforma in energia per scindere in idrogeno e ossigeno l’acqua che la pianta assorbe dal terreno. Contemporaneamente le foglie assorbono dall’aria anidride carbonica.
L’ossigeno dell’acqua viene liberato nell’aria, mentre l’idrogeno serve per trasformare in zuccheri il carbonio dell’anidride carbonica. In questo modo le piante si nutrono e possono produrre foglie, legno, fiori, frutti e semi, allungare le radici e preparare le riserve di cibo.
Quando il sole tramonta, le energie della pianta e la capacità di svolgere lavoro diminuiscono. Al buio, la fotosintesi clorofilliana non può più avvenire e quindi il processo si interrompe.
Esistono anche piante, come le robinie che abbassano le foglie, altre chiudono i fiori: tutte, però, rallentano l’attività fino al nuovo giorno. A riposo vanno anche le piante di regioni desertiche, quando la temperatura diventa troppo elevata o di aree montane, quando l'acqua ghiaccia anche nel suolo.
Il ragazzo e la prostituta
Un ragazzo si presenta da una prostituta chiedendo quanto vuole e lei:
"Sono 200 euro"
"Peccato, sei molto bella, ma ho 100 euro"
"Eh no! O 200 euro o niente"
Il ragazzo allora fa una proposta:
"Senti, io ho, come già detto, solo 100 euro, ma ti posso dare anche il cellulare, se per te va bene".
La donna ci pensa su e poi decide di sì, pensando che in fondo un secondo cellulare le può far comodo.
Finita la prestazione il tizio paga i 100 euro e se ne sta per andare quando lei gli chiede:
"E non mi dai il cellulare?"
E il ragazzo: "O sì, che sbadato... è vero... 348-12345..."
In tribunale
Il giudice si rivolge all'imputato:
"E' vero che ha preso un bracciale d'oro.. e se lo è tenuto?"
L'imputato:
"Sì, è vero"
"Perché ha fatto un atto del genere?"
"Perché dentro c'era scitto: "TUO PER SEMPRE"!
Sentirsi una unità, una totalità mente corpo. Non essere disturbati, sentirsi in pace con se stessi e con gli altri. Avere una percezione di armonia, sentirsi utili e amati, sentirsi sereni senza paure ed ansia:
Fare la pace dopo un litigio, sapersi accontentare, avere la salute, essere in vacanza avere voglia di ridere, riuscire a realizzare un progetto, dire quello che si pensa, essere liberi di decidere, sentirsi gratificati e realizzati, guardare il proprio figlio che cresce, coccolare i figli, essere coccolati, dormire tranquillamente, avere la colazione a letto, dopo uno sforzo fisico immergersi in una vasca d'acqua calda, fare l'amore, fare shopping, stare in compagnia, ascoltare musica, andare a ballare, fare una corsa, fare una nuotata nell'acqua limpida, guardare un tramonto, guardare la luna, ballare e cantare, mangiare in compagnia, sentirsi se stessi senza essere guidati, rotolarsi nell'erba, leggere un bel libro, accarezzare un animale, ascoltare ed essere ascoltati, avere piacere di fare le cose.
Dedicarsi agli hobby, comunicare con gli altri, sentirsi creativi nel lavoro e negli affetti, coltivare fiori in un giardino, essere disponibili verso gli altri, dare una carezza ad una persona anziana, avere tempo libero, riposarsi, vedere un bel film, pensare che ci sia molta gente che si dedica agli altri, imparare a vivere insieme, divertirsi ridendo, godere delle piccole cose, giocare ed essere spensierati come ragazzi, passeggiare col cane, piangere di gioia, dipingere,comprarsi una cosa che gratifica, scambiarsi le idee, godersi una bella giornata di sole, saper dire «ti voglio bene», dedicare una giornata ai propri figli, passare un pomeriggio con un'amica o amico, aver cura di sé, andare in bicicletta, guardare vecchie fotografie, fare viaggi , fare scampagnate, pregare, assistere a cerimonie religiose.