Cyclette
Sostantivo, Francese, Pronuncia sicklèt.
Etimologia
Il termine francese Cyclette è composto da Cycle che deriva dal latino cyclus = "cerchio" + -ette = (suffisso diminutivo).
Significato
La Cyclette è una bicicletta speciale senza ruote, utilizzata a scopo ginnico. Le versioni elaborate sono provviste di strumentazione, che permette di attuare un programma di esercizio fisico misurabile e prefissabile nonché di sistemi di monitoraggio delle funzioni cardiache.
Frónzolo
Sostantivo maschile
Etimologia
Il termine frónzolo deriva dal latino: frŏndeu(m)/frōns = "fronda".
Significato
- Specialmente al plurale i frónzoli sono un ornamento inutile e spesso di cattivo gusto: indossare un abito carico di fronzoli.
- In senso figurato, scrivere con uno stile pieno di frónzoli, indica ampollosità, ricercatezza superflua, particolare o digressione inutile.
- Al contrario raccontare senza tanti frónzoli, indica un rocconto senza particolari inutili, con semplicità.
Un capo indiano sta male perché non riesce a fare la cacca; allora manda un assistente dal farmacista
"Aug aug grande capo niente cacca..."
Il farmacista dà una pillola e dice di tornare il giorno dopo.
Il capo prende la pillola e niente...
Allora l'assistente torna in farmacia e dice di nuovo: "Aug aug grande capo ancora niente cacca..."
Il farmacista gli dà la pillola per elefanti con la raccomandazione di tornare il giorno dopo.
Il capo prende la medicina e come richiesto lo stesso assistente torna in farmacia disperato: "Aug aug grande cacca niente capo !!!".
Gaio Giulio Fedro
Gaio Giulio Fedro è stato uno scrittore romano, autore di celebri favole, attivo nel I secolo. Fedro rappresenta una voce isolata della letteratura: riveste un ruolo poetico subalterno in quanto la favola non era considerata un genere letterario "alto" anche se possedeva un carattere pedagogico e un fine morale.
(20-15 avanti Cristo - 51 dopo Cristo)
Versione latino
Virtutis expers saepe verbis suam virtutem iactat: fallit ignotos, notorum derisum suscitat
Analsi del testo
Chi manca di valore, e tuttavia esalta le sue opere,inganna chi non lo conosce, ma viene deriso da chi sa valutarlo
È la morale derivata dalla favola: "L’Asino e il Leone alla caccia"
In questa favola l’asino spaventa con i suoi fortissimi ragli le fiere per farle prendere dal Leone. Ad impresa finita, l’asino chiede quale impressione gli abbiano fatto i suoi ragli. "Terribile! - rispose il leone - se non avessi saputo chi eri, sarei fuggito anch’io!".
Un farmacista ha un impegno urgente e non trova un sostituto per il turno di notte
Pensa e ripensa finché decide che l'unico che lo può aiutare è il suo amico meccanico, che accetta di buon grado trovando interessante fare il "dottore" per una notte.
Il farmacista allora spiega all'amico che tanto di notte sono praticamente solo due i prodotti richiesti: i preservativi e il collirio, quindi non avrebbe avuto problemi.
Il mattino seguente il farmacista torna e chiede:
"Allora tutto bene? Ti è successo niente di strano?"
"No, no! Nessuna difficoltà, normale amministrazione. Solo... alle tre di notte si è presentata una donna tutta agitata che continuava a ripetere: Non ci vedo più dalla voglia di pisello, non ci vedo più dalla voglia di pisello!"
"Furbacchione... e tu che hai fatto?"
"Naturalmente le ho dato una boccetta di collirio!".