NiceDie.it

Affronta la tua giornata con una sana risata
Venerdì, 07 Marzo 2014 01:00

#Salute: Sopra i 50 carne e formaggi sono pericolosi come le sigarette

Scritto da 
Vota questo articolo
(0 Voti)

Un bel piattone di affettati misti, tra cui la breasaola con tre fettazze di formaggio, tra cui il gorgonzola - c'è anche un ciuffetto di rucola

Oltrepassati i 50 anni, una dieta con eccessiva carne rossa e formaggi (più di due volte la settimana o superiore a 600g sommati a settimana) è pericolosa come le sigarette. I rischi di morte per cancro sono quadruplicati e raddoppiati quelli per altre cause. A rivelarlo è uno studio dell'italiano Valter Longo dell’Università di Davis pubblicato su Cell Metabolism.

La ricerca ha coinvolto oltre 6.300 persone dai 50 anni in su. Il problema, spiega Longo, è che le proteine della dieta aumentano un fattore di crescita, IFG-1, legato a molte malattie. Dopo i 65 anni, invece, va bene mangiare qualche proteina in più, precisa Longo, perché a quell'età IFG-1 diminuisce e si comincia a perdere peso e a essere più deboli.

Una dieta ad alto contenuto proteico equivale ad assimilare dalle proteine il 20% dell'introito calorico giornaliero. Per un adulto di 60 chili significa mangiare 150 grammi di carne rossa e cento grammi di mozzarella al giorno. Una dieta a basso contenuto proteico corrisponde ad assumere meno del 10% delle calorie giornaliere da proteine. Gli esperti hanno osservato che chi adotta una dieta eccessivamente ricca di proteine animali ha un rischio di morte per tutte le cause del 74% più alto rispetto a chi ha una dieta a basso contenuto proteico. Il rischio di morire per cancro è del 353% in più, ovvero più che quadruplicato. Per confronto, il rischio di morte per cancro di un tabagista è del 300% in più (quadruplicato) di quello di un non fumatore.

Secondo Longo:

...il consumo ideale in proteine per una persona di 60 chili sarebbe di 100 grammi di salmone e 200 grammi di ceci al dì. Carne e formaggio sono sostituiti da pesce e legumi, fonti di proteine più salutari. Non a caso, questo tipo di dieta è molto comune per i centenari del Sud Italia: molti di questi hanno mantenuto diete povere di proteine quasi tutta la vita. Insomma, dobbiamo tornare alla dieta dei nonni.

Letto 3227 volte Ultima modifica il Giovedì, 06 Marzo 2014 08:23
Devi effettuare il login per inviare commenti

Web Traffic (solo Italia)

Per il momento Oggi95
Ieri154
Settimana Scorsa1333
Mese Scorso5923
Da Gennaio 2015 (2.0)3163653

Google-PageRank Checker
Powered by CoalaWeb

Log in/Log out