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Venerdì, 29 Novembre 2013 08:09

#Salute, #Milano: Capitale italiana #AIDS, concentra metà malati della #Lombardia

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Un uomo cerca di far volare un acquilone con il nastrino rosso aids - Domenica Giornata Mondiale AIDS

Torna domenica, come il primo dicembre di ogni anno, la Giornata mondiale contro l'Aids, malattia che dal 1981 ha ucciso oltre 25 milioni di persone, diventando una delle epidemie più distruttive che la storia ricordi.

In Italia, in base all'ultimo rapporto dell'Istituto Superiore di Sanità, nel 2012 sono state segnalate quasi 4mila nuove diagnosi pari a una incidenza di 6,5 nuovi casi per 100mila residenti. Negli anni si osserva un aumento dell’età mediana alla diagnosi, nonché un cambiamento delle modalità di trasmissione: diminuisce la proporzione di tossicodipendenti ma aumentano i casi attribuibili a trasmissione sessuale. E in occasione della Giornata Mondiale di lotta contro l’Aids domenica gli esperti del Telefono Verde Aids e IST (Infezioni sessualmente trasmesse) del ministero della Salute, 800.861.061, dalle ore 10.00 alle ore 18.00, saranno a disposizione degli utenti per rispondere a quesiti, chiarire dubbi e fornire indicazioni in merito ai Centri diagnostico-clinici e alle Organizzazioni non governative che si occupano di HIV, Aids e IST presenti sul territorio nazionale. Il Telefono Verde svolgerà, come di consueto, un’attività di counselling telefonico relativamente all'infezione da Hiv/Aids e alle IST in quattro lingue (Italiano, Inglese, Francese e Portoghese). È prevista, inoltre, la presenza di un esperto consulente in materia legale.

La situazione peggiore in Italia a Milano e dintorni si registrano tre nuovi casi ogni due giorni, nel 2012 i pazienti presi in carico sono stati 572. Il doppio rispetto agli anni passati: 226 i contagi nel 2010 e 289 quelli nel 2012. I rapporti preliminari del 2013 sono da brivido. Il problema resta legato a chi ha contratto il virus ma non lo sa né si è mai sottoposto a test. Da qui comportamenti sessuali un po’ troppo sportivi e non protetti che provocano il dilagare della malattia. Tanto che il territorio dell’Asl di Milano registra il 56% delle nuove infezioni, più di ogni altro luogo d’Italia, anche tra i 16enni e gli over 70. Grazie alla qualità della sanità in compenso calano i casi di Aids conclamato: erano 81 nel 2010 e sono scesi a 65 nel 2012.

Letto 2193 volte Ultima modifica il Venerdì, 29 Novembre 2013 08:27
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