La scienza suggerisce che una lattina di bibita al giorno aumenta la probabilità di diabete del 22%. Meno di una lattina al giorno e le probabilità di diabete possono salire di un quinto (rispetto al rischio di base). Un consumo inferiore -incide ugualmente in maniera significativa- sull'obesità.
La novità è che probabilmente consumare spesso bibite zuccherate altera centinaia di proteine nel cervello, provocando un effetto simile a quello di malattie come il cancro o l'Alzheimer oltre che l'iperattività nei bambini e sonno negli adulti. A suggerirlo è una ricerca australiana, dell'Università di Sydney, presentata al meeting annuale delle British Society of Neuroscience. Gli studiosi hanno esaminato dei topi di laboratorio divisi in due gruppi: al primo è stata data acqua normale, mentre al secondo è stata somministrata acqua con lo stesso contenuto di zucchero delle bibite gassate.
Ne è risultato che i topolini a cui era stata fornita acqua zuccherata erano iperattivi e da un'esame del tessuto preso da una parte del loro cervello si evidenziava anche un’alterazione di almeno 300 proteine.
Questi risultati pur riguardando i topi sono applicabili anche all'uomo ed evidenziano che un consumo eccessivo di bevande gassate e zuccherate può danneggiare la salute psico-fisica. C'è stato un preoccupante incremento nel consumo di queste bevande, per alcuni adulti rappresentano addirittura una parte importante dell'introito calorico giornaliero ma la nostra ricerca suggerisce che possono danneggiare il cervello quindi se si ha sete meglio bere acqua, concedendosi uno strappo alle regole solo di tanto in tanto.
- spiega Jane Franklin, che ha svolto la ricerca.